Dopo aver lanciato proiettori ultra-compatti e portatili come il Nebula Capsule e il Nebula Capsule Max, Anker torna con un videoproiettore destinato al salotto di casa, caratterizzato da immagini di qualità superiore pur mantenendo dimensioni contenute. Vediamo quindi come ci siamo trovati con la prova di Nebula Solar.
Nebula Solar: tutti i dettagli
Caratteristiche (↑)
All’interno della confezione di vendita, che come consuetudine è molto elegante e ben fatta, troviamo il proiettore, il telecomando a doppia connettività Infrarossi e Bluetooth con due pile ministilo AAA incluse, l’alimentatore di rete con potenza massima di 60W, e la manualistica.
La forma è quella di un proiettore tradizionale, ma piuttosto compatto. Nebula Solar misura infatti 192,2x192x58,6mm e pesa poco meno di 1Kg. La scocca è in policarbonato bianco, e sulla parte superiore presenta il logo Nebula in rosso cangiante e tre tasti capacitivi, per alzare o abbassare il volume e per cambiare la modalità fra proiettore e altoparlante Bluetooth.
Il lato frontale è occupato dalla lampada per la proiezione e dal sensore per l’autofocus, mentre sul lato posteriore sono presenti il tasto di accensione, una porta USB-A per riprodurre contenuti da chiavette o hard-disk, una porta HDMI 2.0 in grado di gestire flussi video fino a 4K, il sensore a infrarossi e una porta di alimentazione. In basso troviamo invece una barretta mobile per regolare la posizione del proiettore, l’attacco a vite per un treppiede e – tutto intorno – una griglia per gli altoparlanti.
Il telecomando è invece dotato di microfono e relativo tasto per il supporto all’Assistente Google, oltre ai classici tasti per la navigazione, per la regolazione del volume e per l’esecuzione manuale della messa a fuoco.
All’interno abbiamo un doppio altoparlante stereo 2x3W con supporto alla tecnologia Dolby Digital Plus, mentre le connettività comprendono il già citato infrarosso, il Bluetooth 4.2, il WiFi 5 (ac) dual-band oltre al supporto a Google Cast (Chromecast integrato), Miracast e Airplay.
Il sistema è spinto da un processore Amlogic TL1 (Marconi) quad-core ARM Cortex-A55 con grafica Mali G31 quad-core, 2GB di RAM e 8GB di memoria di archiviazione. La ventola di raffreddamento è a basso rumore, rimanendo sempre al di sotto dei 30dB.
La proiezione è gestita da un sensore DLP da 0,23” al centro di un sistema DMD (Digital Micromirror Device) composto da oltre 2 milioni di microspecchi in grado di emettere immagini in 16:9 con risoluzione Full HD da 1920x1080p, supporto alla tecnologia HDR10, luminosità di 400 ANSI lumen e vita media di 30.000 ore. Le dimensioni delle immagini proiettate possono mantenere qualità ottimale fino a 120 pollici, con una distanza appena superiore ai 3 metri. L’autofocus regola le immagini in automatico in meno di 3 secondi, mentre la correzione automatica del trapezio riesce a gestire angoli fino a 40° in orizzontale e in verticale.
Il sistema operativo è Android TV 9, compatibile con le oltre 5000 applicazioni ottimizzate per questo tipo di device. Abbiamo il supporto al protocollo Widevine L1, necessario per poter riprodurre contenuti in HD da servizi di streaming video come Netflix, Prime Video e Disney+ ma anche per servizi musicali come Spotify. Segnaliamo poi l’app Nebula Connect, disponibile per smartphone Android e iOS, utile per gestire il proiettore e soprattutto per inserire testi attraverso la tastiera virtuale del telefono.
Prezzo (↑)
Nebula Solar è disponibile su Amazon al prezzo di listino di €599,99.
Sempre su Amazon è disponibile una versione portatile con batteria interna da 20.000mAh e caricabatteria USB-C, al prezzo di listino di €699,99.
Recensione (↑)
Nei mesi scorsi abbiamo provato i proiettori portatili di Nebula, ottenendo risultati pienamente soddisfacenti, sebbene per la portabilità e le dimensioni compatte non si potesse pretendere luminosità né qualità ottica elevate. Proprio per questo abbiamo voluto provare un proiettore fisso, che pur più grande di una lattina di bibita è comunque compatto, ma che riesce ad offrire una risoluzione Full HD ed una luminosità molto più elevata.
Ed infatti fin dalla prima accensione notiamo la differenza: anche di giorno, in una stanza ben illuminata, le immagini sono ben visibili grazie alla luminosità del sistema DLP del Nebula Solar. Ogni volta che accendiamo vedremo l’autofocus regolarsi, e questa operazione richiede meno di tre secondi; qualora durante la visione dovessimo riscontrare qualche sfocatura, magari per aver accidentalmente spostato il proiettore, possiamo premere l’apposito pulsante sul telecomando per ripetere l’operazione.
Anche la risoluzione delle immagini è decisamente buona, ed arricchita dal supporto all’HDR10. I colori sono vivi e le immagini nitide, rendendo la visione di film e video sempre ottimale. Molto buono anche l’audio, sebbene la potenza degli altoparlanti stereo non sia elevata, ma si sente l’apporto del Dolby Digital Plus. Qualora volessimo ottenere un audio ancora più coinvolgente non dovremo far altro che collegare una soundbar, via Bluetooth o attraverso un cavo HDMI, e l’esperienza cinematografica è veramente completa.
Il sistema è risultato sempre fluido e privo di lag, segno che il processore Amlogic e la RAM sono ben dimensionati. Ottima la scelta di adottare Android TV, qui nella versione 9, l’ultima resa disponibile da Google ai produttori terzi di Smart TV e set top box, che è decisamente più ottimizzata rispetto all’Android standard che troviamo sui Capsule.
Troviamo preinstallate le principali app di streaming, come Neflix, YouTube e Prime Video, ma con pochi click possiamo scaricare facilmente tutte quelle di nostro interesse, comprese Rai Play, Disney+ e DAZN. Sicuramente apprezziamo il supporto al protocollo Widevine L1 che ci consente di riprodurre i flussi in streaming ad alta definizione, ma notiamo che la versione di Netflix presente non risulta aggiornabile dal Play Store; per questo Anker ha incluso il suo store Nebula Manager che ci permette di tenere aggiornata l’app Netflix. Non sappiamo se in futuro il device verrà certificato da Netflix, ma in ogni caso non abbiamo avuto alcun problema nell’utilizzo giornaliero dell’app né con la visione dei contenuti in HD.
Qualora volessimo vedere contenuti da app che non possiamo installare sul proiettore, come ad esempio da Now TV che non è presente nel Google Play Store per Android TV, possiamo usare la funzionalità Google Cast grazie al Chromecast integrato. Possiamo anche trasmettere lo schermo del nostro smartphone grazie al supporto a Google Cast, Miracast e Airplay.
Se invece abbiamo contenuti in locale sarà sufficiente collegare alla porta USB una chiavetta di memoria o un hard disk esterno, scegliere il filmato con un’app di gestione file (come ad esempio ES File Explorer) ed avviarlo. Possiamo anche usare la porta HDMI come ingresso e collegarvi un PC, decoder TV (digitale terrestre, Sky Q, …), console di gioco, lettore DVD o Blu-Ray o qualsiasi altra periferica audio/video.
Nebula Solar può quindi essere un vero e proprio sostituto della Smart TV in casa, ma anche uno strumento di lavoro per proiettare presentazioni durante una riunione. Il prezzo pari a circa 600 euro è in linea con la qualità e le caratteristiche.