Motorola Moto X

Il Motorola Moto X è uno smartphone Android con schermo da 4,7 pollici Super Amoled HD, 16 GB di storage e un SoC proprietario Motorola.

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il voto di Webnews  
Il Motorola Moto X è uno smartphone Android con schermo da 4,7 pollici Super Amoled HD, 16 GB di storage e un SoC proprietario Motorola.

Meglio tardi che mai

Con colpevole ritardo, Motorola ha deciso di importare anche nel vecchio continente il suo Moto X, commercializzato in USA sin da agosto 2013.

Si tratta di uno smartphone Android di fascia medio-alta proposto sul mercato europeo con l’ultima versione del sistema operativo (4.4.2 Kit Kat) già installata e dotato di alcune soluzioni tecniche molto interessanti, a partire dal SoC proprietario Motorola.

Unboxing

La confezione che accompagna il Motorola Moto X è decisamente scarna, con il consueto alimentatore da parete microUSB e la piccola molletta per l’estrazione della sim (in formato NANO). Mancano gli auricolari.

Il primo contatto è sicuramente piacevole: il terminale è compatto e molto maneggevole. I materiali, anche se plastici, sono di ottima qualità e non mostrano gioghi particolari. In USA è possibile, al momento dell’ordine, personalizzare lo smartphone attraverso il servizio online Moto Maker che consente di scegliere alcuni particolari come la cover posteriore o i colori. In Europa, purtroppo, nulla di tutto ciò è possibile e ci si deve accontentare di scegliere tra due colori: bianco o nero.

La particolare forma, leggermente tondeggiante nella parte posteriore del Motorola Moto X, facilita la presa. Le dimensioni (129,3×65,3×10,4 mm) sono ridotte. Durante l’utilizzo si apprezzano molto anche la linea, anche se non molto originale, e il peso ridotto, circa 130 grammi, che ne rende la presenza molto discreta.

Lo schermo HD da 4,7 pollici occupa gran parte della sezione frontale, completamente sprovvista di pulsanti fisici, mentre ai lati troviamo i classici pulsanti per il volume, lo stand-by e il connettore microUSB nella parte inferiore.

Hardware

L’elemento del Motorola Moto X che più di tutti desta curiosità è il SoC X8. Si tratta di una soluzione proprietaria studiata da Motorola stessa e basata, in totale, su 8 core.

I primi due sono dei Snapdragon S4 Pro Krait da 1,7 GHz e rappresentano, di fatto, la base del sistema. A questi si aggiungono i quattro core della GPU Adreno 320. Fin qui la situazione è abbastanza tradizionale e nemmeno troppo accattivante da un punto di vista delle prestazioni pure. Gli ultimi due core a basso consumo energetico sono invece l’elemento che rende unico il Moto X nel panorama attuale. Si tratta di due unità studiate da Motorola stessa e dedicate ai comandi vocali e al riconoscimento del linguaggio. Il SoC, pur non scaturendo risultati clamorosi in termini di benchmark, si rivela sicuramente molto equilibrato e con consumi complessivi sicuramente interessanti in rapporto alle funzionalità offerte.

La presenza di 2 GB di RAM, ormai una dotazione pressoché standard sui terminali Android di un certo livello, aiuta a raggiungere una certa fluidità complessiva del sistema. Inoltre la versione importata in Italia offre 16 GB di storage per dati e applicazioni, forse un po’ pochi se si considera che il terminale è sprovvisto di slot di memoria. Peccato non sia disponibile anche la versione da 32 GB, scelta offerta invece sul mercato americano.

La sezione sensori è completa e integra tutto ciò che è legittimo attendersi da un terminale di questa classe: GPS, luminosità, accelerometro, prossimità, barometro.

Anche la parte radio è certamente completa. Il Motorola Moto X è, infatti, un terminale GSM/GPRS/EDGE (850/900/1800/1900 MHz), UMTS/HSPA+ (850/900/1800/1900/2100 MHz) e LTE (800/1800/2600 MHz) con velocità in download fino a 42 Mbps. È dotato di Wi-Fi 802.11a/g/b/n/ac dual band, Bluetooth 4.0 e NFC.

Lo schermo scelto da Motorola è un pannello SuperAMOLED da 4,7 pollici con risoluzione pari a 1.280×720 pixel e con vetro Gorilla Glass 3 per la protezione contro i normali graffi. La visibilità è molto buona e anche la riproduzione dei colori appare molto fedele (bianchi compresi, un po’ il tallone d’Achille degli AMOLED).

Sul versante multimediale, il Moto X vanta una fotocamera con risoluzione di 10 megapixel con il classico Flash LED che è in grado di scatti di buona qualità e filmati in Full HD, anche se il software di gestione appare un po’ limitato nelle funzionalità che mette a disposizione dell’utente.

L’assistente vocale e lo schermo attivo

Vanno esaminate a parte le due caratteristiche principali, legate anche alle scelte hardware adottate.

Il Motorola Moto X è sprovvisto di LED per le notifiche, ma sfrutta direttamente lo schermo: le applicazioni che possono accedere a questo sistema di notifiche sono personalizzabili e tutto il sistema appare ben studiato. Lo schermo, infatti, non rimane sempre acceso, bensì si accende solo in determinate condizioni, per esempio quando è afferrato, ma non quando rimane in tasca.

L’assistente vocale, denominato “Controllo a mani libere”, è la novità più appariscente e sfrutta i core aggiuntivi del SoC X8 di cui sopra. Rimane sempre attivo e in attesa, e pronunciando “Ok Google Now” l’assistente si risveglia, anche quando il telefono è in stand-by con lo schermo bloccato. Il sistema si basa su Google Now e il suo insieme di comandi: è possibile fissare appuntamenti, avviare chiamate, scrivere messaggi, eseguire ricerche su Internet, ma anche comandare la lettura dei messaggi ricevuti partendo dal telefono spento e senza toccare lo schermo. Il sistema appare molto reattivo e molto utile, in particolare al volante o in quelle situazioni nelle quali non è possibile, o è sconsigliato, toccare lo schermo.

Conclusioni

Il Motorola Moto X si è ben comportato nelle nostre prove. È apparso reattivo, molto fluido e ben equilibrato in tutti i suoi comparti. La soluzione hardware scelta da Motorola si è rivelata una piacevole sorpresa e, difficilmente, porta rallentamenti nel sistema, superando in questo anche avversarsi ben più muscolosi.

La qualità audio durante le chiamate e la ricezione sono di alta qualità, seguendo gli elevati standard tipici di Motorola. L’autonomia è sicuramente apprezzabile e, con un utilizzo normale, il Moto X riesce a completare una normale giornata lavorativa senza troppe apprensioni. L’utilizzo multimediale è penalizzato dai soli 16 GB di storage non espandibili.

Il Motorola Moto X è disponibile al prezzo ufficiale di 399 euro, ma, cercando bene, non è difficile risparmiare qualche decina di euro. La cifra richiesta, anche se in gran parte giustificata dalla qualità dello smartphone, appare un po’ elevata se si pensa che alcuni top seller di pari fascia, come il Nexus 5, sono proposti a prezzi sensibilmente inferiori.

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