Design
Dal punto di vista estetico, HTC One A9 è uno smartphone dalle linee molto morbide e costituito da materiali pregiati. Il pannello in vetro copre un ampio display da 5” a cui fa da contorno una scocca unibody in alluminio satinato, che garantisce un generale senso di robustezza accompagnato da un discreto grip.
Con uno spessore di 7,2 mm e un peso di soli 143 grammi, HTC A9 non dà problemi pratici nell’utilizzo di tutti i giorni, sebbene il rapporto screen-to-body non sia dei migliori.
L’alluminio satinato del retro lascia il posto a superfici più lucide sui bordi. Nella parte laterale destra trovano posto il bilanciere del volume e il tasto per l’accensione e lo spegnimento. Quest’ultimo presenta un’importante zigrinatura che si rivela particolarmente utile per localizzarlo rapidamente.
La parte superiore ospita una grande antenna, mentre nella parte inferiore trovano spazio una porta micro USB 2.0, un jack da 3,5 mm per gli auricolari, uno speaker e un microfono. Non da meno la parte laterale sinistra nella quale si scorgono ben due carrelli estraibili: uno da equipaggiare con micro SD, l’altro con nano SIM. La micro SD, tra l’altro, può essere utilizzata come memoria principale.
Nella parte frontale del terminale, è ben visibile il sensore di impronte digitali in basso, mentre fotocamera frontale, led RGB per le notifiche, sensore di prossimità, sensore di luminosità ambientale e un grande speaker trovano spazio nella parte alta.
Nel complesso, da un punto di vista puramente estetico, è indubbiamente bello ma fin troppo simile all’iPhone 6S, da cui prende chiaramente ispirazione per molti elementi. Di contro, non presenta la medesima cura nei dettagli.
Display e fotocamera
Il display di HTC One A9 è un AMOLED da 5” con risoluzione Full HD (1920×1080) per 441 ppi. È un buon display per quanto riguarda la risoluzione, dunque. Inoltre si comporta molto bene sotto la luce del sole. I neri, poi, sono molto profondi. Di contro i colori tendono abbastanza verso tonalità fredde.
Peccato per l’angolo di visuale, non dei migliori: in special modo i colori vengono alterati inclinando il display.
La fotocamera anteriore è da 4 megapixel, priva di flash, mentre quella posteriore, da 12 mpx è accompagnata da un flash LED dual-tone.
Gli scatti che si ottengono dalla fotocamera posteriore sono davvero molto validi, sia in buone condizioni di luce, sia in notturna: sono ben definiti e omogeneamente illuminati, senza aloni o zone d’ombra. Buona anche la gestione del rumore a bassa luce, straordinariamente quasi assente.
Anche la funzione videocamera è degna di nota: HTC A9 riesce a registrare video fino a 1080p con una buona definizione e un audio chiaro e pulito. Interessante l’introduzione della modalità Hiperlapse, che consente di accelerare i video fino a 12x.
Software
L’A9 esce dalla scatola con Android 6.0 Marshmallow personalizzato come di consuetudine da HTC con la sua interfaccia Sense 7. Rispetto a UI realizzate da altri marchi, quella di HTC ha anzitutto il pregio di non duplicare le funzioni di Android, evitando la confusione che si può avere su altri dispositivi. Anche l’interfaccia grafica non è stravolta.
La user experience resta invariata rispetto alle precedenti iterazioni, e sono poche le applicazioni speciali che HTC ha deciso di portare sul suo A9. Ma non mancano alcune novità davvero piacevoli. È sicuramente apprezzato lo Store dei temi, che offre un’ampia scelta, l’applicazione per il video editing, Editor Video Zoe, e l’immancabile feed personalizzabile.
Prestazioni
HTC A9 è mosso da un buon comparto hardware. Il chipset Snapdragon 617 octa core a 64 bit si divide fra un quad core Cortex A53 da 1,5 GHz e un quad core Cortex A53 da 1,2 GHz, sostenuti da una GPU Adreno 405 e da 2 GB di RAM.
I risultati offerti dai benchmark non collocano HTC A9 tra i top di gamma del momento. Tuttavia, è evidente che si tratti di uno smartphone dalle ottime prestazioni. Sotto al velo di Sense 7, Marshmallow lavora in maniera discreta: impuntamenti sporadici e piccoli rallentamenti si presentano randomicamente, ma a conti fatti non alterano più di tanto l’esperienza finale. Qualunque applicazione viene eseguita al meglio: dai social ad app di stampo più professionale fino ad arrivare ai videogiochi con grafica pesante, tutto gira alla perfezione.
Buono anche il sensore di impronte digitali offerto da HTC: il riconoscimento delle impronte è preciso ed efficace, così come la scansione delle stesse in fase di memorizzazione. Forse, si sarebbe potuto fare di meglio per quanto riguarda la velocità nella scansione, ma è un dettaglio che può essere sottovalutato.
Anche l’esperienza in chiamata è buona: il volume molto alto anche senza attivare il vivavoce. Va sottolineato che il One A9 è dotato di un modulo LTE davvero efficiente.
Infine, la batteria. Ha una capacità di 2150 mAh, il che, sulla carta, sembra un valore non troppo alto. Eppure, questo smartphone riesce a portare tranquillamente l’utente medio a fine giornata, grazie all’ottimizzazione software eseguita dalla casa produttrice.
Giudizio
HTC One A9 è uno smartphone collocato nella fascia alta del mercato, come testimonia il suo prezzo. In effetti, non gli manca praticamente nulla per ambire al segmento più prestigioso, tuttavia non sembra raggiungere i veri top di gamma.
Il look and feel è ottimo. Tuttavia, la scelta di un design così simile all’iPhone 6 testimoniano una crisi di idee che affligge la casa produttrice taiwanese ormai da qualche tempo. Eppure, molto buon lavoro è stato fatto molto negli ultimi anni, specie a livello di interfaccia (HTC Sense rimane una delle migliori UI in assoluto), inducendo a pensare che basterebbe poco per riportare in auge un marchio ormai storico nel panorama mobile.
Infine, il vero tallone di Achille, il prezzo. €649 sono decisamente troppi per un terminale, sì, buono, ma non ottimo. Per fortuna sono già molte le offerte in Rete che propongono HTC A9 a un prezzo ridotto rispetto a quello di listino.