Negli ultimi giorni di luglio di quest’anno, Motorola ha annunciato tre nuovi smartphone: Moto X Style, Moto X Play e Moto G (2015). Nomi differenti, caratteristiche differenti, utenza differente e, senza dubbio, prezzi differenti.
Tutto sul Moto G 2015
Il Moto G (2015) è il modello meno costoso ma, non per questo, da sottovalutare. Anzi, al modico prezzo € 220, Motorola offre un ottimo smartphone capace di far gola a un pubblico giovane per il suo prezzo e le sue caratteristiche, ma anche a un pubblico che ha deciso di dire “no” a cifre esorbitanti per i più famosi top di gamma, ma che non vuole comunque rinunciare a tutto ciò che il panorama digitale ha da offrire al giorno d’oggi.
Design (↑)
Moto G (2015) si presenta alquanto simile al modello precedente, con forme smussate e display della stessa grandezza (da 5″ con risoluzione 1280×720), ma le novità sono in realtà molte.
Dal punto di vista estetico questo smartphone non vanta materiali pregiati ma, proprio per questo motivo, garantisce un forte senso di robustezza e un ottimo grip. La scelta di materiali non pregiati può rivelarsi vincente anche nel contenimento del prezzo, ma il costo cresce in termini di scricchiolii e resistenza complessiva, non essendo l’assemblamento dei migliori.
Ad ogni buon contro, il Moto G offre la certificazione IPX7, dunque è resistente all’acqua, in particolare agli schizzi e a brevi e poco profonde immersioni. Proprio per questo, al primo avvio il sistema invita a controllare di aver sigillato per bene la cover posteriore, dotata di appositi agganci interni, per evitare che l’acqua possa entrare.
La cover posteriore è infatti rimovibile e offre l’accesso alla batteria (2470 mAh), al vano per la micro SIM e a quello per la micro SD. Si può subito dire che mentre l’inserimento della scheda SIM è alquanto semplice ed immediato, la sua rimozione è abbastanza problematica.
Sui lati ci sono la porta MicroUSB 2.0 sulla parte bassa e il tasto di accensione/spegnimento sulla parte laterale destra, accompagnato dal bilanciere del volume.
Ottimo il grip anche per quanto riguarda la pulsantiera, con il tasto di accensione facilmente individuabile grazie ad una texture particolare.
Per il resto, il Motorola Moto G esce dalla fabbrica in due versioni: uno con 8 GB di ROM e 1 GB di RAM, l’altro con 16 GB di ROM e 2 GB di RAM. La memoria è comunque espandibile, dunque entrambi i tagli di memoria sono ben compensati.
Display
Il display è buono, ma c’è di meglio. Sicuramente per il prezzo al quale il Moto G è venduto, è un display più che valido, ma ormai è il punto di forza di ogni smartphone e bisognerebbe puntare davvero molto su questo aspetto.
Si tratta comunque di un IPS con diagonale da 5″ dall’angolo di visuale davvero buono e con colori molto accesi e abbastanza vividi, ma con una generale tendenza alla tonalità fredda, il che non stanca più di tanto l’occhio. I neri sono abbastanza profondi e davvero ben rappresentati ed anche sui bianchi non c’è nulla da dire.
Lodevole, inoltre, il comportamento sotto la luce diretta del sole: si riescono a distinguere bene i dettagli soprattutto grazie all’ottimo lavoro del sensore di luminosità automatica
Fotocamera (↑)
Moto G guadagna una fotocamera da 13 MP (posteriore) ed una anteriore da ben 5 MP. Non aumentano solamente i MP rispetto al modello precedente, però, ma anche la qualità. Entrambe le fotocamere, infatti, si comportano in modo eccellente (soprattutto quella posteriore).
È davvero incredibile il modo in cui viene captata la luce esterna e come venga rappresentata nella foto. Alle immagini non manca davvero nulla, se non fosse per quelle scattate in notturna che invece presentano un rumore particolarmente accentuato. Per il resto la quantità di dettaglio è davvero da non sottovalutare. Si parla dunque di un’ottima fotocamera per un telefono di fascia medio-bassa come questo.
Anche la videocamera non è male: il Motorola Moto G permette di registrare video fino a 1080p, con un frame rate di 30fps ed offre anche la funzione slow motion. Purtroppo, però, non è presente uno stabilizzatore.
Scheda tecnica e prestazioni (↑)
Il Moto G (2015) esce dalla fabbrica con Android 5.1.1 (Lollipop). Nulla da dire, se non che il sistema è perfettamente integrato con lo smartphone e si comporta egregiamente nonostante abbia a disposizione solo 1 GB di RAM.
Motorola offre comunque una personalizzazione non eccessiva ma importante: davvero utile e capace di rendere più che mai versatile il terminale, la funzione Moto Display sfrutta il sensore di prossimità e gli altri sensori del telefono, permettendo al sistema di fornire all’utente una schermata essenziale dalla quale accedere alle notifiche e all’ora. Il telefono è infatti in grado di riconoscere il momento con cui viene preso abitualmente in mano attivando la funzione contestuale.
Le prestazioni sono pressoché prive di sbavature. Tutto funziona alla perfezione e gli impuntamenti sono molto rari: se ne sono notati alcuni solamente in situazioni particolarmente “stressanti” in cui lo smartphone è stato messo di proposito, e sono stati comunque brevi e superficiali come il rallentamento nello scrolling di pagine web e brevissimi stati di freezing di alcune app.
Anche dal punto di vista grafico non si può dire nulla. Lo smartphone è stato sottoposto a test con videogiochi abbastanza impegnativi ed ha reagito davvero bene, merito del processore Snapdragon 410 – un quad core con frequenza di clock pari a 1,4 GHZ – che, pur essendo ormai un po’ datato, sembra essere instancabile a bordo di questo nuovo Moto G. Simili comportamenti sono ottimi per uno smartphone di questa fascia di prezzo.
Nemmeno dal punto di vista della connettività c’è di che lamentarsi: Moto G (2015) offre un’antenna LTE molto stabile, così come l’antenna Wi-Fi. Inoltre risulta vincente la scelta di posizionare lo speaker audio sulla parte frontale: nonostante sia singolo e non doppio come nel vecchio modello, la dispersione dell’audio è davvero buona, così come il volume. Anche in chiamata e durante l’utilizzo di applicazioni si hanno ottimi risultati.
Autonomia e prezzo (↑)
La batteria, infine, ha una capacità pari a 2470 mAh e, dai test effettuati, sembra essere giusta per una giornata di studio/lavoro (i test effettuati hanno visto il prevalente utilizzo di social, news reader e navigazione web). Bisogna dire, però, che non appena l’utilizzo include applicativi più pesanti o più esosi dal punto di vista di data transfer – ad esempio, videogiochi o streaming video – la batteria cala rapidamente.
Il prezzo è comunque ottimo: € 220per la versione con 8 GB di ROM e 1GB di RAM, € 260 per la versione con 16GB di ROM e 2GB di RAM.