Motorola Edge

Display curvo, Snapdragon 765G, quad-camera da 64MP e Moto Actions per il ritorno di Motorola alla fascia alta del mercato.

pro

  • Design
  • display
  • prestazioni
  • Moto Actions

Contro

  • Assenza ricarica rapida
  • impermeabilità e ricarica wireless
il voto di Webnews  8.9
Display curvo, Snapdragon 765G, quad-camera da 64MP e Moto Actions per il ritorno di Motorola alla fascia alta del mercato.

Sono già passati alcuni anni dall’acquisizione di Motorola da parte di Lenovo, e in questi anni l’azienda si è fatta apprezzare soprattutto per smartphone di fascia media, come quelli della serie G e della più recente serie Moto One. Lo scorso autunno il RAZR ha portato l’innovazione di Motorola ad un livello superiore, ma solo nelle ultime settimane è finalmente arrivata la prima vera serie flagship. Abbiamo provato il primo dei due modelli che la compongono, il Motorola Edge.

Motorola Edge: tutti i dettagli

Confezione e Design ()

La confezione di vendita comprende lo smartphone con i manuali d’uso, un caricabatteria da 18 Watt, un cavo USB-C, degli auricolari stereo con attacco jack da 3,5mm, una cover in silicone morbido e lo strumento estrattore della SIM.

Costruito su una struttura metallica, il Motorola Edge ha un corpo in materiale plastico sul retro ed una copertura in Gorilla Glass 5 sul fronte. Le dimensioni sono di 161,1×71,4×9,6mm ed il peso di 188 grammi. Il display FHD+ OLED da 6,7” presenta bordi curvi e un foro per la selfie-cam, elevato rapporto screen-to-body pari a oltre il 95%, formato 19,5:9, refresh a 90Hz e HDR10+. Presenti il sensore d’impronta sotto al display, il supporto al face-unlock ed un nano-coating per la protezione agli schizzi (IP52).

La superficie posteriore comprende la quad-camera ed il flash dual LED mentre ai lati troviamo un microfono e lo slot ibrido per la dual nano SIM e la microSD in alto; il tasto di accensione e il bilanciere del volume a destra; la porta USB-C, la griglia altoparlante, il microfono e il jack audio da 3,5mm in basso.

Scheda tecnica ()

Il processore scelto da Motorola per il nuovo Edge è il Qualcomm Snapdragon 765G, octa-core fino a 2,4GHz con architettura a 7nm, modem 5G X52 e grafica Adreno 620, affiancato da 6GB di RAM LPDDR4x e da 128GB di memoria UFS 2.1 espandibile fino ad 1TB con microSD.

La quad-camera posteriore è composta da un sensore principale Samsung GW1 da 64MP con apertura f/1.8, pixel da 0,8µm e 4-in-1 bin, focale equivalente di 26mm, stabilizzazione elettronica e PDAF; un sensore ultra-grandangolare da 16MP adatto anche per le macro, con apertura f/2.2, pixel da 1µm e focale di 13mm per un angolo di visione di 107°; un teleobiettivo da 8MP con apertura f/2.4, pixel da 1,12µm, focale di 52mm, zoom ottico 2x e PDAF; un sensore ToF 3D per la profondità. I video arrivano fino a 4K@30fps, e in slow-motion fino a HD@240fps o FHD@120fps.

La front-camera da 25MP ha invece apertura f/2.0, pixel da 0,9µm, binning 4-in-1 e supporto a video a 1080p@30fps. L’audio è stereo, combinando lo speaker in basso con la capsula auricolare in alto, ma non troviamo il supporto a tecnologie surround.

Le connettività comprendono WiFi 5 (ac) dual-band, Bluetooth 5.1, NFC, GPS/A-GPS/Glonass/Galileo/BDS; le connessioni dati comprendono il 5G sub-6 NSA e il 4G LTE Cat.16 (download fino a 150Mbps). Presenti poi tutti i sensori – luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio, magnetometro – e la radio FM.

La batteria da 4500mAh ai polimeri di litio supporta la ricarica PD / Quick Charge da 18W, mentre il sistema operativo è Android 10 in versione quasi stock, addizionata solo da alcune utili gesture e dalle interazioni con il bordo edge del display.

I valori SAR di Motorola Edge sono di 1,79W/Kg alla testa e di 1,68W/Kg al corpo.

Prezzo ()

Motorola Edge è disponibile in colorazione Solar Black al prezzo consigliato di €699,99.

Recensione ()

Sono ormai un paio di settimane che usiamo il nuovo Motorola Edge, che segna il ritorno di Motorola sulla fascia medio-alta accanto al fratello maggiore Edge+, e in generale possiamo dire di essere soddisfatti del lavoro eseguito dall’azienda, sebbene qualcosina possa ancora essere migliorata.

La prima cosa che notiamo è il design: molto bello il display curvo con i lati edge, ma con una curvatura sufficientemente ripida da donare un comfort superiore al tatto ed allo stesso tempo da non rischiare tocchi involontari. Purtroppo la parte posteriore invece attira un po’ troppe impronte, e si sente la differenza rispetto a prodotti con copertura in vetro, sebbene l’uso del policarbonato contribuisca al peso ridotto del terminale.

Molto bello il display, che combinato all’audio stereo riesce a creare un’esperienza coinvolgente per la visione di film e video, ma ci saremmo aspettati qualcosa in più per quanto riguarda la luminosità che non raggiunge picchi elevati pur rimanendo ben visibile alla luce del sole. Il rapporto è 19,5:9, ma escludendo i bordi, che difficilmente sono utilizzabili per la visione, è come avere in mano un 21:9. Utile però la possibilità di usare i bordi per visualizzare le notifiche o per attivare delle azioni, come vedremo più avanti.

Lato prestazioni non abbiamo niente da obiettare: ormai conosciamo l’ottimo processore Qualcomm, che con questo nuovo SD765G combina performance elevate e consumo energetico ottimizzato, senza dover rinunciare alle più recenti connettività e soprattutto al 5G sub-6. L’esperienza d’uso è sempre all’altezza delle aspettative anche in multitasking e con giochi ricchi di animazioni.

Soddisfacente anche l’autonomia: anche con un utilizzo intenso non abbiamo mai avuto difficoltà ad arrivare a sera e a mantenere un buon quantitativo di carica per parte del secondo giorno. Peccato solo per la tecnologia di ricarica utilizzata, che rimane allo standard di un paio di anni fa e non include un metodo più rapido a potenza maggiore, come ormai comune nei flagship di altri produttori.

Andando ad esaminare il comparto fotografico, molto valide le foto fatte con buone condizioni di illuminazione sia con il sensore principale che con i secondari (ultra-grandangolo e teleobiettivo); di notte si perde un po’ di dettaglio ed aumenta un po’ il rumore, ma la qualità è piuttosto soddisfacente per una visione su smartphone o una condivisione su social network. Apprezzabile anche la qualità dei video, per i quali interviene la stabilizzazione solo elettronica. Interessanti poi le modalità di scatto tipiche del software Motorola e già viste sui modelli precedenti, come la Cinematografia che permette di registrare delle immagini in movimento simpatiche e creative.

Il software, abbiamo detto, è una versione quasi stock di Android 10, con grafica e funzioni molto simili a quelle dei Pixel, arricchita però da una serie di gesture e funzionalità che rientrano sotto al cappello delle Moto Actions e che possono essere gestite sia dalle impostazioni di sistema che da un’app Moto dedicata. Fra le funzioni più interessanti troviamo le gesture per attivare la torcia o la fotocamera; il tocco sui bordi per “appiattire” il display – ovvero lasciare attiva solo la parte piatta e rendere più leggibili alcuni documenti – o per far comparire alcune scorciatoie per l’avvio rapido di app; le luci sui bordi per segnalare l’arrivo di una notifica o il livello di batteria durante la ricarica; ma modalità Gametime per una maggiore concentrazione in fase di gioco.

In conclusione non possiamo che complimentarci con Motorola per il passo in avanti compiuto con questo Edge. Non siamo ancora ai livelli di un vero top di gamma, che dovrebbe però essere stato raggiunto con Edge+ grazie a chipset e fotocamera superiori ma anche con la presenza di WiFi 6, ricarica wireless e impermeabilità, ma anche qui abbiamo un device solido e ben prestante. Il prezzo di €699 è appropriato a quanto offre il terminale.

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