Annunciato allo scorso Google I/O, Google porta anche nel nostro paese Nest Hub, primo smart display Made by Google con l’Assistente Google, già lanciato negli Stati Uniti lo scorso inverno.
Tutto su Nest Hub
Caratteristiche (↑)
All’interno della confezione di vendita troviamo solamente il dispositivo e l’alimentatore di rete da 15 Watt, con attacco proprietario e quindi non compatibile con cavi USB.
Le dimensioni di Nest Hub sono di 178,5x118x67,3mm ed il peso di 480 grammi. La forma ricorda quella di un piccolo tablet da 7 pollici applicato su uno speaker ricoperto in tessuto, disponibile nelle due colorazioni grigio chiaro o grigio antracite. La parte frontale ospita il display LCD con risoluzione 1024×600 pixel sopra a cui sono posizionati due microfoni a lungo raggio e un sensore di ambientale che ottimizza la luminosità dello schermo. Dietro al display troviamo il bilanciere del volume e un interruttore per disattivare i microfoni, mentre sulla parte posteriore della base abbiamo la porta di alimentazione e il logo di Google.
Il cuore di Nest Hub è il processore AMLogic S905D2 composto da quattro core A53, ma non conosciamo le dimensioni della memoria. Il sistema operativo è una versione modificata di Google Cast, il sistema utilizzato sui Chromecast, e permette di eseguire tutta una serie di operazioni relative al controllo della nostra smart home con un swipe dall’alto del display, oltre che parlando all’assistente Google con la voce.
Anche per quanto riguarda la configurazione degli altoparlanti all’interno di Nest Hub non abbiamo informazioni dettagliate, ma sappiamo che il suono è emesso a 360° dalla base del dispositivo. Le connettività includono il WiFi 802.11 b/g/n/ac dual band e il Bluetooth 5.0.
Prezzo (↑)
Nest Hub è disponibile sul Google Store e nei principali negozi di elettronica al prezzo consigliato di €129, nelle due colorazioni grigio chiaro e grigio antracite.
Recensione (↑)
Erano alcuni mesi che attendevamo l’arrivo di Nest Hub in Italia, e finalmente Google ha deciso di renderlo disponibile per arricchire la sua famiglia di prodotti per la smart home. Lo abbiamo utilizzato per qualche settimana, e di seguito le nostre impressioni.
La configurazione del dispositivo è praticamente equivalente a quella degli altri Google Home, e va effettuata tramite app Home sullo smartphone o tablet. Pochi minuti per collegare il device alla rete WiFi e sarà subito pronto all’uso.
Le funzioni principali sono quelle che già conosciamo: possiamo chiamare l’assistente con “OK Google” o “Hey Google” e porre la nostra domanda, ma a differenza di quanto eravamo abituati fino ad ora vedremo la trascrizione delle nostre parole sul display, come avviene su smartphone. L’assistente risponde alle domande, e quando possibile arricchisce le risposte mostrando informazioni supplementari a video, come ad esempio accade con le previsioni meteo o con le ricette di cucina. Possiamo riprodurre musica da Google Play Music, YouTube Music o Spotify e visualizzare a schermo la copertina dell’album, o visualizzare video e playlist da YouTube (potrebbe essere necessario un abbonamento premium, e acquistando un Nest Hub si ricevono 3 mesi gratuiti di YouTube Premium). Anche alcuni provider di notizie come RTL 102.5 e TGcom24 mostrano le immagini sullo schermo del Nest Hub. Purtroppo al momento non è possibile riprodurre film e serie da Netflix su Nest Hub, ma sappiamo che l’integrazione è in lavorazione e dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Altre applicazioni del display di Nest Hub comprendono la possibilità di visualizzare le immagini riprese da una telecamera compatibile, come ad esempio Arlo, Eufy, EZVIZ o D-Link, o da videocitofoni smart come Nest Hello; possiamo anche trasmettere il contenuto del display del nostro smartphone a Nest Hub.
Possiamo poi abbinare il nostro account Google Duo all’app Home, e effettuare chiamate direttamente da Nest Hub. Purtroppo, dal momento che Nest Hub non è dotato di videocamera, potremo fare solo delle chiamate audio, ma la procedura è molto semplice: basta dire “Hey Google, chiama mamma” per far partire una telefonata utilizzando microfoni e altoparlanti di Nest Hub.
Parlando di interazione con la smart home, oltre a poter eseguire tutte le operazioni con comandi vocali è possibile fare un swipe dal bordo in alto del display per veder comparire una schermata e agire direttamente tramite touchscreen alle operazioni di controllo di luci e termostati smart.
In tutti i momenti in cui non utilizziamo Nest Hub esso avrà la funzione di cornice digitale, riproducendo uno slideshow di fotografie selezionate da Google o prelevate dal nostro account Google Foto, scegliendo uno o più album o lasciando scegliere all’intelligenza artificiale di Google le foto più significative della nostra galleria. E dobbiamo dire che la selezione di Google è molto ben fatta, proponendoci foto delle ultime vacanze insieme a momenti con familiari ed amici.
La qualità audio emessa dagli speaker è in generale piuttosto buona, e possiamo includere Nest Hub in un gruppo multiroom insieme ad altri dispositivi Google Home o compatibili con Google Cast; forse un po’ carente di bassi, è comunque presente la possibilità di agire sull’equalizzatore tramite app Home e regolare l’emissione delle diverse frequenze. Come per gli altri dispositivi Home è anche possibile collegare uno speaker Bluetooth esterno di qualità superiore e inviare l’audio ad esso.
In generale Nest Hub ci è piaciuto molto. Il display è sicuramente un aspetto che completa la già ottima esperienza di Google Home, ed è veramente piacevole da tenere in qualsiasi stanza con i ricordi dei nostri momenti migliori in rotazione.