Huawei Mate 20

Huawei Mate 20 è uno smartphone con display LCD da 6,53 pollici, processore Kirin 980, 4 o 6 GB di RAM, 128 GB di storage e tre fotocamere posteriori.

pro

  • Grande autonomia
  • ottimo display

Contro

  • Ingombrante rispetto alla versione Pro
il voto di Webnews  9.3
Huawei Mate 20 è uno smartphone con display LCD da 6,53 pollici, processore Kirin 980, 4 o 6 GB di RAM, 128 GB di storage e tre fotocamere posteriori.

Huawei ha annunciato la nuova serie Mate 20 durante un evento organizzato a Londra. In totale il produttore ha svelato tre modelli (Mate 20, Mate 20 Pro e Mate 20 X) che si aggiungono al Mate 20 lite presentato un mese fa. Caratteristica comune è la tripla fotocamera posteriore con differenti lunghezze focali. Il Mate 20 Pro è sicuramente il più interessante del gruppo, ma anche il Mate 20 integra tecnologie innovative, tra cui il Matrix Camera System.

Huawei Mate 20: tutti i dettagli

Prezzo ()

Il Mate 20 è disponibile dal 17 ottobre nelle colorazioni nero, blu notte e twilight. I prezzi sono 799,00 euro (4 GB) e 849,00 euro (6 GB). Gli utenti italiani possono acquistare la versione con 4 GB di RAM su Amazon e nelle principali catene dell’elettronica di consumo.

Design ()

I materiali usati per il telaio dello smartphone sono gli stessi del Mate 20 Pro, ovvero alluminio per lo “scheletro” e il vetro per la cover. La parte posteriore della versione Midnight Blue (blu notte) è stata realizzata con una tecnica denominata Hyper Optical Pattern che, oltre a riflettere la luce, rende la superficie meno scivolosa e sensibile alle impronte digitali. Il Mate 20 ha solo una leggera curvatura lungo i bordi, mentre il vetro che protegge lo schermo è flat.

Rispetto al Mate 20 Pro, Huawei ha cambiato anche le dimensioni del notch, adottando un design a goccia denominato Dewdrop. La “tacca” ospita solo la fotocamera frontale, in quanto non sono presenti i sensori per il riconoscimento facciale 3D. Sul retro è presente il tradizionale lettore di impronte digitali e il modulo fotografico di forma quadrata. Il flash dual LED è stato però spostato nell’angolo superiore destro. Il Mate 20 ha ricevuto la certificazione IP53, quindi può resistere solo alla pioggia.

Matrix Camera System ()

Huawei ha integrato anche nel Mate 20 tre fotocamere posteriori con ottiche Leica, ma per due di esse sono stati scelti sensori con una risoluzione inferiore, ovvero 12 e 16 megapixel. La terza è invece identica a quella del Mate 20 Pro, quindi ha un sensore da 8 megapixel. Nessuna differenza invece per gli obiettivi: standard con apertura f/1.8, ultra grandangolare con apertura f/2.2 e tele con apertura f/2.4 (ma lo zoom ottico si ferma a 2x).

Gli utenti possono scattare foto con diverse lunghezze focali (equivalenti a 16-270 mm), tra cui macro da una distanza di 2,5 centimetri. Grazie all’autofocus ibrido (fase, contrasto e laser) è possibile ottenere scatti perfetti in qualsiasi condizione di luce. Huawei ha ovviamente sfruttato la Dual NPU integrata nel processore Kirin 980 per offrire numerose funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, tra cui il riconoscimento della scena (1.500, suddivise in 25 categorie) che regola automaticamente colore, luminosità e contrasto, la modalità notturna, la registrazione video con HDR e i filtri in tempo reale. La fotocamera frontale ha un sensore da 24 megapixel e un obiettivo con apertura f/2.0.

Scheda tecnica ()

Il Mate 20 possiede uno schermo LCD RGBW da 6,53 pollici con risoluzione full HD+ (2244×1080 pixel) e rapporto di aspetto 18.7:9. La dotazione hardware comprende il processore octa core Kirin 980, affiancato da 4 o 6 GB di RAM e 128 GB di storage, espandibili tramite NM card fino a 256 GB.

La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, GPS dual band (L1+L5), Galileo, NFC e LTE. Sono inoltre presenti la porta USB 3.1 Type-C, il jack audio da 3,5 millimetri e una batteria da 4.000 mAh che supporta la ricarica rapida SuperCharge (58% in 30 minuti), ma non la ricarica wireless come il Mate 20 Pro.

Software ()

Il sistema operativo installato è Android 9 Pie con interfaccia EMUI 9.0. Huawei ha semplificato il layout e l’accesso alle principali impostazioni. L’intelligenza artificiale viene sfruttata per l’allocazione ottimale delle risorse e l’esecuzione di alcune funzionalità, come il riconoscimento degli oggetti e la visualizzazione delle calorie degli alimenti.

Recensione ()

Mate 20 è il fratello minore di Mate 20 Pro o, come si direbbe, la versione ‘normale’ della gamma Mate 20. Ha alcune differenze rispetto al Mate 20 Pro che lo rendono un’insolita versione normale.

Il display è più grande del Pro, perché la fotocamera anteriore è più piccola e quindi occupa meno spazio, ma il display è in realtà delle stesse dimensioni. Tuttavia, è più largo e squadrato sui lati, più simile al Mate 10 Pro, quindi risulta meno sinuoso e più ingombrante sia in mano che in tasca.

Oltre questo aspetto relativo al design, c’è davvero poco da lamentare al Mate 20, anche rispetto alla versione Pro: autonomia che raggiunge facilmente la giornata piena in utilizzo molto intenso e fino a un giorno e mezzo con utilizzo medio; fotocamera posteriore che scatta foto e video di ottima qualità anche grazie alla NPU sul chip Kirin 980, che migliora le foto durante lo scatto; sistema operativo, multitasking e sessione di gioco fluidi. Non si scalda eccessivamente, se non durante sessioni intensive di gioco che superano i 10-15 minuti (ad esempio con PUBG Mobile).

La EMUI 9.0 è meno pesante di come Huawei ha abituato gli utenti fino alla generazione di smartphone precedente, ma il numero di app duplicate è sempre lo stesso.

Una valutazione corretta di Mate 20 si ha nel confronto con la versione Pro: listino prezzi alla mano, che colloca Mate 20 a 800€ e Mate 20 Pro a 1100€, la differenza di prezzo si definisce nella mancanza di certificazione IP68, nell’assenza di ricarica wireless e nella mancata possibilità di registrazione video in 4K a 60 fps. Tuttavia, guardando i prezzi a cui ora è veramente venduto Mate 20, la valutazione assume tutta un’altra natura: retailer e negozi online come Amazon, Unieuro e Mediaworld vendono Mate 20 ad un prezzo compreso tra i 450 e i 550 euro, che posiziona lo smartphone non più nella fascia alta, ma nella fascia medio-alta, al pari di OnePlus 6T e addirittura sotto Honor View 20. A queste condizioni, la ricarica wireless e la registrazione 4K a 60 fps sono compromessi accettabili, e l’autonomia prolungata determina un ottima condizione di scelta, insieme alla ineccepibile qualità fotografica, che ormai contraddistingue la gamma Mate (come anche quella P) da diversi anni.

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