Insta360 è un’azienda che, come suggerisce il nome, ha iniziato con la progettazione e realizzazione di fotocamere a 360°, sia per una utenza consumer che professionale; ricordiamo infatti la prima Insta360 Air, che inserita direttamente nella porta USB-C di uno smartphone permetteva di catturare foto a 360°. Con il tempo però l’azienda ha scelto di abbracciare anche il mondo delle action cam, ed oggi parliamo di Insta360 Go, la più piccola videocamera stabilizzata annunciata lo scorso agosto e che abbiamo già avuto modo di provare brevemente durante la scorsa edizione dell’IFA di Berlino. Vediamo come ci siamo trovati dopo una prova più completa.
Insta360 Go: tutti i dettagli
Caratteristiche (↑)
La confezione di vendita di Insta360 Go è piuttosto ricca: troviamo infatti oltre alla piccola action cam e alla charging case dove riporla quando non è in uso anche un cavo microUSB per la ricarica, un cavetto USB-C per collegarla ad uno smartphone Android, un pendente magnetico per fissare la cam al collo, una serie di altri accessori magnetici per fissarla in varie situazioni, fra cui l’accessorio a vite per un treppiedi e quelli adesivi, ma anche un gancio per la cinta dello zaino o per il cappellino, e naturalmente la manualistica.
Le dimensioni della cam sono veramente ridotte: misura infatti solo 49,4×21,4×14,8mm e pesa 18,3 grammi. Sulla parte frontale oltre alla lente grandangolare è presente un LED indicatore, mentre sul lato superiore troviamo un microfono e sul retro i contatti per la ricarica ed il pulsante di scatto.
La custodia invece ha dimensioni di 50,4×59,7×25,5mm e peso di 43,3 grammi; oltre all’alloggiamento per la cam e al coperchio trasparente abbiamo un tasto per la verifica del livello di carica con un LED che può essere verde, giallo o rosso, una porta microUSB per la ricarica e un connettore lightning per il collegamento diretto ad un iPhone.
Le caratteristiche della lente fotografica comprendono apertura f/2.1 e stabilizzazione elettronica migliorata dall’algoritmo proprietario FlowState, che fa uso di un sistema giroscopico di stabilizzazione a 6 assi. Le immagini vengono registrate in un formato quadrato, con risoluzione di 2720p per i video e 3040p per le foto, ma i video vengono poi esportati dopo l’elaborazione via app in un formato a 1080p@25fps (1080p@30fps per i time-lapse e hyperlapse – registrati in origine con velocità 6x che può essere successivamente modificata; 900p@25fps per gli slow-motion registrati originariamente a 100fps) mentre per le foto la risoluzione finale è di 2560p.
Per quanto riguarda la durata dei video, possiamo registrare clip da 15, 30 o 60 secondi; hyperlapse fino a 30 minuti; slow-motion fino a 30 secondi. Sono presenti poi altre due modalità, la time-lapse statica che permette di impostare un intervallo e registrare fino a 8 ore per produrre un video di 9 secondi (una opzione da 24 ore arriverà con un prossimo aggiornamento) e la cattura ad intervallo che può registrare immagini sempre ad intervallo personalizzabile per un periodo fino a 7 giorni.
Parlando di autonomia, non conosciamo la capacità della batteria contenuta all’interno della Insta360 Go, ma l’azienda ci dice che utilizzando anche la carica della custodia si riescono a registrare circa 60 minuti di video o circa 200 clip della durata media di 18 secondi. La ricarica della charging case avviene in circa 90 minuti, mentre la cam si ricarica completamente in meno di 60 minuti.
All’interno della cam troviamo 8GB di memoria, sufficienti per contenere le clip della giornata, ma in ogni momento possiamo collegare la custodia allo smartphone – tramite il cavetto Type-C per gli Android o tramite il connettore lightning per gli iPhone – e riversare i contenuti sulla memoria del telefono, utilizzando l’app Insta360 Go disponibile per entrambe le piattaforme mobili. La camera dispone anche di connettività Bluetooth 4.0 per gestire le impostazioni da app e per utilizzare lo smartphone come telecomando.
La compatibilità è con iPhone 7 o superiori, mentre per gli Android sono richiesti più parametri: supporto USB-OTG, Android 7.1.1, minimo 3GB di RAM ed un processore sufficientemente potente quale Qualcomm Snapdragon 675 o superiore.
Insta360 Go è inoltre resistente a spruzzi d’acqua e a brevi immersioni di massimo 10 secondi, ma non può essere usata per effettuare riprese subacquee.
Disponibilità e prezzo (↑)
Insta360 Go è disponibile nell’unica colorazione bianca al prezzo consigliato di €229,99.
Recensione (↑)
Abbiamo usato la Insta360 Go per qualche settimana, e dobbiamo dire che ci è piaciuta molto. Le dimensioni compatte e il peso impercettibile la rendono ideale da indossare e quasi dimenticare di avere dietro. Basta scegliere quale accessorio usare e fissarla: in generale abbiamo usato il laccetto da collo con magnete, in modo da tenerla fissa al petto a riprendere la nostra visuale – e dobbiamo dire che la presa magnetica è veramente forte, così da non rischiare mai di perdere la cam – ma abbiamo provato anche a fissarla al cappello, alla spallina dello zaino, o tramite il supporto con vite l’abbiamo posizionata sul cruscotto della macchina per registrare la strada in hyperlapse.
La prima cosa che abbiamo fatto è stata la mappatura delle modalità di scatto, che viene gestita via app collegando la cam via Bluetooth o via cavo; è possibile scegliere che operazione abbinare alla pressione del tasto da cam spenta, e alle pressioni singola, doppia o tripla da cam accesa. Noi abbiamo scelto di registrare una breve clip da cam spenta, mentre dopo averla accesa abbiamo selezionato le opzioni time-lapse e slow-motion.
A questo punto siamo pronti per utilizzare la Go: ogni volta che vogliamo registrare una clip dobbiamo solo premere la parte inferiore della cam per avviare in automatico la registrazione. Nell’arco della giornata registreremo quindi un numero di clip, magari possiamo variarne la durata modificando l’impostazione via app oppure selezionando la durata massima ed interrompendo la registrazione con una pressione sul tasto della cam, e possiamo integrare con delle registrazioni in time-lapse o in slow-motion.
Quando non utilizziamo la cam per registrare è opportuno rimetterla all’interno del charging case, così da mantenere la batteria sempre ad un buon livello di carica ma anche da proteggerla. Quando siamo pronti per trasferire le clip sullo smartphone è sufficiente collegarlo alla custodia e le registrazioni saranno copiate in automatico nella memoria del nostro telefono.
A questo punto possiamo riprodurre le clip e scegliere se visualizzarle in formato 1:1 o 16:9, sia orizzontale che verticale, applicare uno dei tanti filtri a disposizione, modificare la velocità di riproduzione da 0,25x a 64x, tagliare alcuni tratti delle clip, e creare una storia componendo vari frammenti o esportarle singolarmente. Possiamo anche aggiungere una musica alle singole clip o alla composizione. Il risultato può quindi essere condiviso sul social network preferito o conservato come ricordo.
Gli utenti iOS hanno due funzioni aggiuntive, che al momento non sono disponibili su Android ma arriveranno nelle prime settimane del 2020: la prima prende il nome di barrel roll e ci consente, una volta fissato un punto del video, di effettuare una rotazione delle immagini aggiungendo un effetto suggestivo al video finale. L’altra funzionalità attualmente esclusiva per gli utenti Apple è un editing automatico chiamato FlashCut che, grazie all’intelligenza artificiale, analizza le clip registrate, seleziona alcune parti in base alla qualità e alla tipologia, e costruisce una storia che può essere modificata prima dell’esportazione finale.
Pur non potendo utilizzare le due funzionalità appena descritte, dal momento che abbiamo testato la Insta360 Go su uno smartphone Android, possiamo comunque dire di aver apprezzato la qualità delle immagini e la buona stabilizzazione. L’utilizzo dell’app è semplice ed immediato, le clip possono essere facilmente condivise come storie sui social o per comporre un filmato più lungo anche con altre app di video editing, e possono essere condivise anche con la community di Insta360.
In generale Insta360 Go è una buona action cam, adatta per chi condivide molte storie della propria vita ma anche per chi vuole semplicemente creare filmati da conservare come ricordo dei propri momenti più importanti. Forse avremmo apprezzato un’autonomia superiore, sebbene si riesca comunque a coprire una giornata intensa con una carica completa della custodia. Ed anche il prezzo ci sembra appropriato. Ci sentiamo quindi di consigliare Insta360 Go come idea regalo per il prossimo Natale.