La linea dei dispositivi “mini”, ormai realizzati da quasi tutti i produttori, continua ad avere grande successo, intercettando il pubblico che desidera uno smartphone bello e performante ma non gradisce le dimensioni dei pannelli da 5 pollici o simili.
HTC One Mini 2: guida completa
Questo HTC One Mini 2 applica tale filosofia al bellissimo HTC One (M8) e porta sul mercato un dispositivo che riduce non solo le dimensioni, ma anche la dotazione tecnica, a un prezzo che però resta incongruamente premium: 449 euro.
Scheda tecnica dell’HTC One Mini 2 (↑)
All’interno dell’HTC One Mini 2 c’è un processore Qualcomm Snapdragon 400, quad-core da 1,2 GHz, affiancato da una GPU Adreno 305 e da 1 GB di RAM. Il chipset è dunque nettamente meno ambizioso di quello visto nell’M8 e va ad attestarsi sulla fascia media dei dispositivi mobile compatti: risulta molto simile a quanto equipaggiato, ad esempio, dal Moto G di Motorola.
Lo schermo è un LCD IPS da 4,5 pollici di diagonale e 1.280×720 pixel di risoluzione: nonostante il pannello non sia Full HD, la densità è di 326 ppi e risulta dunque più che buona, rendendo davvero impossibile distinguere i pixel nel normale utilizzo quotidiano.
Lo storage integrato è di 16 GB, espandibili attraverso microSD. La fotocamera posteriore è da 13 megapixel, con flash LED e autofocus, mentre quella frontale offre 5 megapixel e consente di realizzare selfie ben definiti e dettagliati.
Tra le altre tecnologie ci sono, ovviamente, Wi-Fi, Bluetooth, GPS e NFC, ma anche MHL (per la connessione cablata a schermi esterni tramite la porta microUSB) e radio FM. La batteria, non rimovibile, è da 2.110 mAh, mentre l’OS installato è Android 4.4 KitKat con la consueta skin Sense 6 di HTC.
La parte telefonica offre antenne quad-band 2G/3G/4G, con il supporto alla connessione dati ultra-veloce di ultima generazione; la SIM impiegata è in formato nano.
Design e costruzione (↑)
Il design dell’HTC One Mini 2 resta molto fedele a quello del fratello maggiore, con l’impiego di materiali pregiati, come la bellissima scocca in alluminio spazzolato, che però in questo caso ha una cornice in plastica leggermente più evidente. La solidità e la piacevolezza estetica restano comunque massime e di certo al di sopra della maggior parte degli smartphone attuali.
Restano intatti anche i doppi speaker stereo frontali, vero marchio di fabbrica della linea One di HTC. A sparire rispetto al modello M8 sono, invece, la doppia fotocamera posteriore e il blaster a infrarossi per il controllo delle TV.
Da notare come le dimensioni di questo smartphone, nonostante il suffisso mini nel suo nome, non siano poi tanto ridotte: 137,4x65x10,6 mm, con in particolare un’altezza che raggiunge quella di diversi telefoni top di gamma (gli ingombri sono molto simili a quelli di un Nexus 5). L’operabilità con una sola mano resta discreta, ma chi si aspetta un dispositivo super tascabile resterà probabilmente sorpreso al primo impatto con l’HTC One Mini 2.
Prestazioni e multimedialità dell’HTC One Mini 2 (↑)
Le prestazioni generali sono ottime: la fluidità di navigazione dell’OS è massima, così come il lancio delle applicazioni e il multitasking, che non risultano mai scattosi o rallentati. Anche in ambito videogiochi questo smartphone si difende ed esegue in maniera soddisfacente titoli piuttosto pesanti, come ad esempio Real Racing 3, che risulta fluido e giocabile.
I test di benchmark evidenziano però una potenza complessiva da dispositivo di fascia medio/bassa: si posizione, come era prevedibile, al livello prestazionale del Moto G, ossia uno smartphone che costa circa la metà dei 449 euro richiesti da HTC per questo One Mini 2. Data la qualità dei risultati empiricamente osservabili, il problema della potenza al momento non si pone, ma non è garantito che il livello prestazionale rimanga così elevato a lungo: specialmente il singolo gigabyte di RAM non rende questo dispositivo “a prova di futuro”.
Ottime anche le prestazioni sul fronte delle connessioni: tutte le antenne sembrano recepire più che bene i rispettivi segnali, in particolare il GPS che ha dimostrato una capacità notevole di agganciare i satelliti anche al chiuso.
La parte multimediale è esaltata da uno schermo di eccellente qualità (molto definito, luminoso, dagli ottimi valori cromatici e dall’angolo visuale molto buono) e dagli speaker stereo frontali, che come sempre in questa linea offrono performance veramente al top. HTC One Mini 2 si colloca su un gradino leggermente inferiore rispetto a quanto offerto dall’M8, ma nella categoria dei dispositivi compatti davvero non ha rivali in quanto a prestazione audio.
Buona anche la qualità della fotocamera: gli scatti registrati sono generalmente ben definiti, esposti e colorati. Se osservate al 100% di dimensione, ovviamente, le immagini da 13 megapixel mostrano una certa dose di rumore digitale, ma per l’impiego web e sui social risultano più che adeguate. Anche l’applicazione della fotocamera è semplice e pulita, nonché abbastanza reattiva nell’autofocus.
Verdetto e prezzo (↑)
L’HTC One Mini 2 è un ottimo smartphone compatto, dotato di un bellissimo design, di una qualità costruttiva superiore e di un audio al top. La dotazione tecnica, sebbene nettamente inferiore a quella degli attuali top di gamma, risulta ben bilanciata e offre attualmente prestazioni di primo livello, mentre le rinunce compiute rispetto al modello di punta, l’M8 (doppia fotocamera, IR blaster, ecc.), non sembrano così importanti.
Purtroppo, meno bilanciato appare il prezzo: 449 euro sono decisamente tanti per un dispositivo che, al di là dell’aspetto esteriore, è indubbiamente da collocarsi nella fascia media del mercato. A cifre comparabili, o persino inferiori, si possono acquistare numerosi smartphone Android dalla potenza nettamente superiore.
I fanatici del massimo rapporto qualità/prezzo dovranno probabilmente rivolgersi altrove, almeno per il momento (in attesa di un’inevitabile riduzione del cartellino), ma se a interessare è uno smartphone elegante, dagli eccellenti valori di costruzione e dalle performance adeguate, HTC One Mini 2 resta comunque una scelta da prendere in considerazione.