Primo impatto
LG Optimus One è uno smartphone con sistema operativo Android e tastiera fisica QWERTY a vista. Form-factor di questo tipo non sono molto diffusi nel mondo Android, ma riscuotono un notevole interesse nel mondo business e tra i comunicatori più assidui. Ne è testimone il successo di gran parte dei modelli BlackBerry e dei Nokia E71/E72/E6, solo per citare i più noti.
In questo caso, l’approccio di LG è stato leggermente diverso. L’Optimus One è, infatti, un terminale con caratteristiche di fascia bassa proposto a un prezzo molto interessante.
I materiali utilizzati sono esclusivamente plastici, ma di buona qualità. In particolare, la zona posteriore più morbida permette di avere una presa sicura e senza incertezze. L’assemblaggio è abbastanza buono per la categoria di appartenenza.
A differenza di molte altre soluzioni simili, LG ha scelto di mantenere per lo schermo un orientamento verticale. Ci sentiamo di approvare questa scelta perché consente di mantenere la massima visibilità e compatibilità con le applicazioni Android, anche se impedisce l’adozione di schermi grandi.
QWERTY
Tuttavia, è inutile negarlo, la caratteristica che contraddistingue l’LG Optimus Pro è sicuramente la tastiera QWERTY. Dopo un primo periodo di utilizzo, abbiamo iniziato ad apprezzarla. Ha un buon feedback e consente, grazie anche a dei pulsanti dedicati, di accedere a gran parte delle funzioni dello smartphone senza toccare lo schermo, spesso anche utilizzando una sola mano. I tasti, leggermente orientati verso l’interno, sono abbastanza piccoli, ma un po’ troppo ravvicinati e potrebbero creare qualche problema nella digitazione, specialmente se si hanno dita molto grandi.
Oltre la tastiera, LG Optimus Pro mantiene una struttura molto semplice (fotocamera sul retro, plug audio da 3,5 e microUSB ai lati) con linee semplici. Dimensioni (119,5×59,7×12,9 mm) e peso (129 grammi) non creano assolutamente nessun problema durante l’utilizzo oppure in tasca.
La confezione dell’LG Optimus Pro è in linea con le aspettative e comprende, oltre al terminale, anche gli auricolari stereo di tipo classico, alimentatore e cavo di tipo USB/MicroUSB, la guida rapida e una scheda MicroSD da 2 GB.
Prospetto tecnico
LG Optimus One è spinto da un processore Qualcomm MSM 7227T da 800 MHz che ben si adatta alle caratteristiche dello smartphone, che risulta abbastanza reattivo nella maggior parte delle occasioni.
La dotazione di memoria è, invece, un po’ troppo di “fascia bassa”. Abbiamo a disposizione 150 MB di memoria utente per dati e applicazioni (ma si può utilizzare la scheda da 2 GB in dotazione o acquistare di nuove fino a 32 GB) e 256 MB di RAM. Questa ha portato, nell’utilizzo intenso con più applicazioni in esecuzione, a messaggi di memoria esaurita e all’invito a chiudere alcune applicazioni tramite il gestore delle applicazioni. Nulla di preoccupante e comunque dipende molto dal tipo di utilizzo che si fa del telefono. Anche un po’ più di memoria interna, sinceramente avrebbe fatto comodo.
Non dobbiamo dimenticare, in ogni caso, che si tratta di un modello di fascia bassa, quindi non si possono pretendere caratteristiche da pole position. Anche lo schermo va visto in questa ottica. È un’unità da 2,8 pollici con una risoluzione abbastanza bassa (240×320 pixel) che, certo, non sarà molto gradevole, ma è abbastanza funzionale.
LG Optimus Pro è dotato di una fotocamera posteriore da 3 megapixel che permette di scattare fotografie fino alla risoluzione di 2.048×1.536 pixel. Ha dei limiti (è sprovvista di Flash LED e autofocus), ma consente foto accettabili se si è in ambienti luminosi.
Lo smartphone è abbastanza completo anche nella sezione telefonica: GSM/EDGE (850/900/1800/1900 MHz), UMTS (900/2100 MHz) e supporto HSDPS fino a 3,6 Mbps. La connettività è completata dal Wi-Fi 802.11 b/g/n e Bluetooth 3.0. Inoltre sono presenti: GPS, Radio FM e accelerometro. Mancano i sensori di prossimità e di luminosità. La mancanza del sensore di prossimità è abbastanza avvertibile durante le chiamate e impone qualche azione aggiuntiva, molto scomoda, per l’attivazione del vivavoce (molto potente) e per terminare la conversazione.
Conclusioni
L’esemplare provato montava il sistema operativo è Android 2.3.3 (Gingerbread), con la classica personalizzazione LG, ma dovrebbe essere disponibile l’aggiornamento alla versione 2.3.4. Non abbiamo riscontrato particolari problemi durante l’utilizzo, se non qualche incertezza durante l’utilizzo del Wi-Fi.
Nel caso si preveda un utilizzo tipicamente business, vi consigliamo di accedere al Market e scaricare un software dedicato per la gestione dei file Office. La dotazione di serie prevede, infatti, soltanto un visualizzatore decisamente poco pratico.
La batteria del LG Optimus Pro è di circa 1.500 mAh e, con un utilizzo nemmeno troppo soft, siamo riusciti a completare due giornate lavorative prima di collegarlo alla rete. Un valore davvero molto buono, nell’ambito del mercato smartphone e purtroppo non molto frequente.
In conclusione, l’Optimus Pro è un terminale Android che, pur con i suoi limiti, ci ha favorevolmente impressionato. La tastiera è molto comoda e consente l’utilizzo a una mano mentre l’autonomia è stata una piacevole sorpresa. Il prezzo contenuto aiuterà a chiudere un occhio su qualche inevitabile mancanza.