Motorola Milestone XT720

Android phone non molto potente, ma con una validissima sezione multimediale e un'ottima tenuta del segnale

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Contro

il voto di Webnews  
Android phone non molto potente, ma con una validissima sezione multimediale e un'ottima tenuta del segnale

Design

Il Motorola MileStone XT720 punta molto su una sezione multimediale di elevato livello e un’ottima capacità di ricezione del segnale. Si tratta di uno smartphone equipaggiato con il sistema operativo Android di Google, nella versione 2.1. Tale caratteristica, oltre a fornire al dispositivo una certa versatilità e grado di personalizzazione, permette di accedere ai principali applicativi Google, di cui alcuni già forniti in dotazione.

Contenuto in 60,9×115,95×10,9 millimetri, con un peso, batteria compresa, di circa 160 gr, il Motorola XT720 ha un design complessivamente raffinato ed elegante sebbene alcune scelte potrebbero lasciare perplessi gli amanti delle forme classiche (ad esempio, il profilo non lineare del lato destro).

Sotto al display sono collocati i classici tasti Home, Back, Search e Menu, molto comuni fra i dispositivi Android-based. Sul lato destro, poi, è collocato il tasto della fotocamera, assieme a quello per l’accesso alle risorse multimediali e ia bilanciere del volume. A sinistra, invece, trovano alloggiamento la porta micro USB e il foro per il laccetto da polso.

Sulla parte superiore trovano posto un connettore HDMI, il jack da 3,5 millimetri per le cuffie e il tasto di accensione/spegnimento. Infine, nella parte inferiore sinistra sono presenti dei LED relativi all’attività multimediale del dispositivo.

Principali specifiche

Il Motorola MileStone XT720 è equipaggiato con un processore di tipo ARM da 550 MHz abbinato a 256 MB di RAM e a 512 MB di ROM. A wusto si aggiunge uno slot per schede di memoria esterne (fino a 32 GB).

Il display multitouch ha una diagonale da 3,7 pollici. Si tratta di un pannello di tipo capacitivo ad elevata risoluzione (480 x 854 pixel). Tuttavia, uno dei componenti di maggior pregio di questo smartphone è, senza dubbio, la fotocamera integrata da 8 megapixel dotata di un potentissimo flash allo Xeno.

Sul versante connettivo, l’XT720 supporta reti 3G WCDMA 1700/2100, GSM 850/900/1800/1900, HSDPA 10.2Mbps/7.2Mbps, EDGE Class 12, GPRS Class 12 e HSUPA 5.76Mbps. E’ inoltre dotato di un modulo Wi-Fi per la connessione a reti senza filo.

C’è anche un ricevitore GPS integrato, che si occupa della rilevazione della posizione dell’utente. Abbinato a un software di navigazione, trasforma il Motorola XT720 in un vero e proprio navigatore satellitare.

L’autonomia è affidata a una batteria gli ioni di litio da 1.390 mAh che, secondo quanto dichiarato dal produttore, fornirebbe un’operatività prossima alle 320 ore in stand-by. Nella nostra consueta prova di utilizzo medio, fra sessioni in Internet, Wi-Fi e normali chiamate ci siamo trovati con una media prossima a quanto dichiarato.

Come si comporta

Parlando proiprio della prova, dobbiamo dire che il Motorola XT720 ci ha convinto soprattutto sul piano della ricezione. Nonostante i test siano stati eseguiti anche in ambienti notoriamente ostili alla ricezione del segnale, lo smartphone si è sempre difeso molto bene, garantendo prestazioni più che soddisfacenti sia sul versante telefonico che su quello del flusso dati.

Un altro punto a favore di questo modello è, senza dubbio, la sezione multimediale, che esprime il massimo di sé. L’audio è piuttosto potente e non sono stati riscontrati particolari fenomeni di distorsione, neanche al massimo volume. Anche i video sono apparsi molto fluidi e ben definiti, complice l’ottimo display; discreti, invece, i video girati con la fotocamera integrata, i quali soffrono di una qualità non particolarmente elevata. Le fotografie, invece, sono sempre ben definite, con toni saturi e colori brillanti. Il flash allo Xeno permette, inoltre, lo scatto anche in stanze completamente buie, preservando la qualità generale delle immagini.

L’utilizzo del GPS, abbinato a un software di navigazione, è stato piuttosto versatile. Il tempo per il fix dei satelliti è apparso veloce.

Durante i vari test sono stati riscontrati dei lag, soprattutto relativi al passaggio tra le varie applicazioni. Tali rallentamenti, sebbene di entità modesta, sono probabilmente indice di scarsa potenza del processore e dell’esiguo ammontare di memoria RAM.

 

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