Nel 2016, molti produttori di smartphone hanno voluto dimostrare che non c’è più bisogno di spendere 600+ euro su un top di gamma, offrendo modelli di fascia media dotati di caratteristiche e performance ampiamente in grado di soddisfare le esigenze del grande pubblico. Il nuovo LG K8 prende spunto da questa tendenza per spingersi addirittura oltre: il suo obiettivo, infatti, è quello di offrire un’esperienza Android di qualità a meno di 180 euro. Missione compiuta?
Scheda tecnica
LG K8 equipaggia un processore Mediatek MT6735 (quad-core da 1,3 Ghz), con 1,5 GB di RAM e scheda grafica Mali-T720. Lo storage integrato nel modello base corrisponde a soli 8GB, con la possibilità di espansione microSD fino a 32 GB.
Quest’ultima è praticamente indispensabile, dal momento che al primo avvio lo spazio realmente disponibile è di soli 2 GB, davvero insufficienti per un utilizzo anche solo leggero. Da notare, però, l’impossibilità di installare applicazioni sulla memoria esterna, che dunque aiuta soltanto per immagazzinare foto e file multimediali.
Lo schermo è un pannello LCD IPS da 5 pollici di diagonale, con risoluzione 1280×720 e una densità di circa 294 ppi. La parte telefonica offre il supporto a reti dati 4G LTE, con SIM in formato nano, mentre le connessioni includono Wi-Fi 802.11 b/g/n (con Wi-Fi direct e hotspot), Bluetooth 4.2, GPS, radio FM e anche NFC, aggiunta gradevole in un dispositivo di questa fascia. Presente il sensore di prossimità, ma non quello di luminosità ambientale.
La fotocamera posteriore offre 8 Megapixel, con autofocus, flash LED e video 1080p30, mentre quella frontale è da 5 MP. La batteria è sostituibile e ha una capienza di 2.125 mAh: si ricarica tramite una tradizionale connessione micro USB.
Design e costruzione
LG K8 è ben costruito per la fascia di prezzo. Il telefono è circondato da una cornice in plastica lucida davvero robusta, tanto da restituire un feeling molto simile a quello del metallo. La cover posteriore è rimovibile e realizzata in plastica leggera, ma comunque di buona solidità. La texture posteriore è molto in rilievo e garantisce una presa sicura.
Molto apprezzabile dal punto di vista del design è il vetro anteriore, leggermente smussato verso i bordi e dunque in grado di ammorbidire le linee ed incrementare la gradevolezza al tatto.
Tutti i tasti fisici (accensione/sblocco e volume) sono posti sul dorso del dispositivo, come in altri modelli LG: anche qui, si tratta di una scelta che può piacere o meno. Lo spessore non è contenutissimo (8,7mm), ma nel complesso il K8 sta bene in mano e risulta ben utilizzabile.
Software e prestazioni
Il K8 equipaggia l’ultima versione di Android, ossia 6.0 Marshmallow. LG ne fa un punto di marketing centrale, ma va detto che la sua interfaccia proprietaria altera significativamente l’aspetto e le funzionalità dell’OS mobile made in Google. Tra le aggiunte, alcune sono sicuramente piacevoli, come ad esempio la presenza del doppio tap per svegliare lo schermo.
Purtroppo, però, il chipset modesto fatica a tratti a gestire tutte le animazioni e gli abbellimenti grafici operati da LG. Le prestazioni nell’insieme sono buone, ma non di rado capita di incontrare qualche singhiozzo o rallentamento anche nelle schermate home, cosa che ormai siamo abituati a non vedere più nemmeno negli smartphone di fascia medio-bassa. Queste piccole difficoltà sono confermate anche dall’esperienza di browsing Web, che specialmente nei siti più pesanti dal punto di vista grafico può rivelarsi meno scattante del solito.
Bisogna però ricordare che LG K8 costa significativamente meno di un modello di fascia media: direttamente rapportate al prezzo, le prestazioni sono comunque buone. Anche lo schermo, seppur non brillante, è promosso: il dettaglio e il profilo cromatico sono piacevoli; la qualità d’immagine degrada a determinate angolazioni, ma si tratta di un difetto tutto sommato perdonabile. Lo speaker audio, invece, è chiaramente entry-level: l’audio è riprodotto a un volume discreto, ma risulta privo di potenza e piuttosto gracchiante.
Per quanto riguarda i videogiochi, i benchmark indicano una posizione veramente in bassa classifica, ma LG K8 riesce comunque a gestire i titoli 3D più semplici senza grandi difficoltà, mentre quelli più avanzati girano con qualche sacrificio (a patto che si abbia lo spazio necessario per installarli).
È importante fare attenzione al consumo energetico: i 2.125 mAh della batteria non sono molti e, con un impiego troppo intensivo, arrivare a sera può diventare complicato (nel test effettuato, 15 minuti di gioco con Sonic Dash hanno abbattuto la carica residua di circa il 12%).
Fotocamera
La fotocamera è un tipico fronte di contenimento costi per i dispositivi entry-level, e LG K8 non costituisce eccezione a questa regola. Anche scattando in luce solare piena, l’AF è piuttosto sonnolento e le immagini mostrano un dettaglio non ottimale, con un aspetto leggermente appannato e una resa cromatica non fedelissima. In notturna, ovviamente, il rumore digitale si fa via via più insidioso fino a rendere gli scatti davvero molto impastati.
Per la condivisione sui social e la visione su piccoli schermi (come quello dello stesso telefono), la qualità è comunque sufficiente e chi non ha particolari esigenze potrebbe restarne relativamente soddisfatto.
Difficile dire la stessa cosa dei filmati, che davvero non rendono giustizia ai 1080p dichiarati dalla scheda tecnica: risultano infatti molto degradati e colmi di artefatti. Una prestazione prevedibile per un dispositivo di fascia bassa, ma che vale la pena sottolineare per scongiurare l’eventualità di delusioni post-acquisto.
Verdetto
LG K8 è uno smartphone orgogliosamente entry-level: non tenta di emulare i telefoni di fascia alta, bensì offre la migliore esperienza Android possibile al di sotto dei 180 euro. La missione è compiuta con moderato successo: per chi ha un budget veramente risicato ed è in cerca di un telefono comunque funzionale e dotato di tutte le caratteristiche base di uno smartphone, LG K8 è sicuramente una scelta che si può prendere in considerazione.
I suoi difetti ammontano soprattutto ad una quantità di memoria disponibile davvero risicata nella versione base da 8 GB, una fotocamera dalla qualità modesta (specialmente in ambito video) e qualche occasionale singhiozzo di performance.
Il problema più grande di LG K8, però, è proprio il prezzo. Spendendo poco più dei 180 euro richiesti, è infatti possibile compiere il grande salto verso l’attuale fascia media del mercato e acquistare dispositivi ben più dotati e performanti (come, ad esempio, il nuovo Moto G4 di Lenovo). Per fortuna, LG K8 è disponibile online intorno ai 150 euro: a queste cifre, l’offerta diventa senz’altro più interessante.