Lo Spectre x360 da 13 pollici è l’ultimo convertibile di HP. Con i suoi bordi sfaccettati, gli angoli smussati e i colori di pregio, è davvero uno spettacolo per gli occhi e la produttività. E se il dispositivo è tra i più belli in circolazione, di certo non lesina in quanto a prestazioni. La durata della batteria è di 12 ore, le performance elevate e gli altoparlanti potenti sono ciò che lo rendono un top di gamma assoluto. Aggiungete un display vivido e un interruttore fisico per spegnere la webcam, e lo Spectre x360 diviene, senza grossi dubbi, un acquisto raccomandato per chiunque necessiti di un ultrabook in formato 2-in-1. Basta? No, c’è anche la Tilt Pen in dotazione.
Tutto su HP Spectre X360 13
Design (↑)
HP ha migliorato in modo incrementale il design dei suoi laptop con ogni nuovo prodotto. Con lo Spectre x360, la compagnia giunge ad un picco mai raggiunto sinora. Il telaio in alluminio è sagomato, aprendolo rivela un touchpad rifinito, mentre sopra la tastiera domina l’altoparlante in un disegno triangolare. E non è tutto: l’area per lo sblocco con l’impronta è ben accessibile e non inficia assolutamente il design generale, anzi, lo valorizza.
HP ha abbandonato la finitura argento del modello precedente, sostituendola con due combinazioni di colori: viola/marrone o verde scuro con sfumature chiare). Come 2-in-1, lo Spectre x360 può ruotare in modalità tablet o rimanere come stand, e sebbene il laptop possa sembrare delicato, le cerniere flessibili e il coperchio rigido donando maggiore robustezza al complesso.
Scheda tecnica (↑)
- CPU: 1.8GHz Intel Core i7-8565U (quad-core, 4MB cache, fino a 4,6GHz)
- GPU: Intel UHD 620
- RAM: 8GB DDR4
- Schermo: 13,3 pollici FHD (1,920 x 1,080) touch (WLED, IPS)
- Storage: 512 GB SSD
- Porte: 2 x Thunderbolt 3 (USB-C), 1 x USB 3.1, 1 x microSD, jack audio
- Connettività: Wi‑Fi 802.11ac, Bluetooth 4.2
- Camera: HP TrueVision FHD IR
- Peso: 1,33 kg
- Dimensioni: 30,88 x 21,79 x 1,47 cm
- Batteria: fino a 12 ore
Specifiche (↑)
Lo Spectre x360 è un dispositivo portatile; non ha molte porte, ma quelle presenti sono funzionali e utili. Una Thunderbolt 3 sul lato destro offre velocità di trasferimento velocissime e la possibilità di connettersi a monitor 4K o ad una GPU esterna. Sul lato destro ci sono un jack per cuffie, il microfono e uno slot per schede microSD. Una porta USB 3.1 Type-A è una gradita aggiunta, considerando la maggior parte dei moderni ultrabook che la stanno abbandonando per un design più sottile. Una seconda porta di ricarica Thunderbolt 3 si nasconde a destra e questa posizione semplifica il collegamento di un cavo di alimentazione senza dover spostare il dispositivo.
Prezzi (↑)
HP Spectre x360 eccelle in quasi tutte le aree in cui si erge come macchina polivalente. Lo chassis ha una certa classe, la batteria è durevole e il comparto hardware ottimo sia per lavorare che per lo svago. La tastiera permette di digitare senza troppi problemi, anzi, eccelle anche in alcuni punti, rispetto a modelli tradizionali più rinomati. Il touchscreen da 13,3 pollici a 1080p è nitido e colorato e ci sono una serie di chicche davvero interessanti, come la presenza di un bottone fisico per spegnere e riaccendere la webcam, per avere maggiore privacy. Non è così sottile e leggero ma, nel complesso, HP ha tirato fuori un prodotto convincente, uno dei migliori sul mercato. I prezzi, per la configurazione di base, partono da 1.799 euro, con Tilt Pen inclusa.
Recensione (↑)
Nella corsa per il laptop dell’anno, HP mette decisamente uno zampino. HP Spectre X360 si guadagna il bollino di laptop con il design più interessante del 2019. La versione 2019 del già riconosciuto laptop convertibile, Spectre X360 è elegante, raffinato e disponibile anche nella colorazione (estremamente appealing) Nero, Argento Ibrido, che presta molto i toni al rose gold e al bronzo.
Avendo sempre immaginato un laptop con una base dalla forma rettangolare e con i bordi stondati, vedere per la prima volta Spectre X360 fa sentire una ventata di innovazione sul design, sebbene non proprio rivoluzionaria. I bordi superiori sono come spaccati e la soluzione non è meramente estetica: una delle due porte USB-C, infatti, è posta nel bordo di destra e permette un posizionamento più comodo del cavo di alimentazione, che non rimane in tensione, ma è decisamente più rilassato. Sul bordo opposto, invece (posizione alquanto originale) si trova il pulsante di accensione, che non è facilissimo da premere se non si fa attenzione. D’altro canto, Spectre X360 è un laptop convertibile, quindi bisogna immaginare che lo si debba accendere anche solo dalla modalità tablet, quindi la posizione di tale tasto risulta corretta.
Spectre X360 sfrutta riconoscimento facciale tramite fotocamera Windows Hello e riconoscimento di impronte digitali, che è situato a destra del trackpad. Il poggiapolsi è sufficientemente spazioso, nonostante anche la tastiera non sia da meno. I tasti dispongono di una corsa corta ma non eccessiva come quella dei più recenti MacBook, e ciò rende la scrittura molto piacevole. Il trackpad è molto spazioso ma poco profondo, spingendo l’utente a spostare la mano destra molto lontana dalla tastiera. La soluzione migliore è quella di adottare un mouse.
Gli speaker Bang & Olufsen sono di buona fattura, ma peccano quando il volume è molto alto: alti e bassi vengono sparati eccessivamente, e ne risulta un rumore gracchiante, in maniera particolare dagli speaker posti nella parte inferiore della base.
In generale, Spectre X360 funziona benissimo: decine di tab aperte su Chrome o Brave, insieme a iTunes, Slack, Messenger e Skype, e non si nota il minimo rallentamento. Anche l’avvio è piuttosto rapido, e il login con Windows Hello risulta piuttosto veloce – circa 3 secondi di attesa da quando il computer si apre a quando il login è effettuato. Medesimo comportamento per il riconoscimento tramite impronta.
Il laptop risulta comodo da tenere sulle gambe, da usare in modalità tablet (il peso è ben distribuito su tutta la superficie) e la cerniera non soffre anche dopo innumerevoli piegamenti continuativi.
Spectre X360, però, soffre di alcune problematiche, alcune risolvibili immediatamente, altre apparentemente no: in primis, è necessario effettuare l’aggiornamento del BIOS per risolvere il problema (presente sull’unità in prova) dello speaker di destra che gracchia anche senza nessun suono in riproduzione. Inoltre, il sistema di sospensione non funziona sempre correttamente: se si lascia disattivare lo schermo senza chiudere il laptop, molto probabilmente bisognerà spegnere forzatamente e poi riaccendere per farlo funzionare di nuovo.
Questo è un problema che viene condiviso, probabilmente, sia da Windows che da uno scarso impianto di ottimizzazione e gestione delle risorse del firmware HP.
Oltre questi aspetti che possono incidere in maniera relativa, HP Spectre X360 è un laptop fenomenale: estremamente versatile, compatibile con la HP Tilt Pen e con una elegante custodia che ospita sia il laptop che la Pen (entrambi inclusi nella confezione).
HP Spectre X360 è proposto ad un prezzo di circa 1300€ e, con la valanga di caratteristiche che offre, è un prezzo più che adeguato se il laptop è inteso come sostitutivo di un vecchio laptop e di un tablet insieme. Il display 4K è ottimo per guardare film o serie TV ma non si comporta benissimo sotto i raggi diretti del sole, ma gli speaker sono potenti (sebbene gracchianti dopo un certo livello di volume). Ci sono 2 porte USB-C e una USB-A, che è una dotazione migliore di molti competitor, ma i problemi software che si risolvono con l’aggiornamento del BIOS potevano essere risolti anticipatamente.
Spectre X360 è un top di gamma in fatto di design, ma pecca in alcuni aspetti software ed hardware: il compromesso è del tutto accettabile, se si punta alla versatilità.