Sin dall’anno della sua introduzione, la linea G di Motorola (adesso controllata da Lenovo) ha proposto alcuni tra gli smartphone più interessanti nella fascia media e medio/bassa del mercato. Per questa edizione 2016 la filosofia non è cambiata: Moto G4 è ancora un telefono basato su un’esperienza Android pura, equilibrato nelle prestazioni e piacevole nel design.
C’è, però, una grossa novità: lo schermo raggiunge ora la diagonale di 5,5”, a ricordarci che siamo nell’era degli smartphone extralarge. Il prezzo sul mercato italiano è di 249 euro.
Scheda tecnica
Motorola Moto G4 equipaggia un chip octa-core Qualcomm Snapdragon 617, con 2 GB di RAM e scheda grafica Adreno 405. Lo storage della versione base ammonta a 16 GB, espandibili tramite scheda microSD.
Lo schermo è un pannello LCD IPS da 5,5″, protetto da Gorilla Glass 3 e con una risoluzione di 1920×1080 pixel (per una densità di circa 400 ppi). La fotocamera posteriore è da 13 Megapixel, con apertura f/2.0, autofocus, doppio flash LED e filmati fino a 1080p30; quella anteriore è invece da 5 MP.
La parte telefonica offre il supporto dual SIM (entrambe in formato micro), con un piacevole tocco: la seconda SIM non occupa il vano microSD, quindi è possibile installare due schede e un’espansione di memoria contemporaneamente. Presente il supporto a reti 4G LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n con funzioni Direct e hotspot, Bluetooth 4.1, GPS e radio FM. Assente, invece, l’NFC, così come il sensore di impronte (riservato al fratello maggiore Moto G4 Plus).
La porta di connessione è nel tradizionale formato microUSB, mentre la batteria (non rimovibile) è da 3.000 mAh.
Design e costruzione
Il design di Moto G4 è semplice ed efficace. Il telefono non impiega materiali nobili come l’alluminio, ma le plastiche hanno un’ottima solidità (in particolare quella della cornice, davvero robustissima) e il feeling al tatto è soddisfacente. Inoltre Lenovo dichiara una costruzione idrorepellente, che dovrebbe consentire a Moto G4 di resistere a occasionali spruzzi d’acqua o altri liquidi (ma non di sopravvivere a un’immersione).
La back cover è rimovibile (un dettaglio sempre più raro, anche nei dispositivi di fascia media), ma la batteria è comunque integrata e non può essere sostituita. Un’altra scelta interessante è quella dello speaker audio: ne è presente soltanto uno, in testa al dispositivo, che, a seconda delle occasioni, funge da capsula auricolare oppure da speaker per la riproduzione multimediale.
C’è da notare l’assenza del LED di notifica. Al suo posto si trova la funzionalità di active display: lo schermo si accende brevemente ogni qual volta si solleva il telefono da una scrivania o simili. Peccato che, mancando la tecnologia OLED, il risparmio energetico non sia contemplato.
In termini di dimensioni, Moto G4 non è il telefono più agile in circolazione: misura infatti 153 x 76,6 x 9,8 mm e pesa 155 grammi. In mano si fa sentire e certamente non lo si può definire ultra-sottile, ma nel complesso l’usabilità resta buona e l’esperienza piacevole.
Software e prestazioni
L’OS installato è Android nella sua ultima versione (6.0 Marshmallow), con una personalizzazione lievissima da parte di Lenovo. Il software è praticamente indistinguibile da quello stock, ma sono presenti alcune utili gesture come, ad esempio, lo scuotimento per accendere la torcia o la doppia rotazione per avviare la fotocamera.
In quanto a prestazioni generali, Moto G4 si rivela un telefono fluido e veloce nella gestione di tutte le operazioni più comuni. Il chip non è potente come quello dei top di gamma, ma per la maggior parte dei compiti ormai non ce n’è davvero bisogno: sia il lancio di applicazioni che il multitasking sono di ottimo livello, così come la navigazione Web in Chrome e il gaming leggero.
Stressando il processore con task particolarmente impegnativi, è possibile incontrare qualche singhiozzo o rallentamento, ma si tratta di un compromesso ampiamente giustificato dal prezzo (che corrisponde a un terzo di quanto necessario per acquistare un top di gamma).
Sul fronte multimediale, c’è da citare uno schermo ottimo in quanto a definizione, ma non tra i più gradevoli in quanto a riproduzione cromatica: i colori e i contrasti risultano un po’ duri, mentre i bianchi non sono brillantissimi. Lo speaker, invece, svolge discretamente il suo lavoro: il sonoro è potente e robusto in quanto a bassi, anche se ai massimi volumi tende a gracchiare e distorcere.
In quanto ad autonomia, la batteria da 3.000 mAh consente di giungere abbastanza tranquillamente a fine giornata, ma il pannello ad ampia diagonale, ovviamente, non è parsimonioso in quanto a consumi, quindi con un impiego estensivo può capitare di dover effettuare qualche ricarica prima di sera. Per fortuna, la funzione di ricarica veloce consente di ottenere una buona autonomia con pochi minuti di collegamento alla presa (il produttore dichiara 6 ore di utilizzo con 15 minuti di ricarica, a batteria quasi esaurita).
Fotocamera
La fotocamera di Moto G4 è discreta per la fascia di prezzo, ma è comunque uno degli aspetti in cui la distanza dai dispositivi di fascia alta si nota maggiormente. L’applicazione è semplice e reattiva, con un autofocus non fulmineo ma comunque sufficiente. La qualità degli scatti è buona per la visualizzazione su schermi piccoli, ma mostra il fianco a qualche critica quando le immagini si aprono a monitor.
Il livello di dettaglio generale è discreto, ma anche in condizioni di luce ottimale gli scatti mostrano un livello di contrasto troppo elevato, un rumore digitale molto presente nei toni medi e una resa cromatica non tra le più gradevoli, con colori saturi e a tratti poco realistici. Inoltre l’obiettivo è davvero poco grandangolare e quindi propone inquadrature piuttosto strette, dall’impiego non sempre agevole.
Il fronte dei video risente più o meno degli stessi difetti di quello fotografico: i filmati a 1080p non sono brutti, ma i valori cromatici sono troppo sparati e il dettaglio non è sempre ottimale. In compenso, il lavoro svolto dallo stabilizzatore è buono, specialmente per la fascia di prezzo.
Nell’insieme, la prestazione della fotocamera è sufficiente per un utilizzo completamente casual, ma chi fa molto affidamento sul comparto fotografico del proprio smartphone potrebbe non essere soddisfatto appieno dall’offerta di Moto G4.
Verdetto
Il Lenovo Moto G4 è uno smartphone di fascia media ben costruito ed equilibrato. L’insieme delle prestazioni è soddisfacente, il design è solido e robusto e l’esperienza software è semplice, pulita e fruibile.
Schermo e fotocamera non sono tra i migliori in circolazione, ma nemmeno lasciano troppo a desiderare se rapportati al prezzo di 249 euro. L’unico vero problema di Moto G4 è la concorrenza, che nel segmento medio del mercato si sta facendo sempre più agguerrita. A cifre paragonabili, per esempio, Huawei P9 Lite offre sensore d’impronte, profilo ultra-sottile e cornice in alluminio.
Chi però desidera un’esperienza Android pura in un telefono ad ampia diagonale, e non vuole spendere una fortuna per acquistare un Nexus 6P, può sicuramente prendere in considerazione questo Moto G4.