Seconda ondata
HP Envy x2, un ibrido notebook/tablet, arriva sul mercato leggermente in ritardo rispetto alla prima ondata di dispositivi Windows 8, ma lo fa puntando subito in alto. Come i suoi principali rivali Asus Vivo Tab e Samsung Ativ Smart PC, HP Envy x2 è un tablet con schermo multitouch da 11,6” di tipo IPS da 1.366×768 pixel di risoluzione, sistema operativo Windows 8 e base staccabile che offre una tastiera fisica e connettività espansa.
Il cuore del sistema è un comune processore Intel Clover Trail il che rappresenta un passo indietro rispetto alla concorrenza, ma non è qui che l’Envy x2 intende giocare le sue carte. Come vedremo, sono infatti altri gli ambiti in cui HP si è mossa per rendere l’Envy x2 (quasi) un oggetto del desiderio.
Design e costruzione eccellenti
HP Envy x2 si distacca dalla massa – e giustifica in parte il suo prezzo elevato – con un design curatissimo sotto ogni punto di vista, che lo pone immediatamente sotto i riflettori: è interamente in alluminio spazzolato, con finiture eccelse e nessuna flessione, un evidente passo in avanti rispetto ai concorrenti con chassis in materiale plastico o in un mix di metallo e plastica. HP ha curato ogni dettaglio, compresi i tasti di accensione e per il controllo del volume, con finiture metalliche perfettamente integrate nello chassis. In sostanza, l’Envy x2 è bellissimo da vedere, con un’estetica snella ed elegante.
Questo, insieme all’assenza di porte d’espansione sul tablet, fa in modo che non ci siano spigoli taglienti o sporgenze, rendendo non solo il design più pulito ma migliorando anche la presa in mano, più comoda e sicura. Valutato come solo tablet, raggiunge il minimalismo estetico dell’iPad, un sicuro pregio.
Forse, l’unico compromesso tra estetica e usabilità è rappresentato dall’ingresso per gli auricolari, posto sul lato inferiore, rimpiazzabile da dal più comodo jack replicato sulla base staccabile.
Ciò che impressiona realmente, però, è il meccanismo di bloccaggio del tablet sulla base, un sistema misto meccanico/magnetico che dona grande solidità e stabilità, non esponendo l’insieme a pericolosi e spiacevoli ondeggiamenti dello schermo come rilevato, invece, sui principali competitor del HP Envy x2.
In fatto di dimensioni e peso restiamo nella media dei dispositivi analoghi: il solo tablet pesa 710 grammi, ma si passa a 1,41 gr complessivi quando è collegato alla base.
Touch e tastiera
Disporre di una base con tastiera fisica è uno dei grandi vantaggi dei dispositivi ibridi Windows 8 sul rivale iPad, e sulla maggior parte dei tablet Android.
In sostanza, con la base collegata, l’Envy x2 diventa (quasi) un ultrabook, con lo schermo 16:9 da 11,6” che regala lo spazio per integrare una tastiera degna di questo nome per esperienza di digitazione. Anche per layout, la tastiera non delude: i tasti sono perfettamente spaziati e della giusta dimensione, con una profondità limitata solo dalla presenza dell’ampio trackpad multitouch, alternativa all’ottimo schermo per il controllo del dispositivo.
Anche in questo caso si nota la cura di HP nel design, con una finitura metallica a raggera visivamente attraente, ma con uno scarso grip delle dita che infatti tendono a scivolare sulla superficie troppo liscia. In ogni caso, i tasti integrati sono precisi e sensibili e le gesture avvengono con naturalezza sull’ampia superficie disponibile.
Per la gioia degli utenti più creativi, il pad dell’Envy x2 è utilizzabile anche per la scrittura e il disegno a mano libera, ma purtroppo lo stilo è disponibile solo come optional.
Schermo e audio
Come la maggior parte dei suoi rivali, l’HP Envy x2 sfrutta un ottimo pannello IPS, con un buon contrasto e dall’eccellente angolo di visione. L’esemplare impiegato da HP brilla per l’elevatissima luminosità, ben 400 nits, che lo rende usabile anche in presenza di forte illuminazione artificiale o sotto la piena luce solare, nonostante gli inevitabili riflessi generati dalla superficie in vetro temperato.
La risoluzione, lo avevamo anticipato, è di 1.366×768 punti il che non rappresenta un limite di per sé, ma nell’era degli schermi Retina di Apple e di quelli a elevata densità di pixel per pollice di alcuni concorrenti, forse HP avrebbe potuto compiere uno sforzo maggiore, considerando anche il fatto che il prezzo è già molto vicino a quello di altri ibridi, dotati però di processori Intel Core i3 e/o schermo Full HD.
Dove lo schermo del HP Envy x2 non delude è il multitouch, rivelatosi eccezionalmente sensibile, preciso e perfettamente in grado di riconoscere gesture sino a 10 dita.
Il comparto audio è semplicemente di pura eccellenza, con la certificazione Beats Audio pienamente meritata per pulizia e potenza del suono, notevolmente superiori alla media.
Prestazioni e autonomia
Così come avviene per la risoluzione dello schermo, anche le specifiche, e di conseguenza le prestazioni, sono in linea con offerte di altri marchi. Il processore Intel Clover Trail da 1,8 GHz è sostenuto dagli immancabili 2 GB di memoria, il che è più che sufficiente per sostenere Windows 8, che infatti risulta fluido e svelto nell’apertura delle app e nella gestione del multitasking. Solo le applicazioni tradizionali possono soffrire.
Per l’archiviazione dati troviamo un’unità SSD da soli 64 GB, un limite per un ibrido tablet/notebook ambizioso come l’Envy x2. La connettività del HP Envy x2 è limitata: troviamo solo uno slot per schede microSD, un jack audio e un connettore proprietario per la trasmissione dati e la ricarica posto sul fondo. La base, invece, integra la maggior parte dei connettori di espansione: due porte USB 2.0, una gradita HDMI full size e un altro jack audio.
Sul fronte connettività wireless, abbiamo tutto quello che serve (Wi-Fi e Bluetooth) a parte un vano per schede telefoniche 3G/4G.
Le specifiche sono completate da due capaci fotocamere, una posteriore da 8 megapixel con flash LED e capace di catturare video in formato Full HD e una frontale a 720p ideale per le chat video.
Infine, anche nell’Envy x2 troviamo uno dei grandi vantaggi degli ibridi tablet/notebook, ovvero la doppia batteria (una nel tablet e una nella base con tastiera). Il solo tablet raggiunge un’autonomia di sette ore nell’utilizzo più vario (navigazione Internet collegati a rete Wi-Fi, riproduzione multimediale, ecc.), ma si arriva alle 14 ore complessive usandolo con la base collegata.
Conclusioni
I primi esemplari di tablet ibridi basati su Windows 8 non sono proprio a buon mercato, ma questo non deve sorprendere. Infatti, parliamo di dispositivi con schermi IPS multitouch da 11,6”, chassis in parte o completamente metallici, doppia batteria, innovativo sistema operativo. Tuttavia l’Envy x2 si colloca sopra la media con i suoi 899 euro, che tra l’altro non prevedono lo stilo, a fronte di una connettività ed espandibilità appena discreta e di una personalizzazione limitata di Windows 8 (c’è solo il pacchetto Universal Music preinstallato per lo streaming illimitato). Tutto questo, almeno nelle strategie HP, è in gran parte compensato da un design e da una qualità costruttiva superbi.