LG G4

LG G4 è un ottimo smartphone da 5,5” basato su Android Lollipop dall'elevata velocità operativa, con schermo definito e una fotocamera con pochi eguali.

pro

Contro

il voto di Webnews  
LG G4 è un ottimo smartphone da 5,5” basato su Android Lollipop dall'elevata velocità operativa, con schermo definito e una fotocamera con pochi eguali.

Dopo gli ottimi risultati ottenuti con G2 e G3, LG rilascia al pubblico G4, uno smartphone ottimo per qualità costruttiva, ergonomia – nonostante i 5.5 pollici di superficie del display – e prestazioni. Non si può affermare lo stesso per l’autonomia, che non si rivela all’altezza di un top di gamma del genere.

LG G4: guida completa allo smartphone

LG G4: il design ()

Potrebbe piacere o no. C’è chi lo preferisce dalla forma squadrata, chi dalla forma stondata, ma, oggettivamente, LG G4 è stato progettato pensando a una forma diversa da quella di uno smartphone tradizionale o “à la” Apple.

La cover in vera pelle rifinita dona un tocco di eleganza, unendo tecnologia e design e – riprendendo molto da G3 e dai due G Flex – il caratteristico design Slim Arc gli conferisce quella leggera curvatura che tanto è diventata famosa negli ultimi mesi. Questa inarcatura del display (il raggio di curvatura è comunque a malapena percettibile) conferisce un’ergonomia davvero eccellente al prodotto, soprattutto in fase di scrittura a due mani.

LG G4: il display ()

Schermo con display curvo e risoluzione QHD da 2560×1440 pixel distribuiti su una superficie di 5,5 pollici e ben 640 pixel per pollice non sono cosa da poco, ma il prezzo da pagare per una tale definizione è un’autonomia ridotta.

D’altro canto, la tecnologia IPS Quantum sviluppata da LG fornisce neri ottimi e tonalità di colore non eccessivamente saturate. In parole semplici, è una bellezza guardare il display di questo LG G4, ritoccare foto o semplicemente scorrere il feed di Facebook. Ogni animazione è fluida e scattante, una meraviglia da usare. Inoltre è anche difficile da rompere, grazie alla protezione Gorilla Glass 4.

Prestazioni dell’LG G4 ()

Essendo dotato di uno Snapdragon 808 esa-core a 1.82 GHz (la configurazione nel dettaglio specifica 2 ARM Cortex-A57 a 1.82 GHz più 4 ARM Cortex-A53 a 1.44 GHz), coadiuvato da ben 3 GB di RAM e 32GB di storage con supporto per microSD fino a 128GB, LG G4 offre fluidità delle animazioni, avvii rapidi delle app e, in generale, reattività dell’intero sistema operativo, posizionandosi su livelli d’eccellenza.

Durante due settimane di prova, lo smartphone non si è mai bloccato né non si sono notati lag o rallentamenti neanche con 30-40 app in background. Per dovere di cronaca, si sono verificate due chiusure anomale di applicazioni, ma certamente non erano imputabili al sistema operativo bensì alle applicazioni stesse (un arresto di Google Play Services e di Facebook, che avviene molto di frequente su ogni dispositivo Android).

La GPU Adreno 418, che arriva fino a 600 MHz, permette di eseguire in maniera fluida qualsiasi tipo di videogioco, senza rallentamenti né lag. Neanche la temperatura sale in maniera eccessiva durante le sessioni di gioco, ma di contro 20 minuti di Periscope (visione o trasmissione) fanno salire notevolmente la temperatura, ma è una cosa riscontrata in altri dispositivi Android.

Infine, nel benchmark con AnTuTu i risultati sono stati più che soddisfacenti: punteggio totale di 47162, il che posiziona LG G4 subito sotto il Galaxy Note 4 e il Meizu MX4.

Per quanto concerne telefonia e connettività, LG G4 supporta la rete di ultima generazione LTE-Advanced con velocità fino a 300Mbps in download e 50Mbps in upload, che pochi top di gamma fino ad ora supportano. E si vede. Ogni pagina web si carica più velocemente, ma ancor più si nota la latenza, che diminuisce fino a 6-7 ms in zone dove la ricezione lo permette. Anche le chiamate sono chiare sia in ricezione che in trasferimento, anche in caso di rumore ambientale elevato.

LG G4: la fotocamera ()

È difficile non essere prolissi in alcune situazioni, e questa è una di quelle, poiché la fotocamera posteriore di LG G4 è la migliore del mercato degli smartphone, finora, a partire dalle specifiche hardware: sensore da 16 MP (che però, si sa, non denota la qualità complessiva), apertura focale f/1.8 con Optical Image Stabilization 2.0, sensore laser per messa a fuoco immediata, sensore per lo spettro di colore RGB e doppio Flash LED.

Le foto vengono veramente molto bene in ogni situazione, con una risoluzione massima di 5312×2988 pixel, merito anche dell’app dedicata è molto completa. Inoltre gli appassionati di fotografia troveranno utili i moltissimi comandi a schermo per l’utilizzo in modalità manuale.

Sono comunque disponibili tre modalità per l’app: semplice, base e manuale. Con la prima non si ha nessun controllo a schermo e per scattare la foto basta toccare il punto da mettere a fuoco, proprio come una fotocamera point-and-shoot. La seconda modalità permette di controllare il flash, la modalità di scatto (Automatica, Panorama o Doppio, che scatta contemporaneamente con entrambe le fotocamere) e il cambio di fotocamera tra la posteriore e la anteriore, nonché di accedere alle impostazioni rapide per l’HDR, lo scatto con timer e il rapporto di visione. Inoltre permette di mettere a fuoco con un tap sullo schermo e di scattare con un tap sul pulsante dedicato. La terza è la più complessa perché permette di controllare tutti i valori di acquisizione, proprio come una reflex: ISO, bilanciamento del bianco, otturatore, esposizione, focus e formato dell’immagine in output (JPG o JPG e RAW). Naturalmente comprende anche tutte le funzioni della modalità base.

In tutte e tre le modalità si può scattare anche premendo i tasti del volume sul retro, ma l’operazione risulta molto scomoda, data la loro posizione accanto al sensore e al centro.

Il sensore cattura moltissima luce, e questo significa che di giorno le parti illuminate sono messe maggiormente in risalto. Le macro rasentano la perfezione: il soggetto in primo piano è messo perfettamente a fuoco e il blurring degli oggetti in secondo piano produce un effetto degno di una reflex. Le panoramiche e i paesaggi sono definiti, non vi sono problemi di sovraesposizione neanche con luce molto intensa, e in notturna – se il soggetto non è illuminato – la resa è migliore che in molte altre fotocamere per smartphone. Il laser, poi, compie un lavoro eccellente nella messa a fuoco, che è istantanea in quasi tutte le situazioni (leggermente meno veloce con luce diretta).

Anche la fotocamera anteriore del LG G4 è molto buona: sensore da 8 Megapixel molto luminoso e che permette di scattare fino a 4 foto in sequenza. Inoltre, sebbene non sia alla pari della fotocamera posteriore, aggiorna velocemente l’esposizione e la messa a fuoco e mantiene un elevato livello di dettaglio anche portando al massimo lo zoom.

I video possono essere registrati fino alla sorprendente risoluzione 4K, precisamente 3840×2160 pixel, e vengono benissimo: fino a 60fps, anche in slow motion. La fotocamera anteriore registra fino alla risoluzione di 1920x1080pixel a 30fps.

LG G4: autonomia ()

Nonostante una batteria dalla capacità di ben 3000mAh, LG G4 non riesce a soddisfare: durante le circa due settimane di test, la batteria si è scaricata a sera inoltrata solo tre volte. Tutte le altre dalle 9:00 non si è arrivati alle 8:00 di sera.

I tipi di utilizzo sono stati generalmente gli stessi: Waze per la navigazione stradale per circa 40 minuti, molti messaggi su Telegram e WhatsApp, 15-20 minuti di chiamate e Facebook, Twitter e Instagram per un’ora complessivamente.

La differenza sta tutta nelle sessioni di prova che hanno incluso l’utilizzo del display QHD per la visione di filmati: con appena 3 ore di schermo acceso, la batteria si azzera. Non è certamente in linea con gli altri top di gamma del 2015, e questo pesa molto a sfavore.

LG G4: le apps disponibili ()

Le applicazioni che LG offre con il G4 – oltre a quelle standard di Android Lollipop – sono complete e coprono tutti i possibili utilizzi di questo smartphone: LG Health tiene conto dei passi e delle calorie bruciate e aiuta anche a tenere sotto controllo il proprio stile di vita attraverso degli avvisi personalizzati; il browser proprietario è molto fluido e renderizza velocemente qualsiasi tipo di pagina, senza impuntamenti; Smart Bulletin è una schermata – accessibile scorrendo a sinistra dalla homescreen – che raggruppa sia alcuni widget di terze parti sia i controlli automatici per le impostazioni in un unico flusso.

Sono molto interessanti anche le funzioni Smart Cleaning e Smart Settings: la prima permette di pulire velocemente cache, RAM e dati inutilizzati dalle app per velocizzare il sistema, la seconda di impostare delle azioni automatiche che si compiono in seguito ad un trigger fisico: per esempio, si può impostare l’avvio dell’app Musica al collegamento delle cuffie, o lo switch alla modalità in aereo quando si è collegati al Wi-Fi di casa. Tutta una serie di funzioni che, se ben impostate, permettono di raggiungere un’esperienza d’uso ottimale e molto produttiva.

Giudizio e prezzo ()

LG G4 è sicuramente uno dei migliori smartphone del 2015. La fotocamera ha davvero ben pochi rivali nelle controparti Android e tiene testa anche ad iPhone 6 e 6 Plus.

Se si intende acquistare solo uno smartphone senza pensare all’ecosistema intorno, LG G4 è fra le migliori scelte, purché ci si doti di una batteria esterna per i casi di emergenza, data l’autonomia non sempre soddisfacente. Il prezzo è di 699 €, in linea con i principali smartphone top gamma.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti