Microsoft Kin One

Microsoft segue la scia di Apple e Google e crea il suo primo cellulare. Ecco il risultato.

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il voto di Webnews  
Microsoft segue la scia di Apple e Google e crea il suo primo cellulare. Ecco il risultato.

Non è poi così male…

Il Microsoft Kin One, insieme al fratello Kin Two, rappresenta, almeno in teoria, la mossa di Microsoft per competere con Apple e Google (rispettivamente iPhone e Nexus One). Tuttavia, il loro destino è stato piuttosto incerto sin dall’inizio e, anche ora che sono stati resi disponibili sul mercato americano, tramite l’operatore Verizon, i giudizi non sono lusinghieri. Ma andiamo con ordine…

Il Kin One è un cellulare piuttosto compatto e maneggevole, caratterizzato da un design che non passa certo inosservato, data la forma quadrata con angoli smussati, che ne evidenzia il carattere moderno e lo indirizza (anche per caratteristiche tecniche) a un pubblico giovane e poco esigente.

La tastiera QWERTY è piuttosto comoda, accessibile attraverso un meccanismo di slide e dotata di tasti dalle dimensioni ragionevoli, sebbene poco distanti fra loro. I materiali impiegati per l’assemblaggio sono apparsi di qualità soddisfacente e, secondo la nostra opinione, non sono da considerarsi scadenti come viene, invece, riportato da altre testate.

Interessante l’interfaccia utente, estremamente intuitiva e discretamente integrata in un contesto di social networking, nel quale il Kin One sembra trovarsi a proprio agio. Attraverso le funzionalità Kin Spot e Kin Loop, infatti, condividere contenuti con la propria rete di amici diventa davvero semplice.

A nostro giudizio, però, uno dei maggiori punti di forza del Kin One è la funzionalità denominata Kin Studio, che consente di gestire contenuti multimediali, contatti, RSS e messaggistica in locale e in remoto sfruttando uno spazio FTP online dedicato.

Caratteristiche tecniche in pillole

Per svolgere le sue funzioni, il Microsoft Kin One è comandato da un processore da 600 MHz, sostenuto da 256 MB di RAM, ed è equipaggiato con una memoria flash interna di 4 GB per l’archiviazione. Dal punto di vista delle connessioni, troviamo BluetoothWi-Fi e 3G con supporto alla tecnologia HSDPA.

Il display touchscreen è basato su tecnologia capacitiva e ha una diagonale da 2,6 pollici, con risoluzione da 320×240 pixel e 16 milioni di colori visualizzabili.

Tra gli altri strumenti segnaliamo la radio FM, l’accelerometro, una fotocamera da 5 megapixel, e un ricevitore A-GPS. L’ingresso per le cuffie è il tradizionale jack da 3,5 millimetri.

 

Prezzo e funzionalità

Il prezzo di vendita del Microsoft Kin One è di soli $ 49,99 sebbene siano necessari 30 dollari aggiuntivi per l’abbonamento ai servizi offerti dall’operatore telefonico… 

Al di là di questo aspetto, e in attesa di conoscere i dettagli delle proposte commerciali per l’Europa, nonostante il prezzo al pubblico sia obiettivamente concorrenziale, le reali funzionalità e potenzialità offerte da questo telefono non convincono pienamente. Ad esempio, uno degli aspetti meno convincenti consiste nell’assenza di un vero e proprio calendario all’interno del device. Questa mancanza del sistema operativo potrebbe far storcere il naso ai più. Inoltre, non è stata definita una procedura per l’integrazione degli appuntamenti da Oultook.

Ma la limitazione più forte, non v’è dubbio, è rappresentata dall’impossibilità di installare software di terze parti, limitazione che, di fatto, contrasta col naturale potenziale del prodotto. 

E’ vero che le poche funzionalità offerte dal Kin One di Microsoft sono giustificate dal target che tale dispositivo desidera raggiungere (non è un mistero, infatti, che questo cellulare difficilmente verrà visto con interesse da parte di utenti professionisti o non più giovanissimi), ma, proprio per questo, il produttore avrebbe potuto fare uno sforzo in più.

 

Bocciato?

Ad uno sguardo complessivo, il Microsoft Kin One è un cellulare esteticamente gradevole e dal design particolare, con una discreta tastiera QWERTY e con una buona dotazione sia di memoria interna che di tecnologie connettive.

Punti a favore sono da ricercarsi nell’integrazione del servizio Zune, un sistema efficiente di ricerca con Bing (è possibile anche l’impiego del GPS per ricerche locali), la presenza del browser e la gestione di contatti e contenuti che avvengono con un massiccio utilizzo della Rete.

Non ci sentiamo, dunque, di bocciare clamorosamente questo modello che, seppur con le sue limitazioni legate allo scarso numero delle funzioni, presenta un’interfaccia gradevole e facilmente utilizzabile.

Uno degli errori più comuni che potrebbero essere alla base della stroncatura di questo modello è quello di considerarlo qualcosa in più di un sistema di comunicazione per restare in contatto con i propri amici. E’ chiaro che, qualora si consideri il Kin One una sorta di smartphone, l’errore di fondo diverrebbe clamoroso.

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