Surface Pro 6 è il nuovo 2-in-1 di Microsoft, diretto discendente del Surface Pro (2017). La parentela con il precedente modello è molto stretta in quanto questo nuovo prodotto può essere considerato come un piccolo aggiornamento hardware del Surface Pro (2017) finalizzato per migliorare le prestazioni complessive ed offrire, così, un’esperienza d’uso ancora migliore. Non si può parlare, dunque, di un vero e proprio salto generazionale ma piuttosto di un prodotto che prende quanto di buono aveva il precedente modello, portandolo ad un livello superiore. Le novità maggiori, infatti, sono a livello di processore con l’adozione delle soluzioni Intel di ottava generazione.
Grazie a questo aggiornamento tecnico, il nuovo Surface Pro 6 è un 2-in-1 adatto ancora di più alla produttività, strizzando l’occhio anche ai creativi che cercano un prodotto potente ma facile da trasportare durante la loro giornata lavorativa. Come per il modello da cui deriva, anche il Surface Pro 6 necessita della Type Cover per poter essere sfruttato al meglio come mini notebook.
Microsoft Surface Pro 6
Microsoft Surface Pro 6: disponibilità e prezzo
I nuovi Surface Pro 6 saranno disponibili dal 7 febbraio 2019 in Italia nelle seguenti configurazioni e prezzi.
- Intel Core i5, 8GB di RAM e 128GB di storage: 1.069 euro
- Intel Core i5, 8GB di RAM e 256GB di storage: 1.399 euro
- Intel Core i7, 8GB di RAM e 256GB di storage: 1.699 euro
- Intel Core i7, 16GB di RAM e 512GB di storage: 2.099 euro
- Intel Core i7, 16GB di RAM e 1TB di storage: 2.499 euro
Microsoft Surface Pro 6: design
Derivando strettamente dal “vecchio” Surface Pro (2017), il nuovo modello non presenta evidenti differenze. In realtà, però, qualcosa di diverso c’è. Il nuovo Surface Pro 6, infatti, può essere acquistato anche in una nuova colorazione nera che riporta alla mente la prima generazione dei Surface che era stata proposta proprio con questa tonalità. Per il resto, il Surface Pro 6 è identico al modello precedente. Dunque, presente la ben nota scocca in lega di magnesio in grado di offrire sia leggerezza che robustezza. Non manca anche il ben noto kickstand che permette di inclinare a piacere il Surface Pro 6 per trovare la giusta posizione d’uso. In questo modo gli utenti potranno interagire con maggiore facilità anche con le dita o con la Surface Pen, posizionando il Surface Pro 6 nella posizione migliore.
Trattandosi di un 2-in-1, scollegando la Type Cover sarà possibile trasformare il Surface Pro 6 in una sorta di tablet pc per sfruttare con le dita tutte le funzionalità offerte da Windows 10. Il Surface Pro 6 misura 292 mm x 201 mm x 8.5 mm e pesa, senza Type Cover, tra i 775 e i 792 grammi a seconda della versione scelta.
Oltre al colore nero è disponibile anche la classica variante grigio/argento.
Microsoft Surface Pro 6: scheda tecnica
Le novità sul fonte tecnico sono quasi esclusivamente incentrate sulla scelta dei processori. Microsoft, infatti, ha deciso di offrire le CPU Intel di ottava generazione declinate nelle versioni Core i5 e Core i7. Per quanto riguarda la GPU, il nuovo Surface Pro 6 dispone del modello Intel UHD Graphics 620. La dotazione RAM può essere di 8 o di 16 GB, mentre sarà possibile scegliere SSD di diverse capacità: 128GB, 256GB, 512GB, o 1TB. Presente anche uno slot per le MicroSDXC che consente di ampliare lo spazio interno per archiviare i dati.
Il display touch è sempre l’apprezzato PixelSense da 12,3 pollici con risoluzione 2736 x 1824 pixel (267 PPI) e aspect ratio da 3:2. Presenti anche due fotocamere. Quella posteriore adotta un sensore da 8 MP (autofocus) che è in grado di registrare video alla risoluzione massima del Full HD. Frontalmente, invece, spicca un sensore da 5MP in grado di consentire le videochiamate con Skype alla risoluzione massima del Full HD. Sempre frontalmente spicca anche il sensore utilizzato da Windows Hello per lo sblocco biometrico. Presenti anche due microfoni e speaker stereo con Dolby Audio Premium.
Lato connettività, il Surface Pro 6 dispone dei supporti al Bluetooth 4.1 ed al WiFi 802.11 a/b/g/n/ac. Presenti anche sensore di luminosità, giroscopio e accelerometro. La scheda tecnica si conclude con una porta USB 3.0, il jack per le cuffie da 3,5mm, una Mini DisplayPort e una porta Surface Connect. L’autonomia dichiarata arriva a 13,5 ore. La Type Cover deve essere acquistata a parte.
Il Surface Pro 6 è compatibile con la Surface Pen ed il Surface Dial. Il sistema operativo offerto di serie è Windows 10 Home. Trattasi di una scelta anomala visto che sino ad ora tutti i Surface Pro adottavano Windows 10 Pro.
Microsoft Surface Pro 6: recensione
Il Surface Pro 6 è la perfetta sintesi di anni di sviluppo da parte di Microsoft della famiglia Surface Pro. Dal lancio del primo modello di questa famiglia di dispositivi che ha creato una nuova categoria di prodotti è passato molto tempo e la casa di Redmond ha saputo condensare l’esperienza acquisita in questa ultima declinazione del Surface Pro.
Esteticamente il Surface Pro 6 non si differenzia molto dal precedente modello, se non forse per l’introduzione di una nuova e molto elegante colorazione nera. Ma se il design non è cambiato di molto, Microsoft ha apportato un refresh hardware che ha dato quel pizzico in più di prestazioni che servivano al suo 2-in-1.
L’introduzione dei processori Intel di ottava generazione ha permesso di rendere ancora più reattivo il computer trasformandolo in un perfetto prodotto per la produttività. Processori che hanno permesso di migliorare sensibilmente anche l’autonomia.
Il modello testato, quello probabilmente più equilibrato con processore Intel Core i5, 8 GB di RAM e 256 GB di SSD, ha permesso di fare tranquillamente una giornata intera di lavoro senza dover ricorrere all’alimentazione elettrica.
Per le sue caratteristiche tecniche, il Surface Pro 6 è sostanzialmente un 2-in-1 pensato per la produttività. L’assenza di una GPU dedicata lo rende non particolarmente adatto ai giochi. Inoltre, il display da 12,3 pollici non è il massimo per il gaming nonostante la sua indubbia qualità. Per lavorare in mobilità, per visualizzare immagini e video, lo schermo PixelSense con risoluzione 2736 x 1824 pixel (267 PPI) e aspect ratio da 3:2 è assolutamente perfetto e non affatica la vista nemmeno dopo lunghe ore di utilizzo. La riproduzione dei video esalta anche gli speaker stereo con Dolby Audio Premium che hanno dimostrato di offrire una qualità audio davvero molto valida.
La qualità costruttiva è decisamente premium già al tocco. L’assemblaggio e i materiali utilizzati sono di altissimo livello e rispecchiano la tipica qualità di Microsoft che da sempre è molto attenta ad ogni dettaglio. Molto solido il kickstand che permette di tenere in piedi il Surface Pro 6 e di inclinarlo a piacere.
Come tutti i Surface Pro, la tastiera è un elemento a parte che va collegata attraverso un attacco magnetico. Tastiera che viene chiamata Type Cover in quanto funge anche da custodia protettiva. Nel modello in prova, la Type Cover era nella declinazione con rivestimento in alcantara che dona un ulteriore look premium al computer. Nessun problema di digitazione grazie a tasti ad isola ben spaziati. Lavorare con il Surface Pro 6 non è quindi mai un problema, nemmeno se si dovesse interagire sullo schermo con la Surface Pen acquistabile a parte.
Ottimi, dunque, design ed ergonomia. Anche le prestazioni sono di rilievo. Processore e SSD permettono al Surface Pro 6 di non tentennare mai. Inoltre, Microsoft ha lavorato molto bene sulla dissipazione del calore. Anche nelle situazioni di maggiore stress, il computer non scalda molto. Questo significa che le prestazioni non subiscono un calo e soprattutto che la ventola non si fa mai sentire troppo.
Nessun problema anche con il sensore frontale adibito allo sblocco facciale utilizzato da Windows Hello. Anche in condizioni di non perfetta luminosità, il sensore è in grado di riconoscere rapidamente il volto dell’utente registrato e di sbloccare il computer.
Trattandosi di un prodotto Microsoft, l’integrazione con Windows 10 è ineccepibile e anche questo è un elemento di valore aggiunto da tenere in considerazione.
Tanti pregi ma anche difetti. Il Surface Pro 6 non abbonda certamente di porte e soprattutto è assente la USB-C che oramai è un must su la maggior parte dei dispositivi moderni.
Trattasi di una lacuna che sicuramente sarà colmata nei futuri modelli.
Il Surface Pro 6 nella declinazione testata non costa certamente poco. Sono 1.399 euro a cui vanno sommati i 149,99 euro della Type Cover. Tuttavia, il prezzo rispecchia l’alta qualità del prodotto e soprattutto la garanzia che Microsoft supporterà a lungo il prodotto con frequenti aggiornamenti di sistema.
Un investimento sicuramente valido se l’obiettivo è un computer potente ma anche molto facile da trasportare e da utilizzare in mobilità per lavorare o anche per studiare.