Fujifilm FinePix XP80

Fujifilm FinePix XP80 è una compatta resistente all'acqua fino a 15 metri, alla polvere e agli urti, per l'impiego nelle situazioni più difficili.

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il voto di Webnews  
Fujifilm FinePix XP80 è una compatta resistente all'acqua fino a 15 metri, alla polvere e agli urti, per l'impiego nelle situazioni più difficili.

Tipa da spiaggia

Con l’approssimarsi dell’estate, Fujifilm arricchisce la sua linea di fotocamere “estreme” presentando la nuova FinePix XP80. Si tratta di una compatta in grado di resistere a tutti gli agenti atmosferici e che, dunque, si presta ad essere portata ovunque: in spiaggia, in piscina, sotto la pioggia o, per chi già pensa alla stagione invernale, in montagna sulla neve. Il tutto ad un costo ufficiale di 199 euro.

Scheda tecnica

La Fujifilm FinePix XP80 integra un sensore d’immagine CMOS BSI da 16 Megapixel, con una diagonale di 1/2,3″, tradizionale per le compatte di questa fascia. I video si possono registrare fino alla risoluzione massima 1080p con 60 frame al secondo.

L’obiettivo è uno zoom equivalente 28-140mm ed offre dunque sia un grandangolo che un teleobiettivo apprezzabili, ma caratterizzati da una luminosità massima non particolarmente buona: si va, rispettivamente, da f/3,9 a f/4,9.

Lo schermo posteriore è un LCD da 2,7 pollici di diagonale, con soli 460.000 punti di risoluzione.
Per le situazioni di emergenza, la FinePix XP80 offre una memoria integrata da 96 MB (in grado di immagazzinare circa 15 scatti a risoluzione piena). Presente anche un’antenna Wi-Fi, per garantire le comunicazioni con gli smart device.

La scheda tecnica è ovviamente completata dalle “resistenze”: la XP80 è in grado di resistere all’immersione in acqua fino a 15m, a cadute da un’altezza massima di 1,75m, alla polvere o sabbia e a temperature fino a -10°.

Design e costruzione

La qualità costruttiva, chiave di volta di ogni fotocamera “corazzata”, è senz’altro buona per il prezzo proposto dalla Fujifilm FinePix XP80. La fotocamera è molto solida, il meccanismo di isolamento del vano che ospita la scheda di memoria e le connessioni è ben realizzato e il sistema di sblocco a due movimenti (pressione e rotazione) previene le aperture accidentali. L’aggiunta di un aggancio metallico, per assicurare eventualmente la XP80 al polso con lacci o moschettoni, è apprezzabile.

La macchina è ricoperta da una piacevole texture gommata che, oltre a proteggere la scocca nelle eventuali cadute, offre anche una presa piuttosto salda. Ovviamente, il design complessivo risulta un po’ voluminoso e l’agibilità dei comandi è lievemente compromessa dall’impermeabilizzazione, come in tutti i prodotti di questo tipo. I tasti risultano un po’ piccoli e “gommosi”, non straordinariamente reattivi alla pressione, ma nel complesso sufficientemente utilizzabili.

Il dispaly, purtroppo, è deludente. Sia la risoluzione che la visibilità non sono particolarmente alte: soprattutto quando si inclina la fotocamera, i contrasti diventano rapidamente sballati e comporre le proprie inquadrature non risulta agevole. Dal punto di vista del design, si può fare un appunto anche al posizionamento dell’obiettivo: trovandosi nell’angolo in alto a destra, quest’ultimo può facilmente essere ostruito in maniera involontaria, quando si impugna la fotocamera con due mani.

Prestazioni e qualità d’immagine

Le prestazioni della Fujifilm FinePix XP80 sono caratterizzate da alti e bassi. Se l’autofocus risulta relativamente lento, ma di un margine accettabile, purtroppo va rilevato come anche la semplice navigazione delle immagini scattate sia davvero esitante. Con una scheda di memoria non particolarmente veloce, si può attendere anche un secondo scorrendo tra un’immagine e l’altra.

La qualità d’immagine è migliore. Se visualizzate al 100% di risoluzione, le foto scattate mostrano una notevole presenza di rumore e un dettaglio degradato anche ai valori ISO base, ma a dimensioni tradizionali (presentazione su monitor o stampe piccole) le immagini risultano apprezzabili per esposizione e valori cromatici, pur mostrando in alcuni casi una saturazione troppo marcata.

Anche i filmati risultano discreti, forse addirittura più soddisfacenti delle immagini statiche: la quantità di dettaglio è buona, la fluidità dei 60fps si fa apprezzare e persino l’audio, solitamente molto attutito nelle fotocamere “corazzate", risulta abbastanza nitido.

Verdetto

La Fujifilm FinePix XP80 è una discreta fotocamera impermeabilizzata e anti-urto, che rappresenta un’offerta ragionevole per chiunque sia in cerca di un simile strumento da portare con sé in vacanza o per le proprie immersioni fotografiche.

Ovviamente, il comparto prestazionale non regge il confronto con quello delle migliori compatte generiche della medesima fascia di prezzo, peranto il consiglio, come sempre, è di rivolgersi a uno strumento del genere solo se si ha davvero bisogno delle sue peculiarità.

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