Meizu M5 Note è uno smartphone che offre un buon comparto hardware a fronte di una spesa contenuta. Ancora una volta il produttore cinese punta dunque sul rapporto qualità-prezzo per conquistare l’attenzione dei potenziali acquirenti.
Considerando la diagonale dello schermo (5,5 pollici), il device rientra nella categoria smartphone, strizzando però l’occhio a chi cerca uno schermo dalle dimensioni generose, per la riproduzione dei contenuti multimediali, per il gioco o per la produttività.
Meizu M5 Note: specifiche tecniche (↑)
Oltre al già citato display da 5,5 pollici Full HD (pannello LCD, risoluzione 1920×1080 pixel, 403 ppi) con vetro 2.5D, la scheda tecnica del telefono vede la presenza di un processore octa core Helio P10 (4xCortex A53 1,8 GHz + 4xCortex A53 1,0 GHz) affiancato dalla GPU Mali-T860 e da 3 o 4 GB di RAM a seconda della configurazione scelta. La potenza di calcolo, dunque, è notevole e sufficiente a gestire anche le applicazioni più esigenti senza rischi di sovraccarico delle risorse o rallentamenti. Per quanto riguarda lo storage, invece, è possibile optare per 16, 32 o 64 GB, a seconda delle proprie necessità. In ogni caso, lo slot per schede microSD consente di espandere lo spazio a disposizione con 128 GB aggiuntivi.
Passando al comparto imaging, la fotocamera da 13 megapixel posizionata sul retro monta un’ottica a cinque lenti con apertura del diaframma f/2.2 e il sistema PDAF per la messa a fuoco, nonché il flash Dual Color per garantire che i soggetti illuminati vengano immortalati senza alterazioni nella tonalità della pelle. Non mancano funzionalità come la realizzazione di panorami e lo scatto in modalità raffica. Sopra allo schermo trova invece posto un sensore da 5 megapixel con apertura f/2.0 e tecnologia ArcSoft per ottimizzare la qualità dei selfie.
Il lettore di impronte digitali mTouch (integrato nel pulsante Home) ha un tempo di risposta di 0,2 secondi, un’angolazione di riconoscimento pari a 360 gradi, superficie capacitiva ed è in grado di identificare fino ad un massimo di cinque polpastrelli. Completano le specifiche i moduli per la connettività su reti WiFi 802.11 a/b/g/n (dual band), 2G, 3G, 4G-LTE, il Bluetooth 4.0, GPS, accelerometro, giroscopio, sensore di luminosità, di gravità, di prossimità, Hall, la bussola digitale e una batteria da 4.000 mAh con ricarica rapida. L’autonomia dichiarata è sufficiente per 32 ore in modalità conversazione, 8 di navigazione su network 4G o 5 di gioco. Presenti inoltre la porta micro-USB e il jack da 3,5 mm per gli auricolari.
Software
Così come già visto per gli altri dispositivi del produttore cinese, anche in questo caso il sistema operativo Android (al debutto la versione 6.0.1 Marshmallow) è stato personalizzato con l’aggiunta dell’interfaccia Flyme 6 e di alcune applicazioni extra.
Design (↑)
Le dimensioni dello smartphone sono 153,6×75,8×8,1 mm, mentre il peso si attesta a 175 grammi. Non proprio il più leggero dei device, ma si tratta di valori comunque in linea con quelli delle alternative con ingombro simile. Grazie a quello che Meizu definisce all-in-one metal body è garantita un’elevata resistenza alle sollecitazioni. Sono quattro in totale le colorazioni della scocca disponibili: Gray, Silver, Champagne Gold e Blue. Di seguito alcune immagini.
Prezzo e disponibilità (↑)
Al momento dell’annuncio sono stati comunicati i prezzi relativi al mercato cinese, ma la commercializzazione di M5 Note è prevista anche in Europa. La versione equipaggiata con 3 GB di RAM e 16 GB di memoria interna costerà al lancio 899 CNY (circa 121 euro), quella con 3 GB di RAM e 32 GB di storage 999 CNY (135 euro) e quella da 4 GB di RAM e 64 di spazio 1.499 CNY (203 euro).
I pre-ordini prendono il via l’8 dicembre 2016, con l’arrivo confermato anche in Italia, oltre che in numerosi territori di tutto il pianeta: Austria, Belgio, Brasile, Brunei, Bulgaria, Cambogia, Cina, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Ungheria, India, Irlanda, Israele, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Birmania, Olanda, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ucraina e Regno Unito.