HP Slate 7

HP Slate 7 è un tablet economico da 7 pollici basato su Android Jelly Bean, con molte luci e qualche ombra.

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il voto di Webnews  
HP Slate 7 è un tablet economico da 7 pollici basato su Android Jelly Bean, con molte luci e qualche ombra.

Entry level

Non ci sono più i tablet economici di una volta. Schermi di scarsa qualità, materiali e assemblaggi approssimativi e sistemi operativi vetusti sono ormai un lontano ricordo.

Persino i dispositivi entry-level, oggi, offrono un’esperienza paragonabile a quella dei tablet di livello – e prezzo – più elevato. Anche l’oggetto della nostra prova, HP Slate 7, rispetta questo nuovo corso d’opera: è un tablet ben costruito, con schermo da 7”, che punta a diventare un protagonista del mercato grazie anche al prezzo molto competitivo.

Design e funzionalità

Come la maggior parte dei tablet entry-level, HP Slate 7 ha uno chassis in materiale plastico, con cover posteriore color alluminio e con il logo Beats Audio bene in evidenza.

Il peso è sopra la media dei tablet da 7”, ovvero 370 grammi (circa 30 g in più del riferimento del mercato, Google Nexus 7), ma in ogni caso risulta ben bilanciato in mano, con una presa comoda anche per lungo tempo.

Assemblaggio e finiture sono curate, come da tradizione HP. Il produttore statunitense non ha trascurato l’espandibilità dello Slate 7 che, pur avendo una capacità di soli 8 GB, dispone di un indispensabile slot per schede di memoria microSD. Troviamo anche l’altrettanto essenziale connettore microUSB per collegare il tablet al PC o ricaricarlo tramite l’adattatore per rete elettrica.

Schermo

HP Slate 7

La risoluzione dello schermo da 7” è, forse, la delusione più grande del HP Slate 7. Ormai 1.024×600 pixel sono insufficienti per contrastare i rivali più agguerriti, a partire dal Google Nexus 7.

Lo schermo non impressiona nemmeno per i colori che appaiono slavati. Per fortuna, nel complesso la qualità è discreta: la tecnologia HFFS adottata da HP supplisce a una scarsa definizione e a colori poco vivi, con una luminosità elevata e un ampio angolo di visuale, all’altezza dei pannelli IPS impiegati sui tablet HP di fascia più elevata.

Software e prestazioni

La versione installata di Android non è la più recente 4.2, ma questo non è necessariamente un male. La scelta di usare 4.1.1 Jelly Bean si è rivelata saggia, facendo emergere le prestazioni a discapito di un’interfaccia evoluta e di funzioni addizionali che contribuiscono solo a rallentare il sistema.

Il processore usato sullo Slate 7, un dual core ARM A9 da 1,6 GHz assistito da 1 GB di RAM, è sufficiente per spingere un tablet da 7”, al contrario delle ultime tendenze di marketing che ci fanno intendere che, ormai, senza un quad core non si riesca a fare più nulla.

L’utilizzo del HP Slate 7 è piacevole e soddisfacente in ogni ambito. Non abbiamo rilevato ritardi nella risposta o blocchi nella transizione tra pagine o nell’apertura di app. Anche lo schermo touch si è rivelato sensibile e preciso al tocco.

Solo nel gaming con titoli particolarmente esosi di risorse hardware il tablet va in crisi, ma lo Slate 7 è stato pensato più per la navigazione web e per il social networking che per il gioco in mobilità o per la multimedialità.

La certificazione Beats Audio è un sicuro plus da questo ultimo punto di vista, potendo godere di un suono stereo più pulito e pieno rispetto ai principali dispositivi concorrenti, ma solo nella riproduzione di tracce musicali. Infatti, lo schermo poco definito penalizza l’esperienza nella fruizione di contenuti video.

Anche l’autonomia è nella media, potendo garantire circa cinque ore di utilizzo intenso, grazie alla relativamente capace batteria da 2.000 mAh e all’efficace gestione del risparmio energetico.

Fotocamera e connettività

HP Slate 7

Al contrario di quanto possa far pensare il prezzo, sul HP Slate 7 troviamo le tradizionali due fotocamere. Purtroppo la qualità di entrambe è insoddisfacente, sia per quella posteriore da 3,2 megapixel, che cattura immagini poco dettagliate, sia l’anteriore con risoluzione VGA. Avremmo sicuramente preferito una sola fotocamera posteriore, ma più capace e con sensore da almeno 5 megapixel, fermo restando che un tablet non nasce per scattare fotografie.

Nella media, la connettività: troviamo gli indispensabili Wi-Fi di classe n e Bluetooth 2.1 EDR.

Conclusioni

L’introduzione sul mercato del tablet Slate 7 ci ha colto di sorpresa. Infatti, da HP ci saremmo aspettati un dispositivo di fascia alta e non un entry-level, proposto per di più a un prezzo altamente concorrenziale. L’obiettivo di HP è chiaro: battagliare con l’attuale riferimento nel mercato per la fascia con schermi da 7”, Google Nexus 7, ma la sfida è ardua.

A parte le prestazioni equilibrate, una buona presa in mano, la memoria espandibile e un audio dalla qualità sopra la media, lo schermo poco dettagliato e dai colori slavati penalizza lo Slate 7, che appare più come un timido tentativo per sondare un mercato in costante evoluzione che un prodotto definitivo e con una personalità propria.

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