Sempre connessi
Così come accade per il Kin One, anche il Kin Two di Microsoft si presenta come un cellulare prettamente dedicato al social networking, nel quale esprime il massimo delle sue capacità.
Non è, però, un mistero che i giudizi su questo device e sul suo “fratello” minore non siano stati finora molto positivi. Dal canto nostro, sebbene non sia ancora disponibile in Europa, abbiamo avuto la possibilità di testare la versione americana, venduta attraverso l’operatore Verizon.
Al di là di queste considerazioni, questo cellulare, caratterizzato da un prezzo al pubblico sicuramente competitivo (se non si considerano le tariffe necessarie per l’abbonamento al traffico dati dell’operatore telefonico, di cui però in Europa non si hanno ancora informazioni), è equipaggiato con una tastiera QWERTY di buona qualità, con tasti ben distanziati fra loro e con meccanismo slide, la quale consente di comporre messaggi e inserire dati in maniera rapida e intuitiva. L’ideale, insomma, per la comunicazione “on the go”.
Design e costruzione
Il Microsoft Kin Two è assemblato con materiali plastici che appaiono di discreta qualità e anche il meccanismo di scorrimento della tastiera è saldo e reagisce sempre in maniera puntuale. Il design è gradevole, con linee morbide e angoli smussati. Abbiamo notato, però, che il pulsante per l’attivazione della fotocamera è posizionato in modo poco sporgente rispetto alla struttura, caratteristica che ne rende a volte difficile l’individuazione e l’attivazione…
Proprio come accade nel Kin One, anche nel modello in esame manca lo slot per le schede di memoria esterne, sebbene gli 8 GB di memoria integrata possono tamponare abbastanza bene tale mancanza.
E’ presente un’interfaccia microUSB per il collegamento a un personal computer, per caricare, ad esempio, brani musicali e immagini da portare sempre con sé. Non manca neanche un comodo jack da 3,5 millimetri attraverso il quale collegare un paio di cuffie.
Tante, troppe informazioni
Il Kin Two è dotato di un display touchscreen da 3,5 pollici (con risoluzione di 480×320 pixel). La sensibilità è di buon livello: la reazione è sempre immediata e senza incertezze degne di nota.
Sebbene si tratti di un pannello piuttosto ampio, le numerose informazioni spesso in evidenza a causa delle applicazioni per la gestione dei propri account di social network, rendono talvolta confusa la situazione fin dalla home page… Questa, denominata Loop, è aggiornata continuamente con le novità relative ai propri account.
Altra pecca, ancor più grave, è data dal sistema operativo, “chiuso”, scelto da Microsoft, che non accetta applicazioni di terze parti e risulta, per questo motivo, limitato alle applicazioni presenti.
Anche il Kin Two, così come il Kin One, integra la funzionalità Kin Spot, che permette agli utenti una condivisione immediata di contenuti quali messaggi, video, immagini e posizione. Inoltre Kin Studio memorizza le proprie informazioni preferite sul Web, in modo da averle sempre disponibili.
Foto, video e musica
Un componente di buona qualità del Kin Two è la fotocamera, caratterizzata da un sensore da 8 megapixel e dalla presenza del flash e dell’autofocus. Sebbene i migliori risultati si ottengano in ambienti esterni, dove le condizioni di illuminazione agevolano gli scatti, anche in condizioni di scarsa luminosità il risultato è comunque piuttosto buono. E’ possibile, inoltre, registrare video alla risoluzione di 720p. Inoltre tutti i contenuti prodotti dalla fotocamera possono essere memorizzati online automaticamente.
Non manca il player audio, è risultato abbastanza intuitivo nell’uso: basta la pressione sul pulsante del volume per far apparire i comandi del player stesso. La qualità dell’audio è ragionevole e comparabile con altri device presenti sul mercato. L’impiego delle cuffie migliora l’esperienza audio.
Il Kin Two è dotato anche di un ricevitore GPS per la localizzazione satellitare e di una batteria agli ioni di litio da 1.390 mAh, che riesce a raggiungere i 9 giorni di autonomia.