Webcam 3D e touchpad circolare
Fujitsu ha da poco distribuito sul mercato il suo primo notebook con tecnologia 3D, il LifeBook AH572. Sebbene i portatili dotati di tecnologia a tre dimensioni siano spesso dei desktop replacement pensati anche per il gioco, la multinazionale giapponese va controtendenza e offre un prodotto dalle spiccate doti multimediali, ma dalla capacità gaming ridotte.
Il Fujitsu LifeBook AH572 ospita un display da 15,6 pollici ed è quindi abbastanza generoso nelle dimensioni: il prodotto si estende infatti per 38,35 cm in lunghezza, 26,7 cm in profondità e 4,57 cm in altezza. Le superfici lisce e nere rendono il look del portatile più accattivante e il bordo esterno cromato dona quel tocco di classe in più. I materiali di costruzione utilizzati sono buoni e donano un’eccellente robustezza.
Una volta aperto il lid, un paio di elementi del Fujitsu LifeBook AH572 catturano la nostra attenzione: il primo è costituito dalla presenza di non una, bensì due webcam, necessarie per registrare flussi di immagini con effetto 3D; il secondo elemento riguarda il touchpad che è accompagnato da una superficie circolare posta a destra. Si tratta di un secondo mini-touchpad, pensato solo per le funzioni di scrolling: sfiorandolo in senso orario, ad esempio, potremo scorrere le pagine verso il basso mentre, nel senso opposto, torneremo in cima. Una volta abituati, l’uso dei dispositivi è buono, ma noi abbiamo preferito usare i comandi multitouch per gestire in modo classico le operazioni di navigazione.
Ad ogni modo, questa scelta progettuale compensa, almeno in parte, quella che secondo noi è una pecca del Fujitsu LifeBook AH572: il touchpad ha una superficie sensibile non molto grande il che non ne agevola sempre l’utilizzo.
Di contro, le dimensioni della tastiera sono generose ed è incluso anche il tastierino numerico: i tasti non sono realizzati ad isola ed hanno un aspetto “vecchio stile” rispetto alle tastiere a cui siamo ormai abituati, tuttavia il feedback è buono.
3D sì, ma economico
Analizziamo l’esperienza 3D e la multimedialità in generale del Fujitsu LifeBook AH572, iniziando dal display: dotato della risoluzione di 1.366×768 pixel, lo schermo proietta immagini vive e dai colori brillanti; anche gli angoli di visualizzazione sono buoni, sopratutto quelli orizzontali, che consentono a due persone poste frontalmente di godere della piena visione del monitor.
La riproduzione audio non sorprende più di tanto, invece: il suono ha un buon volume e un buon valore di bassi, ma risulta un po’ piatto in alcuni frangenti.
L’effetto 3D è possibile grazie al filtro Xpol Circular Polarizer abilitato dal software TriDef: il Fujitsu LifeBook AH572 è accompagnato da un paio di occhialini 3D passivi simili a quelli delle sale cinematografiche. A differenza del 3D offerto da ATI o Nvidia, che coinvolge gli occhiali attivi che comunicano con il computer portatile in remoto, la tecnologia passiva si basa sulla manipolazione software per creare l’immagine in 3D sullo schermo. Questo si traduce in un effetto 3D molto coinvolgente ma solo una volta trovata la giusta posizione. Fujitsu ha optato per questa soluzione allo scopo, probabilmente, di diminuire il costo del prodotto: un paio di lenti passive costano poche decine di euro mentre le lenti attive possono sfiorare le centinaia di euro.
Come già segnalato, il Lifebook AH572 comprende due lenti webcam da 1,3 megapixel per la registrazione di video in 3D. La cosa è accattivante in teoria, ma nella pratica il tutto è risultato un po’ deludente, soprattutto in condizioni di poca luce.
Buone prestazione, ma poco gaming
L’hardware del Fujitsu LifeBook AH572 consiste in un processore Intel Core i5 2410M, che opera a una frequenza di 2,3 GHz, coadiuvato da 4 GB di RAM; un hard disk SATA dalla capacità di 500 GB e a 5.400 rpm conterrà i dati mentre la GPU è una Intel HD 3000 integrata.
Le prestazioni registrate sono buone almeno per quel che riguarda la capacità di calcolo, la gestione del multitasking e le operazioni standard che quotidianamente si svolgono. In ambito GPU, invece, il chip di Intel consente di gestire i flussi HD e 3D, ma non di giocare a un frame rate sufficiente i recenti videogame.
Analizziamo le interfacce: il dorsale sinistro del Fujitsu LifeBook AH572 ospita la porta Ethernet, una porta VGA, una porta HDMI, due porte USB 2.0 e ben due porte USB 3.0; dal lato opposto, trovano spazio il drive Blu-ray, una porta USB 2.0, e i jack cuffie e microfono; il lettore di schede multimediali 3-in-1 è posto nella parte frontale. Non poteva poi mancare il chip per la gestione del Wi-Fi, compatibile con gli standard 802.11b/g/n, e del Bluetooth 2.1. Considerato l’hardware del Fujitsu LifeBook AH572, la batteria da sei celle fornisce un buon valore di autonomia: si potrà rimanere lontani dalla spina per poco più di 4 ore e mezza, usando il PC a medio carico.
In conclusione, il Fujitsu Lifebook AH572 è un buon notebook, con un set di interfacce di tutto rispetto, che consente di fruire della tecnologia 3D a un prezzo tutto sommato contenuto. Pertanto è indicato per la famiglia, specie per gli amanti del cinema, ma non dei videogiochi.