HTC Desire C

HTC Desire C è uno smartphone Android compatto e leggero, che offre praticità e funzionalità a un costo ragionevole.

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il voto di Webnews  
HTC Desire C è uno smartphone Android compatto e leggero, che offre praticità e funzionalità a un costo ragionevole.

‘C’ come Compatto

HTC DESIRE C è il nuovo smartphone Android 4 di fascia media con cui la compagnia taiwanese cerca di fronteggiare la concorrenza. Gradevole, ma non originale nel design, è caratterizzato da linee affusolate, materiali plastici discreti e da un buon assemblaggio.

Compatto e leggero, HTC DESIRE C esibisce un display capacitivo da 3,5 pollici dalla resa dei colori soddisfacente e dalla buona leggibilità. Soddisfacente la risposta multitouch, che però soffre di qualche piccolo e occasionale ritardo.

Peccato che la cover posteriore, dall’effetto lievemente gommato, risulti tanto comoda nell’impugnatura quanto scomoda da rimuovere. Sotto di essa trova posto la batteria al Litio da 1.230 mAh, che permette al HTC DESIRE C di restare comodamente una giornata senza il caricabatteria. HTC DESIRE C adotta SIM standard e schede microSD, essenziali per estendere la memoria interna altrimenti limitata a solo 1 GB.

Il sistema si è dimostrato stabile, come da standard HTC, ma anche abbastanza lento. Tale comportamento è da imputarsi, probabilmente, sia alla presenza dell’HTC Sense 4.0 che al processore Qualcomm MSM7227A Snapdragon da 600 MHz a cui si affiancano solo 512 MB di RAM.

Un buon comunicatore

I buoni risultati si vedono, invece, quando HTC DESIRE C è collegato in rete, dove mostra i muscoli con un HSDPA in grado di raggiungere i 14,4 Mbps, merito anche della buonissima ricezione del segnale.

Buone anche le performance wireless, dove spiccano i validi Bluetooth 4.0 e Wi-Fi b/g/n. HTC DESIRE C permette la condivisione della connessione dati in Tethering e il flusso dati per i contenuti multimediali in DLNA. È invece assente l’NFC.

Ci hanno convinto anche il ricevitore GPS, che aggancia rapidamente i satelliti consentendo precisione nell’utilizzo del navigatore, e la resa dell’acustica in chiamata, dove sia la voce dell’interlocutore che la nostra risultano equilibrate e pulite.

D’altro canto, se telefonare risulta comodo e piacevole non si può dire la stessa cosa durante la scrittura, per via della virtualkey con tasti piccoli e ravvicinati. Superate le prime difficoltà, comunque, si potrà apprezzare il completo supporto alla messaggistica, forte anche di un collaudato client e-mail.

Il browser del HTC DESIRE C, penalizzato da un multitouch non troppo reattivo, come detto, difetta del supporto nativo al Flash Player, tuttavia offre una valida esperienza Web.

Multimediale quanto basta

Interessante il comparto multimediale: oltre al supporto nativo ai filmati in DivX, riprodotti fluidamente, HTC DESIRE C monta una fotocamera da 5 megapixel, con cui si possono fare video a una risoluzione massima di 640×480 pixel e, naturalmente, foto.

A onore del vero, ci si poteva aspettare qualcosa di più. Nonostante offra numerose impostazioni di scatto, la fotocamera non è delle migliori, e la resa delle immagini è solo soddisfacente. Inoltre pesano le assenze del flash e dell’autofocus.

Nettamente superiore la qualità audio del player, con bassi ben enfatizzati nonostante le scarne opzioni, e della Radio FM con RDS. Inoltre entrambi si integrano bene con l’applicazione SounHound precaricata sul dispositivo, che consente il rapido riconoscimento dei brani ascoltati. A dare valore aggiunto al HTC DESIRE C, la possibilità di attivare il Beats Audio per l’utilizzo di accessori appositi. Dimenticate, però, l’ascolto usando lo speaker integrato: discreto per le chiamate, tende a saturare i suoni a volume pieno.

A conti fatti, HTC DESIRE C è uno smartphone ideale per chi non vuole spendere troppo, ma vuole comunque un dispositivo di ultimissima generazione, aggiornato e dallo scarso ingombro. Peccato che il mercato sia già pieno di dispositivi analoghi.

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