LG L Bello è un nuovo smartphone da 5 pollici appartenente al segmento di mercato entry-level. Al prezzo di 199 euro, il produttore offre una scheda tecnica bilanciata e in grado di garantire prestazioni sufficienti per la maggior parte dell’utenza, con un design mutuato direttamente dal top di gamma LG G3. In alcune aree, però, il contenimento dei costi si fa sentire più del previsto.
LG L Bello: cosa sapere
- LG L Bello: scheda tecnica
- LG L Bello: design e costruzione
- LG L Bello: software e prestazioni
LG L Bello: scheda tecnica (↑)
Il chipset di LG L Bello è un MediaTek MT6582, con processore ARM Cortex-A7 (quad-core da 1,3 GHz) e scheda grafica Mali-400. Il tutto è supportato da 1 GB di RAM e da uno storage di soli 8 GB, espandibili attraverso scheda microSD.
Il display è un LCD IPS da 5″ di diagonale, ma offre una risoluzione piuttosto limitata: 854×480 pixel per una densità di circa 196ppi, purtroppo non ottimale per un pannello di queste dimensioni. La fotocamera posteriore è da 8 megapixel, con autofocus e flash LED, e registra filmati fino alla raisoluzione Full HD 1920×1280. La fotocamera secondaria è, invece, da 1 megapixel.
Tra i sensori non mancano i consueti accelerometri e di prossimità, mentre è assente quello di luminosità ambientale, quindi la regolazione dello schermo è necessariamente manuale. Assente anche il LED di notifica.
Le antenne includono Wi-Fi b/g/n, Bluetooth 4.0, GPS e anche una radio FM. La parte telefonica utilizza una scheda micro-SIM e offre connettività 2G quad-band per le chiamate e 3G HSPA+ per i dati.
La batteria, rimovibile, è da 2.450 mAh e, in combinazione con le modeste necessità energetiche del chipset, garantisce un’automia interessante: con L Bello si superano comodamente le 24 ore di utilizzo medio.
LG L Bello: design e costruzione (↑)
Il design di questo smartphone richiama intenzionalmente quello del top di gamma LG G3, riprendendone le linee smussate e imitandone la finitura di metallo spazzolato sulla cover posteriore (realizzata però in normale materiale plastico). Un altro elemento riconoscibile è la presenza dei tasti fisici, accensione e volume, sul retro del dispositivo, appena sotto l’obiettivo della fotocamera: si tratta di una scelta particolare che, a seconda dei propri gusti, può risultare gradita o meno.
La qualità costruttiva è quella prevedibile per un dispositivo di questo costo, ma non stupisce per particolare accenti. La solidità è nel complesso buona, anche se lo smartphone ha un feeling un po’ leggero e “vuoto”, ma sono soprattutto i volumi a risultare piuttosto generosi: L Bello misura 70,6×138,2×10,7 mm, con in particolare uno spessore non proprio contenutissimo. L’usabilità con una sola mano resta comunque discreta.
LG L Bello: software e prestazioni (↑)
Il sistema operativo preinstallato è Android 4.4 KitKat, con la consueta personalizzazione ad opera di LG. L’interfaccia ne risulta per certi versi appesantita (la barra delle notifiche, ad esempio, può apparire un po’ affollata), ma nel complesso offre buoni spunti e funzionalità. Interessante, ad esempio, è la possibilità di svegliare lo schermo con un doppio tap o, viceversa, di spegnerlo bussando due volte su una porzione priva di icone: un dettaglio utile nelle situazioni in cui raggiungere il tasto fisico sul retro della scocca potrebbe risultare scomodo (come, ad esempio, quando lo smartphone è poggiato su una scrivania). È presente anche lo sblocco con “knock code”: la password personalizzabile da “bussare” sullo schermo.
Le prestazioni, nell’esperienza quotidiana, sono nel complesso adeguate per la fascia di prezzo. La navigazione delle schermate, il lancio delle applicazioni più comuni e il multitasking sono generalmente rapidi e fluidi, anche grazie alla risoluzione piuttosto contenuta dello schermo, che deve “muovere” meno pixel. Anche il browsing Web è positivamente reattivo, così come la navigazione in Google Maps.
Quello che proprio non si può chiedere a LG L Bello è una grande prestazione dal punto di vista della grafica 3D. Il chipset integrato ottiene risultati modesti nei benchmark con 3D Mark, con frame rate piuttosto bassi (9-17 fps) registrati anche nei test più leggeri. La prova empirica con Real Racing 3 conferma tale dato: l’esperienza è tutto sommato giocabile, ma il titolo presenta spesso scatti e rallentamenti, nonostante la bassa risoluzione. Giochi più leggeri come, ad esempio, quelli 2D, sono comunque gestiti senza difficoltà.
Multimedialità
L’aspetto multimediale dell’LG L Bello è compromesso dallo schermo, a conti fatti il punto più debole di questo smartphone: 854×480 pixel sono davvero pochi per un odierno dispositivo da 5″ e il dettaglio che ne risulta, ovviamente, è modesto: le scritte più piccole sono poco definite e scarsamente leggibili. Anche la qualità dell’immagine non è esaltante: con un angolo visuale perfetto, i contrasti e la riproduzione cromatica sono buoni, ma angolando di appena qualche grado il dispositivo (specialmente in alcune direzioni), l’immagine diventa via via più sgradevole, i colori slavati e i contrasti alterati. Nella medesima fascia di prezzo è possibile reperire device più performanti da questo punto di vista.
Il fronte audio è più positivo: il sonoro espresso dallo speaker singolo, posto sul retro della scocca, è abbastanza potente come volume massimo e discreto in termini qualitativi.
La fotocamera, infine, offre risultati sufficienti, producendo file da 8 megapixel dotati di discreto dettaglio. L’applicazione dedicata è abbastanza fruibile ed offre opzioni interessanti, come ad esempio uno speciale flash per i selfie (attivandolo, una porzione di schermo diventa bianca per illuminare il proprio viso). La velocità dell’autofocus e delle operazioni di scatto in generale non risulta esaltante, ma rimane comunque accettabile per uno smartphone di questo prezzo.
Verdetto
LG G Bello è un entry-level da 5 pollici dotato di spunti interessanti, a partire dal particolare design fino all’efficace personalizzazione software. Sul suo giudizio gravano, però, alcune scelte di contenimento dei costi forse troppo aggressive, su tutte l’inclusione di uno schermo a bassa risoluzione e di qualità complessivamente modesta.
Le prestazioni generali sono buone per la fascia di prezzo e l’esperienza complessiva offerta è piuttosto gradevole, ma chi cerca un dispositivo low-cost in grado di far girare con buona soddisfazione i più recenti videogiochi potrebbe rimanere deluso dalle capacità di grafica 3D.
Il prezzo è abbastanza equilibrato in rapporto alla qualità fisica e alla scheda tecnica, anche se questa fascia di mercato è affollatissima e l’LG L Bello non spicca per particolari qualità, risultando una scelta consigliabile principalmente a chi ne gradisce le particolari scelte in termini di estetica e controlli.