Design
Dal punto di vista estetico, il convertibile WinPad 10.1 X201 di Mediacom si presenta come un dispositivo dal design non troppo elegante e, purtroppo, non costituito nemmeno in parte da materiali pregiati. Tuttavia è molto forte il senso di robustezza restituito.
Nella parte frontale del tablet è presente un grande pannello in vetro che copre un display da 10.1 pollici. Un sottile bordo in plastica separa il vetro dalla scocca posteriore, costituita da materiale gommato molto piacevole al tatto e in grado di restituire un grip degno di nota. Purtroppo è anche molto sensibile alle impronte e ai logoramenti.
Nella parte laterale bassa è presente un aggancio magnetico accompagnato da due piccole cavità per il collegamento con la tastiera (fornita in dotazione). Quest’ultima ricalca il design del tablet: stesso materiale gommato nella parte posteriore, plastica nella parte anteriore.
Dal punto di vista della connettività, ottiene un buon punteggio: nella parte laterale sinistra del tablet sono presenti un jack da 3,5 mm, un microfono, una porta micro-USB 2.0, una mini-HDMI, l’ingresso per l’alimentazione e due slot, uno per microSD e l’altro per la microSIM.
Nella parte posteriore del tablet, invece, trovano spazio una fotocamera, il tasto di accensione e spegnimento, il bilanciere del volume ed il tasto Windows. Questi ultimi sono facilmente raggiungibili, sia utilizzando il dispositivo in modalità tablet, sia in modalità computer. Sono presenti anche due speaker per l’audio in uscita, di buona qualità.
Per quanto riguarda ancora la tastiera, anch’essa può dirsi completa: i tasti sono di medie dimensioni, sono inclusi quelli multimediali e, nella parte bassa, trova spazio anche un trackpad. La parte laterale rimane spoglia, eccezion fatta per la presenza di due porte USB 2.0, una a sinistra, l’altra a destra.
In quanto a dimensioni, infine, il WinPad 10.1 X201 è nella media dei convertibili: senza tastiera, lo spessore è di circa 9,2 mm mentre, con tastiera, questo raddoppia. Per quanto concerne il peso, 600 grammi senza tastiera, poco più di 1 Kg con.
Display e fotocamera
L’X201 di Mediacom, come detto, sfrutta un ampio display multi-touch di tipo IPS. La risoluzione è di poco superiore all’HD (1280×800).
In quanto a definizione, non è uno dei migliori in circolazione, però: i pixel si distinguono bene. Inoltre la luminosità non è molto alta e il comportamento sotto la luce del sole non è buono. Nemmeno l’angolo di visuale può dirsi soddisfacente in quanto, in situazioni prossime ai 180°, si riesce a distinguere ben poco sul display.
È buona, invece, la gestione dei colori. Nel complesso sono tendenti a tonalità fredde, ma in particolare il bianco è ben tarato e al nero è attribuita una giusta profondità. Si tratta, però, di un display che stanca parecchio l’occhio dopo lunghe sessioni di lavoro.
Il convertibile di Mediacom offre due fotocamere, una posteriore ed una anteriore. Entrambe sono di scarsa qualità, decisamente di stampo amatoriale. Sono, in sostanza, fotocamere di “emergenza”, utili per brevi videochiamate Skype o per lo scatto di fotografie senza, però, l’intento di catturare molti dettagli.
Software e prestazioni
Il WinPad 10.1 X201 di Mediacom monta il famoso chipset Intel Atom Z3735F, il quale offre un processore Quad-core a 1,8 GHz. Il tutto è sostenuto da 2 GB di RAM DDR3L.
A bordo sono disponibili anche 32 GB di memoria flash, espandibili con micro-SD fino a 64 GB di capienza. L’espansione è quasi necessaria in quanto, già dal primo avvio, quasi 2/3 della memoria disponibile risultano occupati.
Le prestazioni sono nella norma per un prodotto di questo stampo. Veloce e performante, specie nelle operazioni di base: navigazione in Rete, videoscrittura, esecuzione di qualche videogioco del Windows Store. Anche le applicazioni di Windows girano egregiamente (Edge e tutta la suite Office).
Tuttavia, nel momento in cui l’utilizzo riguarda situazioni più impegnative, l’X201 sembra tentennare. Videogiochi più elaborati, come per esempio Minecraft, risultano lenti nei caricamenti e presentano importanti frame-drop. Anche durante la navigazione in Rete (sia con Edge che con Chrome), in situazioni con molti tab aperti, il terminale ha dimostrato insicurezza, segno che la carenza di RAM si fa sentire.
Per fortuna, il sistema operativo gira discretamente: sono rari gli impuntamenti e le situazioni di stallo, e i tempi di boot e di rebooting si sono rilevati irrisori.
Un difetto, tuttavia, è emerso nel momento in cui, durante la prova, si è tentato di utilizzare il trackpad. Quest’ultimo funziona bene come puntatore ma, probabilmente a causa delle sue dimensioni ridotte, non riesce a soddisfare la richiesta di gesture: anche il semplice scrolling con due dita, durante la prova, si è rilevato quasi impossibile da eseguire.
La tastiera, invece, risponde bene ai comandi. Sono rari i casi in cui si perde la reattività. L’aggancio al tablet è solido e garantisce una grande sensazione di robustezza. Peccato per l’angolo che si viene a creare: troppo vicino ai 90°, non riesce a restituire una piacevole esperienza.
I tempi di ricarica del terminale sono nella media: per una ricarica completa dell’X201 di Mediacom, sono richieste circa 4 ore. Anche l’autonomia è nella norma. La batteria è da 7000 mAh e con un utilizzo da scrivania (Wi-Fi sempre attivo, luminosità sopra la metà) si arriva alle 5 ore, mentre un utilizzo in mobilità (Wi-Fi attivo se necessario e luminosità regolata ad-hoc) è possibile aggiungere 1 ora al totale. Il dispositivo è dotato, inoltre, di modulo 3G, determinante in sede di autonomia in mobilità. Come tale, l’X201 è consigliato a chi cerca una discreta soluzione per la mobilità, senza spendere troppo.