LG G6

LG G6 è uno smartphone di ottima fattura, senza spunti di particolare peculiarità, ma con elementi di qualità che lo premiano tra i migliori top di gamma.

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il voto di Webnews  
LG G6 è uno smartphone di ottima fattura, senza spunti di particolare peculiarità, ma con elementi di qualità che lo premiano tra i migliori top di gamma.

Abbandonata l’idea di modularità introdotta lo scorso anno con il modello G5 (senza ottenere il successo sperato), il nuovo top di gamma LG G6 punta sul binomio design-performance per conquistare una fetta significativa di market share nell’ambito dei dispositivi mobile di fascia alta. Un phablet, considerate le dimensioni dello schermo, ma utilizzabile comodamente con una sola mano grazie all’ottimizzazione del profilo (148,9×71,9×7,9 mm).

LG G6: tutti dettagli

Design ()

L’impiego di materiali premium come l’alluminio e il vetro assicura solidità e resistenza alle sollecitazioni, garantendo al tempo stesso un peso contenuto (163 grammi). La scocca unibody e le porte di connessione, così come i tasti, i moduli fotografici e l’altoparlante sono progettati in modo da resistere all’acqua e alla polvere (certificazione IP68). Da sottolineare anche il lavoro di ottimizzazione svolto nella distribuzione delle componenti interne, in modo da favorire la dispersione del calore e di conseguenza il raffreddamento del device.

È però l’elevato rapporto screen-to-body, che supera il 90%, a costituire il vero punto di forza del G6 in termini di design: il display ricopre quasi per intero la superficie frontale, minimizzando lo spazio occupato dai bordi. Ne beneficia anche l’esperienza di visione dei contenuti multimediali. Tre le colorazioni disponibili: Ice Platinum, Astro Black e Mystic White.

Scheda tecnica ()

Nulla è stato lasciato al caso nemmeno in termini di potenza di calcolo: al processore quad core Qualcomm Snapdragon 821 si affiancano 4 GB di RAM e 32 GB di memoria interna per lo storage, con la possibilità di estenderne la capienza integrando schede microSD. Il display da 5,7 pollici ha una risoluzione Quad HD+ (2880×1440 pixel, 564 ppi) e proporzioni 18:9, un form factor che sembra destinato a divenire nuovo standard nel segmento smartphone, andando progressivamente a sostituire il più classico 16:9. Garantito inoltre il supporto alla modalità HDR con gli standard Dolby Vision e HDR10, per fruire al meglio dei contenuti in streaming su piattaforme come Netflix.

La doppia fotocamera da 13 megapixel posteriore permette di acquisire immagini di qualità elevata anche nelle condizioni di luce sfavorevoli e l’ottica equipaggiata ha un angolo di visione che arriva a 125 gradi (un buon grandangolo, dunque). Sulla parte frontale trova invece posto un sensore da 5 megapixel per i selfie e le videochiamate. Insomma, anche per gli appassionati di fotografia mobile le prestazioni sono al top. Completano la dotazione tecnica una batteria da 3.300 mAh (non removibile), il sensore di impronte digitali sul retro e i moduli WiFi, Bluetooth oltre alle tradizionali connessioni USB Type-C e jack audio da 3,5 mm.

Lato software, invece, G6 dispone al lancio del sistema operativo Android 7.1 Nougat, arricchito dall’interfaccia personalizzata LG UX 6.0 e dall’intelligenza artificiale dell’Assistente Google, la stessa già vista in azione sugli smartphone della linea Pixel e sullo smart speaker Google Home.

Prezzo ()

Il debutto in Italia di LG G6 è fissato per il 20 aprile 2017, con la fase di pre-ordine aperta fin dal momento della presentazione ufficiale. Il prezzo fissato per il lancio è di 749,00 euro, con la possibilità di scegliere fra le tre colorazioni previste: (bianco, nero e argento). In Rete è comunque possibile trovare offerte praticate dagli store online e dagli operatori, sia in abbonamento per l’acquisto del device senza alcun vincolo contrattuale.

Recensione ()

LG cambia completamente direzione con G6: la modularità è stata solo un esperimento confinato al G5, un esperimento che evidentemente non ha portato risultati apprezzabili in termini di vendite. E quindi si cambia direzione, puntando tutto su ergonomia e concretezza con questo nuovo LG G6. Un top di gamma su cui la casa coreana punta molto per il suo rilancio.

LG G6 è stato realizzato completamente in metallo e vetro, ha uno schermo da ben 5,7 pollici ma, al contrario delle sue dimensioni, è uno degli smartphone che meglio si tengono in mano tra quelli sul mercato. Tutto nel suo design è stato concepito per consentire piacevolezza al tatto ed ergonomia e nelle prove fatte questa attenzione si percepisce subito. L’uso ad una mano è perfetto e la collocazione degli elementi è ottimale. Anche il bilanciere del volume, che adotta un design a due tasti invece del consueto tasto unico, risulta estremamente comodo al tatto e consente un abbassamento sempre preciso dei livelli del volume.
Interessante anche la scelta estetica di uno schermo allungato, con aspect ratio 18:9 come il Galaxy S8, che utilizza bordi arrotondati del vetro. Forse non sarà il top di gamma più bello sul mercato, ma a livello di design ha tutto quel che serve al posto giusto e nell’utilizzo quotidiano è piacevole e comodo.

E anche sul piano hardware e software le scelte di LG sono nel solco della razionalità e della concretezza. Sul piano hardware è stata infatti scelto di “andare sul sicuro”, adottando uno Snapdragon 821, performante e stabile, invece dell’835, ancora troppo immaturo. Sul piano software invece troviamo un Android 7.0, e non un più aggiornato 7.1.1, ma anche in questo caso la scelta, come quasi tutti i top di gamma, è di garantire stabilità e anche una buona integrazione con le modifiche all’interfaccia apportate da LG. Queste ultime non si discostano affatto da quanto già visto nei terminali della casa coreana, e puntano soltanto a migliorare alcuni aspetti di usabilità quotidiana di un Android “nudo e crudo” senza appesantirlo con personalizzazioni eccessive.

Dal punto di vista delle performance relative alla fotocamera, anzi alle fotocamere principali, ci troviamo a livelli di eccellenza. La soluzione adottata è la stessa vista nel G5, con una fotocamera “normale” e una grandangolare che possono essere selezionate alternativamente per consentire degli scatti impossibili anche per gli altri top di gamma. Con la fotocamera grandangolare infatti si riesce, grazie ad un obiettivo da 125 gradi, a scattare foto con un campo molto ampio. Nelle prove fatte è risultata molto comoda in condizioni in cui oltre al soggetto inquadrato si debba catturare anche il paesaggio o l’ambiente circostante. Gli scatti realizzati sono risultati tutti molto buoni, con un elevato livello di dettaglio e un’ottima resa dei colori. Anche i video registrati con LG G6 sono risultati sempre di ottima qualità, anche per quanto riguarda l’audio. Da questo punto di vista è interessante notare come quando si registra un video, e si abilitano i controlli manuali, vi sia la possibilità di visualizzare i livelli di audio destro e sinistro, una caratteristica non presente in alcun modello di smartphone sul mercato.

Anche la fotocamera frontale è dotata della funzionalità grandangolare, consentendo per esempio dei selfie che includano noi e i nostri amici. Peccato però che la qualità della fotocamera frontale non sia al top e che gli scatti, complici i soli 5 megapixel, non siano sempre soddisfacenti. Nelle prove fatte le foto sono risultate sempre poco definite e decisamente non soddisfacenti, soprattutto considerando che si sta utilizzando un top di gamma.

Parliamo infine di autonomia. La batteria utilizzata è una Li-ion da 3300mAh integrata e grazie anche alla buona ottimizzazione software e ad un hardware bilanciato consente una discreta autonomia, garantendo senza grossi problemi di arrivare a sera anche in giornate in cui l’utilizzo del terminale è medio-alto.

In definitiva si tratta di un ottimo terminale, assolutamente in grado di rivaleggiare con i concorrenti della stessa fascia e che, grazie a scelte oculate e concrete, potrebbe riscuotere buon successo.

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