Design
Huawei è un nome che a molti ricorda ancora quegli smartphone economici costruiti solo per alcuni operatori telefonici, eppure, già da un paio d’anni, la casa cinese ha iniziato a concentrarsi sulla progettazione e realizzazione di dispositivi dalle elevate caratteristiche tecniche, fra l’altro basati sui microprocessori realizzati dalla stessa Huawei.
Il passo successivo è stato quello della cura del design e dei materiali costruttivi, ed è così che è venuto alla luce lo Huawei Ascend P6, uno smartphone che unisce una scocca monoblocco in alluminio dallo spessore di soli 6,18 mm a un design elegante e a un set di specifiche più che rispettabili, il tutto a un prezzo concorrenziale di € 399,00.
Il lavoro svolto è di una tale qualità che, addirittura, i punti di forza dell’Ascend P6 sono proprio il design e la qualità costruttiva. In particolare, il suo spessore ne fa, attualmente, lo smartphone più sottile al mondo. Inoltre il peso di 120 grammi lo rende anche fra i più leggeri.
La parte superiore del Huawei Ascend P6, dalle dimensioni pari a 132,6×65,5 mm, è occupata quasi interamente dal display IPS da 4,7 pollici, ricoperto da Corning Gorilla Glass e da uno strato oleofobico. Il display, con risoluzione HD 720×1280 e densità di 312 ppi, è dotato di tecnologia IGZO e di una “modalità guanti” che ne aumenta notevolmente la sensibilità.
Sopra al display trovano spazio lo speaker telefonico, i sensori di prossimità e di luminosità, il LED di notifica e la fotocamera frontale da 5 megapixel. Sono del tutto assenti i tasti capacitivi di Android, che sono integrati nel display come avviene nei terminali della linea Nexus.
Ai lati dello smartphone, sulla parte alta, troviamo il connettore microUSB ed il microfono dedicato alla cancellazione dei rumori; sul lato destro, trovano posto il tasto di accensione, il bilanciere del volume e gli slot per la microSIM e per la microSD; sul lato sinistro, abbiamo il jack audio da 3,5 mm, che ospita anche la spilletta per aprire gli sportellini della SIM e della SD; la parte bassa, infine, ha un design arrotondato e presenta soltanto il forellino per il microfono.
Nella parte posteriore, invece, troviamo la fotocamera principale da 8 megapixel con flash LED e l’altoparlante per il vivavoce e l’ascolto della musica.
La confezione d’acquisto, in forma e colori che richiamano quelli dello smartphone, include caricabatteria, cavo USB, auricolari (di tipo standard, non in-ear) e una custodia protettiva in silicone del colore abbinato a quello del telefono.
Caratteristiche
Il cuore dell’Ascend P6 è rappresentato dal processore quad-core Hi-Silicon K3V2 da 1.5 GHz, prodotto dalla stessa Huawei su architettura Cortex-A9 e affiancato dal processore grafico a 16-core Vivante GC400. I 2 GB di RAM sono di tipo LPDDR2 con tecnologia dual-channel a 64 bit, un aspetto che vale la pena sottolineare in quanto il processore di Huawei è l’unico fra quelli basati su tecnologia ARM ad avere la memoria a 64 bit, mentre le più note CPU Snapdragon, Tegra ed Exynos lavorano ancora a 32 bit.
La memoria di archiviazione di massa è di 8 GB, dei quali poco meno di 5 GB sono a disposizione dell’utente in partizione unica, un quantitativo più che sufficiente per la memorizzazione di applicazioni e dati personali. Se dovesse essere necessario ulteriore spazio per applicazioni, queste possono comunque essere spostate sulla microSD – con supporto fino a 32 GB – insieme a foto e musica. È inoltre supportato l’USB-On-the-Go per collegare, tramite cavo adattatore, chiavette USB alla porta microUSB.
Le connettività telefoniche del Huawei Ascend P6 includono quelle 2G (quad-band 850/900/1800/1900) e 3G (penta-band 850/900/1700/1900/2100) con velocità massima di download in HSPA+ pari a 21,6 Mbps. Non è presente il supporto alle reti 4G LTE mentre troviamo il Bluetooth 3.0, Wi-Fi 802.11 b/g/n, Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Direct, DLNA e supporto alla localizzazione tramite A-GPS e GLONASS. Altra assenza riguarda la tecnologia NFC.
La fotocamera principale da 8 megapixel (con BSI, f/2.0, macro a 4 cm e tecnologia proprietaria ImageSmart) ha tutte le funzioni di geo-tagging, HDR, panorama, burst-shot, beautify e rilevamento del sorriso. Scatta immagini fino a una risoluzione di 2.448×3.264 pixel e riprende video in Full HD a 1080p e 30 fps. La fotocamera secondaria è, come detto, da 5 megapixel e include le funzioni di geotagging e beautify, scattando immagini fino a 1.952×2.592 pixel e video in HD a 720p.
Software
Il Huawei Ascend P6 arriva con l’ultima versione del sistema Android Jelly Bean, la 4.2.2, con interfaccia utente Emotion UI 1.6. Huawei ci ha inoltre confermato che il P6 sarò aggiornato all’appena annunciato Android 4.3, ma non ci hanno potuto dare ancora delle stime sui tempi.
Caratteristica principale della Emotion UI è l’assenza dell’app drawer, ovvero della pagina con tutte le applicazioni presenti sullo smartphone elencate in ordine alfabetico o personalizzato. Le icone delle applicazioni saranno tutte posizionate sulle varie schermate Home insieme ai widget, con la possibilità di organizzarle in cartelle e di riordinarle a piacimento. Huawei introduce, però, alcune interessanti novità rispetto alle precedenti UI: la prima che notiamo è il Me Widget, che può essere personalizzato con ora, meteo, contatti preferiti, musica e foto.
Più integrati nel sistema troviamo il Power Manager, che permette di ottimizzare il consumo della batteria, e il Permission Manager, che ci consente di decidere quali applicazioni hanno accesso alle nostre informazioni, quali possono inviare notifiche e quali accedono alle varie funzioni dello smartphone.
Troviamo, poi, la possibilità di personalizzare la veste grafica dell’interfaccia dell’Ascend P6 con alcuni temi pre-impostati e altri che possono essere scaricati, i profili audio e il Motion Control, che consente, ad esempio, di rifiutare una chiamata girando il telefono o rispondere portandolo all’orecchio.
Infine, Huawei mette a disposizione una soluzione di Cloud Sync per conservare copia dei contatti, SMS e registro chiamate, oltre alla possibilità di localizzare il telefono in caso di furto o smarrimento. Sempre in tema di cloud, è stata preinstallata l’applicazione di Bitcasa con 20 GB di spazio gratuito inclusi.
Prestazioni
Abbiamo già detto che il display del Huawei Ascend P6 è da 4,7 pollici con tecnologia IGZO. Ebbene, questa tecnologia, che sembra sarà usata anche nelle prossime generazioni di iPhone e iPad, è in grado di rendere il display più sottile, di ridurne i bordi, ma soprattutto consente una maggiore luminosità, maggiore angolo di visuale e una migliore resa dei bianchi.
Sia la luminosità sia la resa cromatica appaiono evidenti, mettendo l’Ascend P6 vicino ai display dei prodotti più quotati del momento: solo lo Zopo ZP980, che adotta lo stesso tipo di pannelli, ne è all’altezza. Riguardo la risoluzione dello schermo siamo d’accordo con la scelta di Huawei di limitarla a 720p anziché portarla a 1080p: se da un lato, infatti, la densità di pixel è pari a quella dei display Retina di Apple, garantendo un’ottima visione dello schermo, la risoluzione minore consente di limitarne il consumo energetico e di risorse (CPU e RAM), portando a una maggiore durata della batteria.
La batteria, infatti, è di soli 2.000 mAh (ai polimeri di litio e non è removibile), visto che ha dovuto trovare spazio in uno chassis sottilissimo, ma, grazie alle ottimizzazioni hardware (display e processore) e software (Power Management) di Huawei, non si hanno difficoltà ad arrivare a fine giornata anche con un uso intenso del dispositivo.
Proprio lo spessore ridotto dell’Ascend P6, unito al materiale metallico che lo compone, è probabilmente causa del calore che si avverte nella parte posteriore dello smartphone in fase di utilizzo intenso delle connettività e della CPU, ma non è nulla di preoccupante né di livello superiore ad altri prodotti dal case in alluminio.
Per il resto, le prestazioni sono state ottime durante tutti i test: sia la navigazione in Internet sia l’utilizzo di applicazioni risulta fluido e privo di lag.
La fotocamera è un altro settore su cui Huawei ha concentrato molte delle sue risorse, con lo sviluppo della tecnologia ImageSmart, che ottimizza le varie impostazioni (scene, esposizione, bilanciamento del bianco, ecc.) e processa le immagini scattate migliorando il risultato finale. Ottima è anche la resa delle fotografie in macro, la cui messa a fuoco è perfetta anche a distanze di soli 4 cm.
Infine, anche la qualità audio, arricchita dal Dolby Digital Plus, soddisfa pienamente sia in ascolto con l’altoparlante sia con gli auricolari.
Verdetto
In generale, lo Huawei Ascend P6 soddisfa a pieni voti. Dato l’ottimo lavoro svolto dall’azienda cinese sui modelli precedenti come gli Ascend D1, P1, Mate e P2, era lecito aspettarsi buone prestazioni, che, fortunatamente, sono state confermate e unite a un design curato ed elegante. Ne risulta un terminale valido sotto tutti i punti di vista.
Peccato solo per l’assenza della connettività NFC, che, sebbene non sia ancora decollata in Italia, offre funzionalità utili, e per la mancanza del supporto alle reti LTE. Il prezzo di soli € 399,00, però, compensa pienamente queste piccole mancanze e rende l’Ascend P6 uno dei prodotti dal miglior rapporto qualità/prezzo, per di più offrendo caratteristiche quasi alla pari con modelli top di gamma, ma a metà costo.