La serie Moto G di Motorola è una delle più popolari tra gli utenti, grazie al giusto mix tra dotazione hardware e prezzo, senza dimenticare la presenza di una versione Android praticamente identica a quella stock, quindi con un numero molto ridotto di applicazioni proprietarie. Durante la presentazione dei Moto G5 e G5 Plus, avvenuta al Mobile World Congress 2017 di Barcellona, il produttore statunitense ha evidenziato il successo di vendite in diversi paesi, tra cui India e Brasile. Con i nuovi smartphone sono state introdotte diverse novità, tra cui una migliore qualità costruttiva, un design aggiornato (simile a quello dei Moto Z) e il sensore biometrico su entrambi i modelli.
Motorola Moto G5 e G5 Plus: tutti dettagli
Moto G5 e G5 Plus: design
La differenza principale rispetto ai Moto G4 e G4 Plus è proprio il design. Motorola ha innanzitutto sostituito la plastica con l’alluminio, materiale che dona un’estetica più gradevole, tipica dei dispositivi di fascia alta. Il rivestimento idrorepellente protegge gli smartphone dagli spruzzi d’acqua e dalla pioggia. È stato inoltre aggiunto il lettore di impronte digitali sul Moto G5 (in precedenza era presente solo sul modello Plus). Sul retro si nota la nuova lente della fotocamera con forma circolare (incassata nel Moto G5, sporgente nel Moto G5 Plus). La cover posteriore del Moto G5 permette di accedere alla batteria rimovibile, mentre quella del Moto G5 Plus è sigillata.
Moto G5 e G5 Plus: scheda tecnica
Il Moto G5 possiede uno schermo Full HD da 5 pollici e integra un processore octa core Snapdragon 430 a 1,4 GHz, mentre il Moto G5 Plus ha un display Full HD da 5,2 pollici e integra un processore octa core Snapdragon 625 a 2 GHz. Per quanto riguarda la dotazione di RAM e storage, Motorola offre diverse configurazioni in base al mercato di destinazione: 2 o 3 GB di RAM e 16/32 GB di memoria flash per il Moto G5; 2, 3 o 4 GB di RAM e 16/32/64 GB di memoria flash per il Moto G5 Plus. Sono presenti lo slot microSD, il jack audio da 3,5 millimetri e la porta micro USB.
Per il Moto G5 è stata scelta una fotocamera da 13 megapixel con apertura f/2.0, autofocus a rilevamento di fase (PDAF), flash LED e supporto per la registrazione video a 1080p/30fps. Fotocamera migliore per il Moto G5 Plus: sensore da 12 megapixel con messa a fuoco automatica Dual Pixel, apertura f/1.7, doppio flash LED con bilanciamento del colore e registrazione video 4K Ultra HD a 30 fps. Identica invece la fotocamera frontale: sensore da 5 megapixel con obiettivo grandangolare e apertura f/2.2. La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11a/b/g/n, Bluetooth 4.2, GPS e LTE. Il Moto G5 Plus integra anche un chip NFC. Le batterie hanno una capacità di 2.800 mAh (Moto G5) e 3.000 mAh (Moto G5 Plus). Quest’ultima supporta la tecnologia TurboPower (sei ore di autonomia in 15 minuti di carica).
Il sistema operativo installato è Android 7.0 Nougat. Motorola ha aggiunto alcune utili app, come Moto Display per la visualizzazione delle notifiche con smartphone bloccato e Moto Action per l’esecuzione di specifiche operazioni tramite gesture (ad esempio aprire la fotocamera ruotando il polso). È possibile disattivare completamente i pulsanti on-screen di Android e sfruttare la superficie touch del pulsante Home per eseguire le stesse funzioni.
Moto G5 e G5 Plus: disponibilità e prezzo
I nuovi dispositivi saranno in vendita dal mese di aprile nei colori grigio e oro. Gli utenti italiani potranno acquistare il Moto G5 con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria flash in esclusiva da TIM. Probabili quindi tariffe ad hoc in abbinamento allo smartphone. Il Moto G5 Plus sarà invece disponibile nelle principali catene dell’elettronica di consumo. I prezzi consigliati sono 199,90 euro per il Moto G5 [amazon asin=B01N28IZK7] e 299,90 euro per il Moto G5 Plus [amazon asin=B06XT2YJMF].
Moto G5 Plus: recensione (↑)
Il Lenovo Moto G5 Plus non è forse il più bello degli smartphone sul mercato (giudizio pur sempre soggettivo), con le sue linee stondate un po’ retrò e la circonferenza protundente che avvolge fotocamera e flash sul retro, ma è molto solido e curato nelle finiture. Sebbene spesso e grande, si impugna bene e si usa con una sola mano senza particolari problemi. Nel complesso è comunque un bel passo avanti rispetto al G4 Plus. Lo stesso si può dire per il comparto hardware, la cui composizione è un compromesso molto ben bilanciato fra prestazioni e mantenimento dei costi. I 3 GB di RAM si fanno sentire e, anche grazie a un’interfaccia molto pulita, le prestazioni base sono ottime.
Il Moto G5 Plus offre un’esperienza d’uso pressoché stock (dunque, aggiornamenti immediati), come i precedenti modelli della linea. Le personalizzazioni riguardano alcune gesture molto intuitive e alcune app, la più interessante delle quali è senz’altro Moto Actions, anch’essa dedicata alla semplificazione dell’utilizzo del telefono. Persino il display è votato alla semplificazione dell’utilizzo, come testimonia Moto Display, che mostra a schermo le notifiche ogni volta che si solleva lo smartphone. Display che nel complesso si comporta mediamente bene, controbilanciando una bassa luminosità con una resa cromatica di buon livello.
Per fortuna la fotocamera è piuttosto buona. Lenovo ha puntato su un sensore Sony da 12 megapixel con tecnologia Dual Pixel e apertura ƒ/1.7 in grado di catturare foto complessivamente buone, specie per il livello di dettaglio che offre per questa fascia di prezzo. Purtroppo non è una fotocamera top di gamma, e si vede quando la luce ambientale comincia a scemare. I video in 4K sono discreti. La fotocamera frontale è degna di nota per la presenza del grandangolo.
Ottimo il lettore di impronte, appena discreto l’audio. L’autonomia è eccellente, invece, grazie alla batteria da una 3000 mAh che garantisce una giornata d’uso intenso o due di uso moderato; la connettività è completa. Infine, per gli amanti dei Dual SIM, è bene sapere che il cassettino del Moto G5 Plus permette di ospitare contemporaneamente due micro SIM e una micro SD.
Per la sua fascia di prezzo, il Lenovo Moto G5 Plus deve vedersela con molti contendenti, ma dispone di alcune frecce al suo arco certamente in grado di conquistare meritatamente un buon numero di utenti.
Moto G5: recensione (↑)
Sebbene non manchino di certo i punti di contatto con la controparte Plus, il Moto G5 è un prodotto a sé quando lo si guarda all’interno, date le specifiche meno “pompate” rispetto al fratello maggiore (che comunque non è un top di gamma).
La scheda tecnica è perfettamente in linea con la fascia di mercato a cui il Moto G5 è rivolto, ossia quella medio-bassa, come lo stesso prezzo testimonia. Prezzo che potrebbe togliere una ventina di euro, forse, per risultare più equo, ma che è comunque accettabile e accessibile.
Le prestazioni sono comunque buone per un utilizzo semplice dello smartphone, senza troppi fronzoli o app impegnative, merito anche l’impiego di Android pressoché in versione stock, che nelle prove è sempre stato fluido.
A proposito del sistema operativo, Lenovo si fa trovare pronto adottando da subito Nougat, al quale aggiunge alcune app Moto che espandono le possibilità d’uso del telefono, in particolare per quanto riguarda le gesture, qui presenti in gran numero e spesso molto utili, e il Moto Display, che visualizza ora, notifiche e stato della batteria con un tocco senza dover sbloccare il telefono.
La connettività è piuttosto completa e aggiornata – dal LTE al Wi-Fi a/b/g/n Dual Band al Bluetooth 4.2 – salvo l’assenza di alcuni standard presenti nei soli top di gamma e il lettore di impronte non ha nulla da invidiare nemmeno a prodotti più importanti e costosi.
L’autonomia, purtroppo, non è delle migliori nonostante la batteria da 2800 mAh visto che è difficile arrivare a fine giornata con un utilizzo attivo del terminale.
Dal punto di vista multimediale, lo schermo del Moto G5 è brillante e “colorato”, ottimo per la fascia di prezzo a cui appartiene. La fotocamera principale, pur non facendo faville, è anch’essa ottima in rapporto alla fascia di mercato del telefono di Lenovo mentre quella frontale cede un po’ sotto il profilo del dettaglio.
Un cenno, in chiusura, va al design: come il fratello maggiore, testimonia un miglioramento rispetto al passato, specie nella scelta del metallo sul retro e sulla complessiva ergonomia. Rispetto al Plus, se ne apprezza particolarmente l’estetica dell’obbiettivo posteriore, qui a filo con la scocca.
Sebbene la confezione si un po’ povera (solo il cavo USB-microUSB e l’alimentatore), il moto G5 è un buon modello di fascia bassa, ben bilanciato nell’offerta e nelle prestazioni.