Doppia natura
La Huawei TalkBand B2 nasce da un’idea originale: creare un prodotto a metà strada tra smart watch, fitness band e auricolare Bluetooth. Grazie al proprio particolare design, difatti, l’unità centrale di questo gadget può staccarsi dal cinturino per diventare un auricolare indipendente. Il tutto a un prezzo che, per la versione base, è di 169 euro.
Design e costruzione
La Huawei TalkBand B2 è ben costruita: le sue dimensioni non sono eccessive per un dispositivo da indossare al polso, l’unità centrale è solida e piuttosto elegante e il dispositivo di sgancio, costituito da due pulsanti da pigiare contemporaneamente sui due lati, è sicuro e semplice da azionare al tempo stesso. Da sottolineare la resistenza a polvere e spruzzi (ma non all’immersione), senz’altro utili per un prodotto del genere.
Il modello base, con cinturino in plastica, non è forse il massimo dell’eleganza, ma è comunque funzionale e offre una buona fermezza al polso. Per chi volesse spendere una manciata di euro in più, poi, è disponibile un cinturino alternativo in pelle.
Anche nella sua natura di auricolare Bluetooth, questo prodotto è soddisfacente: l’aggancio all’orecchio è saldo e la leggerezza è sufficiente a farne un utilizzo confortevole. Una volta terminata la conversazione, con un semplicissimo gesto l’unità torna ad essere ospitata dal cinturino.
Lo schermo integrato è piuttosto basilare, ma funzionale alle esigenze: si tratta infatti di un pannello da 128×88 pixel da 0,73″ di diagonale. Il peso complessivo è di circa 30g, così suddivisi: 12,5g per l’auricolare e 18g per il cinturino. La batteria offre un’autonomia di circa 5-6 giorni, a seconda delle condizioni di utilizzo.
Huawei TalkBand B2 può essere usata in congiunzione con lo smartphone Huawei P8.
Funzionalità
La Huawei TalkBand B2 integra funzionalità piuttosto semplici, ma ben studiate. Offre, ovviamente, la possibilità di effettuare conversazioni senza fili, vibra alla ricezione di chiamate (alle quali si può rispondere semplicemente sganciando l’unità dal cinturino) e mostra automaticamente l’ora quando si solleva il braccio nella posizione adatta. Non offre, però, notifiche avanzate o un livello di interattività paragonabile a quello di uno smartwatch vero e proprio.
Il display touch consente di navigare tra poche e semplici schermate, tra cui il conteggio dei passi (che si trasforma automaticamente in monitor della corsa o dell’attività ciclistica), il calcolo delle calorie bruciate e anche la misurazione delle ore di sonno, nel caso si scelga di indossare questo gadget anche durante la notte (cosa non particolarmente comoda).
Tra i difetti, si possono rilevare una scarsa visibilità dello schermo, praticamente illeggibile sotto la luce solare diretta, l’assenza di una funzione utile come quella di cardiofrequenzimetro e una precisione non impeccabile nella lettura dei dati: capita, a volte, che durante un viaggio in auto vengano rilevate svariate dozzine di passi “fantasma”.
Ovviamente, la Huawei TalkBand B2 si interfaccia con l’applicazione Huawei Wear, per Android e iOS, che risulta abbastanza ben realizzata e anche in grado di comunicare con altre applicazioni “fitness” come UP o MyFitnessPal.
Verdetto
Nel complesso, la Huawei Talkband B2 è un interessante prodotto ibrido, dotato di un design particolare e azzeccato che gli consente di offrire due diverse e utili funzionalità. Sia visto come contapassi e fitness band che come auricolare Bluetooth, questo dispositivo svolge correttamente il suo lavoro e arricchisce l’esperienza quotidiana di ogni nerd tecnologico.
Qualche lieve imprecisione nella rilevazione dei dati, la mancanza di alcune funzioni apprezzabili (come, ad esempio, la rilevazione del battito cardiaco) e un prezzo non proprio economico rendono l’offerta lievemente meno interessante.