Design raffinato
Una volta estratto LG Optimus L7 dalla compatta confezione, al cui interno troviamo un alimentatore, un cavo microUSB, auricolari stereo e un tag NFC programmabile a piacere, ci ritroviamo in mano uno smartphone dalla linea raffinata e minimale.
LG Optimus L7 è molto sottile (8,7 mm), con un profilo squadrato, ma dai bordi arrotondati. Particolarmente apprezzabile, la cornice corre intorno al terminale, in metallo lucidato a specchio mentre la cover posteriore è in materiale plastico un po’ troppo sottile e flessibile. In ogni caso il guscio posteriore si blocca in modo solido e il rivestimento ruvido rende più salda la presa in mano.
Una volta girato, LG Optimus L7 sul lato anteriore, appare subito evidente la grande dimensione dello schermo, ben 4,3″, con il grosso tasto Home centrale posto al di sotto.
Hardware e schermo
L’analisi della dotazione hardware del LG Optimus L7 parte dal processore e dalla quantità di memoria, purtroppo limitati rispettivamente a 1 GHz e 512 MB, che ne penalizzano le prestazioni.
LG sembra aver curato più la fotocamera posteriore che, nonostante i suoi 5 megapixel, scatta foto di buona qualità, e l’integrazione di un chip NFC.
In fatto di connettività non manca nulla: Bluetooth 3.0, connessione a reti dati HSUPA fino a 21 MBps, Wi-Fi, DLNA e antenna A-GPS.
Della memoria interna di 2,72 GB, 2,4 GB sono a disposizione dell’utente per file a applicazioni e, per fortuna, è presente uno slot d’espansione per schede microSD sino a 32 gigabyte.
Il vero punto di forza del LG Optimus L7 è, però, succitato ampio e luminoso (450 nit) schermo TFT da 4,3″, con una risoluzione di 480×800 (217 PPI), dati che fanno dello smartphone LG il più capace nel segmento d’ingresso sul mercato Android. Ciliegina sulla torta è la grande resistenza dello schermo a urti e graffi, grazie alla certificazione Corning Gorilla Glass.
Software
Inserita la scheda SIM e avviato lo smartphone LG Optimus L7, dopo le prime e veloci fasi di configurazione, finalmente possiamo godere dell’esperienza d’uso regalata da Ice Cream Sandwich 4.0, arricchita dall’ultima versione dell’interfaccia Optimus 3.0, personalizzata da LG e che appare più snella e più semplice delle precedenti versioni, segno che il produttore ha svolto a dovere il suo compito.
L’esperienza d’uso di Android è realmente migliorata dalle funzioni addizionali come l’aggiunta semplificata di widget e, soprattutto, la barra delle notifiche, che permette di abilitare o no funzioni e sensori (GPS, NFC, ecc).
Nonostante sia uno smartphone entry-level, abbiamo apprezzato la presenza del software Polaris Office per la gestione di documenti Excel, Word, Powerpoint e per l’apertura di PDF. Per quanto riguarda il comparto multimediale, il player video del LG Optimus L7 pecca per la mancata riproduzione di contenuti video Full HD pur essendo compatibile con tutti i formati più diffusi, compresi MP4, H.264, MKV e DivX. Inoltre l’applicazione esclusiva LG SmartShare abilita la condivisione di contenuti audio e video tramite il protocollo DLNA su televisori o impianti Hi-Fi domestici compatibili.
Sia in ambito professionale sia personale, però, LG Optimus L7 mostra il fianco proprio nell’uso degli applicativi sopra elencati, causa il limite di processore e RAM. Anche nelle altre attività si riscontro limiti, sebbene meno evidenti: nella navigazione in Internet o nell’apertura di applicazioni e navigazione tra finestre e menu manca fluidità e il ritardo è palese. È un vero peccato non riuscire a sfruttare tutte le potenzialità offerte da Android 4.0 ICS.
Autonomia e conclusioni
LG Optimus 7 è equipaggiato con una capace batteria da 1.700 mAh che, insieme a un’efficace gestione del risparmio energetico, permette di superare senza problemi l’intera giornata d’utilizzo, un dato sorprendente considerata l’ampia dimensione dello schermo.
Tirando le somme, LG Optimus L7 dispone del più recente sistema operativo Ice Cream Sandwich e uno schermo grande e luminoso, ma il processore single core è lento. Al prezzo di lancio di 299 euro, ci sono terminali Android più prestanti tra cui scegliere.
Se proprio desiderate uno schermo così grande, allora è meglio investire di più per un telefono più potente e in grado di gestire tutti quei pixel. Bisogna comunque rendere merito a LG per il prezzo relativamente contenuto cui è offerto questo terminale.