Honor 8 Pro

Honor 8 Pro è uno smartphone Android con schermo Quad HD da 5,7 pollici, processore octa core, 6 GB di RAM e doppia fotocamera posteriore da 12 megapixel.

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il voto di Webnews  
Honor 8 Pro è uno smartphone Android con schermo Quad HD da 5,7 pollici, processore octa core, 6 GB di RAM e doppia fotocamera posteriore da 12 megapixel.

Il recente Honor 8 è uno dei migliori smartphone sul mercato, in quanto rappresenta la perfetta combinazione tra design, specifiche e prezzo. Chi cerca un prodotto gradevole esteticamente, ma anche in grado di offrire prestazioni elevate può ora acquistare il nuovo Honor 8 Pro, versione internazionale di Honor V9, annunciato in Cina a fine febbraio. Il dispositivo è stato progettato soprattutto per soddisfare le esigenze dei gamer e per gli amanti della fotografia, senza rinunciare all’autonomia.

Honor 8 Pro: tutti dettagli

Design ()

Honor 8 Pro possiede un telaio unibody in alluminio ed è uno degli smartphone più sottili sul mercato (6,97 millimetri e peso di 184 grammi). Il produttore cinese ha curato ogni minimo dettaglio, realizzando un dispositivo senza alcuna sporgenza con la doppia fotocamera che si incastona perfettamente nella parte posteriore e un display edge-to-edge che si fonde armoniosamente con il corpo in metallo. Sul lato destro sono presenti i pulsanti per accensione e volume, mentre sul lato sinistro c’è lo slot ibrido per SIM e microSD. Lungo il bordo inferiore sono visibili la porta USB Type-C, il jack audio da 3,5 millimetri e l’altoparlante. Sul retro si notano infine la doppia fotocamera, il flash dual LED e il lettore di impronte digitali di forma circolare.

Scheda tecnica ()

Honor 8 Pro è lo smartphone più potente tra quelli offerti dal produttore cinese. Le specifiche tecniche verranno sicuramente apprezzate dagli utenti che cercano il top in termini di prestazioni. Il phablet possiede uno schermo da 5,7 pollici con risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel, 515 ppi) e integra un processore octa core Kirin 960 con quattro Cortex-A73 a 2,4 GHz e quattro Cortex-A53 a 1,8 GHz. La GPU Mali-G71 supporta le API Vulkan, quindi Honor 8 Pro può eseguire senza problemi i giochi mobile più recenti, riducendo al minimo la presenza di lag.

La dotazione hardware comprende anche 6 GB di RAM LPDDR4 e 64 GB di memoria flash, espandibili con schede microSD fino a 128 GB. È possibile quindi installare numerose applicazioni e sfruttare al massimo il multitasking. Un altro punto di forza dello smartphone è la doppia fotocamera posteriore. Honor ha scelto due sensori (RGB e monocromatico) da 12 megapixel che lavorano in tandem per ottenere immagini con elevato livello di dettaglio e colori realistici. Non manca ovviamente la possibilità di utilizzare l’effetto bokeh, variando la lunghezza focale dell’obiettivo tra f/0.95 e f/16, in modo da mettere a fuoco il soggetto in primo piano o in background. Honor 8 Pro può inoltre registrare video a risoluzione 4K nel formato H.265 che possono essere modificati con i tool di editing preinstallati. La fotocamera frontale ha una risoluzione di 8 megapixel.

La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.2, GPS, NFC e LTE (dual SIM). Oltre al lettore di impronte è presente un emettitore ad infrarossi e il jack audio da 3,5 millimetri. La batteria da 4.000 mAh offre un’autonomia fino a due giorni, grazie alla tecnologia Smart Power 5.0, e supporta la ricarica rapida Fast Charge con l’alimentatore da 9V/2A in dotazione. Il sistema operativo è Android 7.0 Nougat con interfaccia EMUI 5.1. Honor ha implementato una funzionalità smart che consente di ridurre i tempi di caricamento delle app, in base alla frequenza di utilizzo, e un sistema intelligente di gestione dei file che limita la frammentazione. Le prestazioni dello smartphone rimangono quindi costanti nel tempo.

Disponibilità e prezzo ()

Honor 8 Pro può essere prenotato da oggi sul sito vMall.eu e sarà disponibile dal 20 aprile sia online che nei negozi specializzati. Gli utenti italiani possono scegliere tre colori: Midnight Black, Navy Blue e Platinum Gold. Il prezzo consigliato dal produttore cinese è 549,00 euro. Honor offre anche la possibilità di ricevere in regalo uno di questi bundle: microSD da 128 GB + Honor Tripod selfie stick; power bank Honor da 10.000 mAh + Honor Tripod selfie stick; microSD da 64 GB + visore VR 4 Smarts.

Fin dai primi giorni dopo la distribuzione ufficiale, l’Honor 8 Pro è stato disponibile su Amazon con sconti di vario tipo, scendendo immediatamente appena sotto i 500 euro.

Prime impressioni

[06-04/17] Maneggiato brevemente in occasione di un’anteprima stampa, è stato possibile raccogliere le prime chiare idee su questo Honor 8 Pro, uno smartphone che, fin dal primo impatto, promette qualità. D’altronde ricorda molto il suo fratello mino, Honor 8, che ha meritato apprezzamenti globali.

Linee smussate e bordi tondi, profilo sottile, struttura unibody in alluminio satinato in differenti colorazioni sobrie ma d’impatto. In particolare, il modello in blu con il quale è stato possibile passare qualche minuto, è attraente. La luce vi si riflette in maniera elegante, rafforzando la sensazione premium.

Anche la scelta della doppia fotocamera posteriore con doppio flash Led e, sotto, il sensore per le impronte digitali, riflette stilisticamente l’Honor 8. Ovviamente, cambia la presa in mano, per via della diagonale maggiore: ci si muove comunque abbastanza agilmente anche con una sola mano per merito della costruzione edge-to-edge – che contiene le dimensioni pur offrendo uno schermo grande –, ma c’è il rischio che scivoli di mano. Meglio premunirsi di guscio protettivo.

Lo schermo è sembrato ottimo, ma non è stato possibile testarlo alla luce del sole. I colori sono brillanti, il contrasto intenso e i bianchi brillanti. Diverse foto precaricate sul Honor 8 Pro ne hanno esaltato indubbiamente le qualità.

Abbiamo poi il tempo di fare qualche scatto di prova e un giro in pista con Asphalt 3. Le foto scattate in sala sono apparse ottime (e lo schermo contribuisce positivamente alla loro resa): la luce era medio bassa ma la messa a fuoco è stata sempre rapida ed efficace. La tendenza della fotocamera in modalità automatica è quella di mantenere reali le condizioni di luce ambientali. Quindi un volto con poca luce apparirà come un volto poco illuminato. È comunque possibile agire in pre e in post scatto con la modalità manuale o usando numerosi filtri e strumenti di modifica per modificare la luminosità e molti altri aspetti.

Il gioco, notoriamente esoso in termini di potenza, è scivolato fluidamente. Stranamente a singhiozzi durante il caricamento delle introduzioni alle gare, la grafica in gara è poi progredita senza alcun tentennamento. D’altronde la potenza è tanta e si vede.

Si sente anche, perché dopo un po’ si avverte un certo calore sul retro. Ma non è nulla di eccessivo. Anche l’audio si sente, forte e chiaro, tuttavia gli speaker sono posti su un solo lato. Tenendo in mano l’Honor 8 Pro si finisce spesso con l’occluderli, specie giocando.

Recensione ()

Un top di gamma che costa notevolmente meno dei competitor. Questa la forza di Honor 8 Pro, un ulteriore salto di qualità rispetto al già ottimo Honor 8. Prendendolo in mano si ha subito la sensazione di un prodotto molto solido, ben costruito e di alto livello, non troppo originale nell’estetica rispetto alla concorrenza, ma comunque molto gradevole e curato.

Il corpo è interamente realizzato in metallo e ha pochissime sporgenze, solo i tasti volume e accensione si fanno notare al tatto, mentre le fotocamere principali sono integrate nel corpo, e anche il lettore di impronte è a filo.

Nonostante lo schermo sia un ampio 5,7 pollici, il terminale risulta maneggevole e leggero, ma non è solo un’impressione: uno smartphone da 184 grammi con uno spessore di appena 6,97mm sono dati oggettivi. Confermiamo tuttavia quanto detto in sede di anteprima: scivola facilmente di mano.

Rispetto al fratello smartphone, il phablet perde il vetro posteriore e guadagna un corpo realizzato interamente in metallo e caratteristiche hardware che lo portano ai vertici di categoria, incoronandolo come il device più potente mai realizzato da Honor.

Honor 8 Pro non ha infatti alcun timore reverenziale rispetto alla concorrenza, merito di un processore che, chi ha buona memoria saprà, è lo stesso del Huawei P10. Dunque una conferma per quanto riguarda le prestazioni, con in aggiunta ben 6GB di RAM. Un simile arsenale consente ad Honor 8 Pro di comportarsi molto bene in qualsiasi situazione è stato testato, gaming incluso.

Il software installato è, come noto, Android 7.0 Nougat con EMUI 5.1. Nel test è emerso che il terminale in prova è stato già aggiornato con una patch di sicurezza al 1 marzo. L’esperienza utente della EMUI è ormai una certezza e la rende molto comoda sia per utenti smart che per gli utilizzatori comuni.

Nei test effettuati il sistema operativo si è sempre dimostrato reattivo e non ha mai presentato crash o lag, anche durante un utilizzo intenso.

Lato telefonico il terminale ha sempre agganciato bene e stabilmente le celle, garantendo un’ottima qualità delle telefonate e l’utilizzo del 4G (di Vodafone) praticamente ovunque.

Per quanto riguarda invece il reparto multimediale, Honor 8 Pro mette a frutto l’ottimo lavoro iniziato da Huawei con il P9 e proseguito con Honor 8: la fotocamera principale è composta da due ottiche che lavorano all’unisono per garantire foto estremamente dettagliate.

Le foto scattate sono sempre ottime, soprattutto in condizioni di piena luce. Ha piacevolmente sorpreso la capacità di scattare ottime fotografie in movimento: tutti gli scatti fatti su soggetti non fermi risultano nel 90% dei casi perfettamente a fuoco.

Honor 8 Pro si comporta molto bene anche con i video, che possono essere salvati con risoluzione fino a 4K, e che grazie a delle app sviluppate ad hoc possono essere modificati e personalizzati direttamente, senza bisogno dell’installazione di app di terze parti.

Infine, l’autonomia: la collaborazione tra la capiente batteria da 4000 mAh e l’ottimizzazione software consente un utilizzo prolungato del terminale. Honor dichiara per il device ben due giorni pieni di attività con una sola ricarica. Nelle prove non è stato possibile arrivare a due giorni dichiarati, però: con un uso intenso di Chrome, Gmail, WhatsApp, Facebook e Messenger, più 2-3 chiamate da circa 5 minuti l’una, si arriva tranquillamente fino a sera mantenendo un 15%-20% di carica residua. Nel caso invece si decida di giocare o vedere video in streaming, la carica si abbatte considerevolmente.

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