Honeycomb
LG Optimus Pad, di fatto, rappresenta la versione dedicata al mercato europeo del tablet G-Slate lanciato dal colosso coreano in occasione dello scorso Consumer Electronics Show 2011 di Las Vegas. Si tratta di una soluzione all’avanguardia per quel che riguarda un settore, quello dei tablet, che sta sperimentando un successo notevole e una varietà di proposte da parte dei maggiori produttori a livello internazionale.
LG Optimus Pad è un device dedicato all’intrattenimento personale e alla multimedialità a tutto tondo, capace di offrire un’esperienza d’uso ai massimi livelli sia grazie a una scheda tecnica importante sia al sistema operativo di Google, appositamente sviluppato per l’uso combinato con tali tipi di dispositivi. LG Optimus Pad, infatti, integra l’innovativa versione 3.0 Honeycomb di Android attraverso la quale è possibile giocare, divertirsi ed essere produttivi in ogni momento.
Il tablet ha un peso complessivo, batteria inclusa, di circa 630 grammi, caratteristica che lo rende facilmente trasportabile. Considerando, inoltre, il form factor da 8,9 pollici, si intuisce che LG ha voluto ottenere un compromesso tra utilizzabilità e mobilità. Sostanzialmente, è una soluzione compresa tra quelle da 7 pollici, come per esempio il PlayBook di RIM, e quelle da 9,7 o 10,1 pollici come accade per l’iPad 2.
Processore e 3D
LG Optimus Pad è un tablet innovativo sotto diversi punti di vista. Dispone di un display in grado di visualizzare immagini e video a una risoluzione massima di 1.280×768 pixel, che corrisponde a un rapporto di forma di 15:9, il che consente di evitare le fastidiose bande nere durante la riproduzione di filmati. Il pannello è piuttosto buono e riesce a regalare immagini nitide e con colori brillanti. Anche la reattività è a buoni livelli e rende semplice qualunque interazione. Come spesso accade, però, il display soffre quando esposto direttamente alla luce solare, nel qual caso la visibilità risulta compromessa.
La qualità del display appare decisamente elevata così come la sensibilità durante l’interazione con le dita, sempre precisa e puntuale. D’altro canto, un tablet vive del concetto di touchscreen e deve tenere ben in considerazione questo aspetto.
La potenza necessaria per sperimentare la multimedialità a 360 gradi con LG Optimus Pad viene offerta dal processore Dual Core Tegra 2 da 1 GHz di frequenza sviluppato da Nvidia. Questa soluzione si propone come valido punto di partenza per qualunque applicazione, anche complessa. La velocità di avvio del sistema è piuttosto buona così come anche quella delle varie applicazioni. Le performance dell’Optimus Pad non si discostano troppo da quelle fornite da altri tablet con Android 3.0, la maggior parte dei quali provvisti del medesimo chip Tegra 2.
Due dei componenti di maggior pregio e attrattiva del LG Optimus Pad sono, ovviamente, rappresentati dalle due fotocamere da 5 megapixel in grado di registrare video in 3D collocate nella parte posteriore del device. Sebbene il display dell’Optimus Pad non sia autosteroscopico, richiede cioè i classici occhiali per poter offrire immagini in tre dimensioni, l’effetto che si ottiene è particolarmente entusiasmante e realistico. I video registrati possono essere trasferiti su YouTube 3D oppure su un televisore in alta definizione attraverso la porta HDMI di cui il tablet è provvisto.
La batteria fornita in dotazione con LG Optimus Pad riesce a garantire buoni risultati, probabilmente anche grazie al form factor contenuto, che incide sulle dimensioni del display. Con un livello di luminosità impostato su livelli bassi, le prove sono andate avanti tranquillamente per una giornata lavorativa. In condizioni meno impegnative, si intuisce un livello di operatività del tutto ragionevole.
Software e interfacce
Disponibile in Italia dal 12 maggio 2011, LG Optimus Pad, neanche a dirlo, include l’accesso all’Android Market dal quale è possibile scaricare on-the-fly miriadi di applicazioni e giochi, ma di base comprende già diversi software di Google come, per esempio, Google Maps 5 o Google Talk.
Il design è sicuramente curato e ha dato vita a un tablet elegante e raffinato, dalla forma leggermente allargata per favorire la visualizzazione dei filmati. A una prima impressione LG Optimus Pad può risultare “plasticoso”, tuttavia nella sostanza i materiali impiegati sono soddisfacenti, sebbene non restituiscano esattamente quel feeling che ci potrebbe aspettare.
Sulla parte sinistra superiore del LG Optimus Pad troviamo il controllo per l’accensione e lo spegnimento del device (nonché per lo stand-by), collocato proprio a ridosso del connettore per la ricarica, assieme al bilanciere per il volume. Nella parte inferiore, invece, trovano posto la porta HDMI e la microUSB, con la quale è possibile collegare il tablet a un PC per il trasferimento di contenuti.
Frontalmente, sulla cornice del display, fa la sua comparsa la webcam integrata da 2 megapixel dedicata alle videoconferenze. Posteriormente, come accennato, si trovano le due fotocamere per la registrazione di video in tre dimensioni. Gli speaker sono stati piazzati ai lati del tablet, in modo da favorire la qualità audio.
Sul versante connettivo, ricordiamo la presenza del Bluetooth e di un modulo per connessioni Wi-Fi 802.11b/g/n la cui attivazione e conseguente ricerca di segnale risulta decisamente veloce.
In definitiva, dunque, LG Optimus Pad rappresenta una soluzione discreta, veloce e intuitiva, con un sistema operativo versatile e una doppia fotocamera capace di ammaliare per l’effetto 3D che è in grado di riprodurre. LG Optimus Pad è un tablet che risponde molto bene alle interazioni dell’utente e che sa affrontare perfettamente la multimedialità. Pecca leggermente nella qualità dei materiali impiegati e nelle dimensioni, soprattutto lo spessore non proprio contenuto, perlomeno rispetto ad altre proposte del settore.