LG 32SL8000

Bluetooth e non solo per un televisore adatto a ogni tipo di visione

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il voto di Webnews  
Bluetooth e non solo per un televisore adatto a ogni tipo di visione

Un elemento raro: il Bluetooth

Il mercato è invaso da moltissimi modelli LCD a retroilluminazione a LED. I televisori a retroilluminazione tradizionale, comunque, sono ben lungi dall’andare in pensione perché, anche se a discapito di un minimo di qualità nella riproduzione dell’immagine, sono al momento in grado di garantire prezzi sicuramente inferiori e, forse, anche un miglior rapporto qualità/prezzo. Per questo ci apprestiamo a mettere sotto torchio proprio un televisore LCD a retroilluminazione tradizionale: l’LG 32SL8000.

Ha uno schermo della dimensione di 32 pollici e ciò che subito attira l’attenzione, soprattutto considerando che non integra la tecnologia a LED, è la sottigliezza del pannello, che è inferiore ai cinque centimetri. Non siamo a livello dei record garantiti dai LED, ma è, sicuramente, un ottimo valore. Comunque, questa sottigliezza ha anche il difetto di creare difficoltà nell’approccio alle connessioni posteriori, soprattutto se si dovesse scegliere un suo montaggio a parete.

Esteticamente, questo TV LG si allinea allo stile minimalista di tendenza in questo periodo. La cornice, dall’immancabile color nero, è sottilissima e quasi non si distingue dallo schermo vero e proprio. Il tutto è ingentilito da alcune fasce ricurve che personalizzano il televisore con un tocco d’eleganza.

Poiché siamo ancora alla prima impressione, colpisce che il 32SL8000 sia dotato di tecnologia Bluetooth e che possa, quindi, riprodurre filmati e immagini direttamente da un telefono cellulare. Permette anche la connessione diretta con altre periferiche come una cuffia senza fili, un notebook o un computer. A quando ci risulti, LG è l’unica azienda che abbia dotato i propri televisori di tecnologia Bluetooth e ciò li rende particolari e unici .

Quattro prese HDMI e connessione USB

L’LG 32SL8000 è dotato di Intelligent Sensor II che analizza la luce presente nell’ambiente, istante per istante, adattando di conseguenza la luminosità del pannello, garantendo, nello stesso tempo, anche un buon risparmio energetico.

Per quanto riguarda la risoluzione nativa, il valore è di 1.920×1.080 pixel e può, quindi, vantare specifiche Full HD. È in grado di riprodurre un gran numero di file multimediali come Jpeg, MP3, DivX e DivX HD. Possono essere acquisiti, oltre che con il citato Bluetooth, anche tramite una porta USB cui collegare periferiche come hard disk esterni e pen-drive. Le foto possono essere mostrate anche sotto forma di slideshow.

Per migliorare la qualità delle scene in movimento, l’LG 32SL8000 è dotato di TruMotion 200 Hz, che permette, tramite interpolazione di fotogrammi, di ottenere una migliore fluidità, utile soprattutto quando prevale l’azione. I cinefili apprezzeranno anche la possibilità di attivare la funzione 24p Real Cinema, necessaria per guardare i film esattamente alla velocità pensata e voluta dal regista.

Sul lato connessioni, oltre alla già citata USB, vale la pena di citare le quattro prese HDMI, di cui una laterale e tre posteriori, l’uscita per cuffie e lo slot Common Interface.

Conclusioni

È giusto premettere che, ormai, abbiamo ben impresse negli occhi le immagini che offrono i televisori LCD a tecnologia LED. Non c’è dubbio che la retroilluminazione tradizionale non possa garantire quei livelli di qualità, soprattutto per quanto riguarda il contrasto e la profondità del nero. Ad ogni modo, il minor costo di questi televisori, continua a giustificarne ampiamente l’acquisto.

Le immagini che abbiamo potuto osservare con i nostri dischi Blu-ray di prova si sono dimostrate accurate e precise. Affiora, tuttavia, una leggera morbidezza, che penalizza i particolari più minuti. Secondo i gusti personali, potrebbe anche non essere un limite, ma se si preferiscono immagini taglienti, ma definite, la cosa potrebbe avere il suo peso… Questo effetto si nota meno quando si passa alle immagini in alta definizione provenienti da trasmissioni satellitari.

La riproduzione dei colori è di buon livello. Com’era lecito attendersi, la profondità del nero non raggiunge i livelli visti su televisori a retroilluminazione a LED, e ciò contribuisce a dare una minore profondità alle scene più scure. Per essere un televisore LCD a retroilluminazione tradizionale, si attesta su ottimi livelli. Tra l’altro, abbiamo apprezzato una facile gestione dei diversi parametri.

I menu non solo sono pratici e intuitivi, ma, soprattutto, ogni qualvolta s’incrementa o decrementa una regolazione, l’effetto appare subito evidente sul video (o nell’audio). Potrebbe sembrare una cosa banale, ma non sempre è così. È vero che altri TV permettono regolazioni più fini, ma è altrettanto vero che, spesso, queste perdono di significato e di efficacia, soprattutto all’occhio dei meno esperti. La visione di filmati a definizione standard ha mostrato le buone capacità di upscaling dell’LG 32SL8000, che può definirsi adatto a tutte le situazioni, dai film ai videogiochi.

Ottime le prestazioni audio. Le sonorità sono nitide e pulite e la possibilità di utilizzare delle regolazioni preimpostate, secondo il tipo di programma che si sta visionando, non fa che far crescere la duttilità di questo televisore.

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