La fascia media è un campo di battaglia in cui è sempre più difficile emergere. Dal (lontano) 2013, anno di lancio della prima generazione di Moto G, sono cambiate tante cose e gli attori sul mercato si sono moltiplicati, soprattutto nella fascia media, ma l’approccio di Motorola è rimasto il medesimo: realizzare un terminale che offra un rapporto qualità-prezzo eccezionale. Abbiamo provato per alcuni giorni Moto G8 Plus e lo abbiamo testato a fondo per capire se anche questo nuovo modello Motorola abbia tutte le caratteristiche che hanno reso celebre Moto G.
Moto G8 Plus: tutti i dettagli
Confezione e Design (↑)
La confezione, come da tradizione Moto G, è essenziale e lo stesso può dirsi del contenuto. Abbiamo a disposizione solamente il caricatore con cavo USB-C, una cover in silicone con una scritta laterale che recita “Designed by Motorola”, l’estrattore della SIM e della manualistica. Purtroppo non vengono date in dotazione le cuffie, ma la presenza del jack da 3,5mm sul Moto G8 Plus consente di poter riutilizzare agevolmente qualsiasi modello di cuffia abbiamo già a disposizione.
Il design di Moto G8 Plus è altrettanto essenziale e senza fronzoli. Motorola ha optato per delle scelte che puntano alla concretezza più che al piacere visivo e tattile. Il terminale non ha uno schermo borderless, anzi i bordi sono ben evidenti, così come è evidente il notch frontale, ed è generoso anche nelle dimensioni 158.4 x 75.8 x 9.1 mm per un pesso di 188 grammi. Tra queste è soprattutto lo spessore a risultare marcato, soprattutto rispetto a competitor più blasonati, ma tutto questo non deve trarre in inganno: Moto G8 Plus si impugna bene, non risulta particolarmente pesante, nonostante i suoi 188 grammi, grazie alla efficace distribuzione del peso. Inoltre dà un’impressione di solidità costruttiva pur non disdegnando delle ricercatezze che si notano soprattutto nella backcover che ha un bellissimo effetto cangiante, almeno nella colorazione Cosmic Blue che abbiamo provato.
Scheda tecnica (↑)
Da bravo medio di gamma Moto G8 Plus ha una dotazione in linea con il suo target: 64 GB di storage di cui circa 51 disponibili, 4 GB di RAM e un processore Qualcomm Snapdragon 665 octa core con processo produttivo a 11nm. Una CPU che è comune a molti terminali di fascia media e che garantisce buone prestazione a fronte di consumi energetici modesti. Non da medio di gamma invece è la batteria, una capiente unità da ben 4000 mAh agli ioni di litio. Anche il comparto fotografico spicca rispetto alla fascia di appartenenza, troviamo infatti ben quattro fotocamere, 3 posteriori più una frontale. La principale è da 48 Mpx con apertura ƒ/ 1.7 seguita da una da 16MP ƒ/ 2.2 grandangolare con angolo di 117 gradi e una da 5MP per la profondità, utile per i ritratti. La fotocamera frontale invece è da 20.7 Mpx. Da notare come la grandangolare venga sfruttata in maniera interessante anche per girare video in modalità action cam. Tenendo il telefono in verticale l’obiettivo grandagolare consente di girare video che offrono una ripresa che sfrutta i 117 gradi in modo davvero efficace.
Per quanto riguarda lo schermo ci troviamo difronte ad un pannello LCD IPS da 6.3 pollici FHD+ (1080×2280) con una densità di 400 ppi, un display di buona fattura che ha una resa dei colori buona abbinata ad una discreta luminosità anche in presenza di luce diretta del sole. Molto buona anche la dotazione audio, Moto G8 Plus è equipaggiato con degli altoparlanti stereo molto potenti, alla cui ottimizzazione ha lavorato anche Dolby. Lato connettività troviamo tutto quello di cui c’è bisogno: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, Bluetooth 5.0, NFC, A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO, radio FM
Disponibilità e prezzo (↑)
Il Moto G8 Plus è già disponibile per l’acquisto ad un prezzo suggerito di 269,99 euro anche se su Amazon e altri store online si riesce già a risparmiare qualche euro.
Recensione (↑)
Moto G8 Plus è un dispositivo da non sottovalutare, ed è un peccato che alcuni hands-on, forse pubblicati troppo frettolosamente, lo abbiano bollato come uno smartphone senza caratteristiche che lo distinguano dalla massa. Non si potrebbe fare errore più grande nel valutare Moto G8 Plus. Certo, il design non ha nulla di innovativo, ma è funzionale e ben studiato. Non abbiamo bordi assenti, anzi, non abbiamo una silhouette filiforme, anzi lo spessore è uno dei punti deboli del design, ma c’è tanta sostanza. Nulla è fuori posto in come è stato concepito Moto G8 Plus e complessivamente abbiamo un’ottima manegevolezza ed ergonomia: il dispositivo si tiene molto bene in mano, è ben bilanciato come peso ed ha una collocazione di tasti, speaker, fotocamere e sensori ottimale.
La stessa concretezza la si ritrova, come sempre con Motorola, nel software, una versione praticamente stock di Android, aggiornata alla 9, che è leggera e priva di fronzoli. Con un’unica, importante, differenza da Android stock che consiste nella implementazione delle Moto Actions, una serie di gesti che attivano delle funzioni dello smartphone e che tutti i clienti Motorola hanno imparato negli anni ad amare. Capovolgi per Non disturbare, Torcia istantanea, Solleva per silenziare sono solo alcune delle Actions che diventano talmente comode nell’uso quotidiano da farle diventare uno dei principali stimoli all’acquisto di Moto G8 Plus.
Rispetto ai predecessori della serie Moto G, Motorola ha fatto un gran lavoro anche sulla parte fotografica. Al di là del numero di fotocamere, e della principale da ben 48MP, è l’ottimizzazione software che è stata ben progettata per consentire degli scatti di qualità. Davvero buone sono velocità di messa a fuoco e scatto, ma è la qualità degli scatti che sorprende. Nelle prove fatte abbiamo notato in primis un’ottima resa cromatica degli scatti realizzati, oltre ad una buona risoluzione degli stessi. A nostro avviso la qualità non è da fascia media, qualitativamente siamo sicuramente su livelli più alti, e il confronto può farsi tranquillamente anche con una fascia medio-alta.
Buona anche la registrazione di video con la chicca, rispetto ai competitor, della modalità Action Cam quando si registra con il telefono in posizione verticale. Con questa modalità viene usata la camera grandangolare che consente un’apertura a 117 gradi, utilissima per delle riprese in esterna.
Promossa, nelle prove fatte, anche la durata della batteria, un aspetto su cui Motorola ha lavorato bene di ottimizzazione software oltre ad affidarsi ad un processore attento ai consumi come Qualcomm Snapdragon 665 e ad un’unità agli ioni di litio capiente, ben 4000 mAh, che consente di avere energia per tutta la giornata.
Nulla da dire anche sulla ricezione e la qualità delle telefonate e soprattutto sull’audio degli speaker, davvero molto potente e chiaro.
Complessivamente ci troviamo di fronte ad un terminale che ci ha convinto e che, a nostro avviso, rappresenta un’ottima scelta per chi punta ad avere uno smartphone di fascia media con buone qualità fotografiche e una fluidità e affidabilità davvero di livello. Piacevole esteticamente, affidabile, con un comporto fotografico completo e un software che ormai rappresenta il vero plus dei prodotti targati Motorola. Forse il prezzo, pur essendo centrato, farà storcere il naso a chi è abituato ai prodotti di case concorrenti come Xiaomi, ma lato software la personalizzazione di Motorola non ha rivali quanto a fluidità e funzionalità.