Nest Learning Thermostat

Nest Learning Thermostat è un termostato in grado di controllare la temperatura di casa in modo intelligente: l'utente può gestirlo da remoto tramite app.

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il voto di Webnews  
Nest Learning Thermostat è un termostato in grado di controllare la temperatura di casa in modo intelligente: l'utente può gestirlo da remoto tramite app.

A distanza di decenni dalla loro invenzione, e in assenza di vere novità nel modo di calibrare la temperatura dell’ambiente, è ancora possibile innovare il mondo dei termostati? Nest ne è certa e propone la propria rivoluzione sotto il nome di Nest Learning Thermostat. L’errore che si potrebbe fare nel valutare lo strumento è pensare che la proposta sia soltanto un po’ più bella, un po’ più intelligente e un po’ più facile da installare. La realtà è che il valore del Nest Learning Thermostat è nel punto di contatto di questi vantaggi, nella sinergia che ne sprigiona e nella differenza nell’esperienza d’uso che ne consegue.

Nest Learning Thermostat in dettaglio

Termostato Nest

A cosa serve? ()

Nest Learning Thermostat è in tutto e per tutto un termostato e, in quanto a stretta utilità, svolge (né più, né meno) i compiti di un termostato tradizionale. La differenza, semmai, è nel come lo fa e nelle potenzialità che ripone nelle mani dell’utente che lo adotta nella propria abitazione.

Come ogni termostato, quello proposto da Nest consente di alzare o abbassare la temperatura dell’ambiente domestico adattando così le condizioni ai desideri di chi vive l’ambiente stesso. Una ghiera di controllo, un display digitale di monitoraggio, un semplicissimo cablaggio e una rete Wifi è tutto quel che consente a Nest di riprodurre le funzioni a cui lo strumento è preposto. Quello che un sistema intelligente è in grado di fare, però, è ottemperare a due esigenze ulteriori che oggi sono completamente al di fuori della portata dei termostati tradizionali:

  • autoapprendimento: Nest Learning Thermostat impara dalle abitudini dell’utente e si auto-adatta per ottimizzare le performance riducendo le attenzioni necessarie già pochi giorni dopo l’installazione;
  • risparmio energetico: conoscere le abitudini di chi vive l’ambiente domestico significa avere la possibilità di regolarne la temperatura con automatismi tali da garantire la riduzione del dispendio energetico, abbattendo così costi e impatto ambientale.

Come funziona? ()

Nest Learning Thermostat apprende la tua temperatura preferita e determina quanto tempo è necessario per riscaldare la tua casa, per poi programmarsi da sé offrendoti il massimo comfort. Quando non sei in casa, Nest si spegne automaticamente per aiutarti a risparmiare energia e puoi controllarlo dall’app Nest per trovare la casa ben riscaldata al tuo ritorno.

Il termostato non esegue soltanto gli ordini, insomma, ma è in grado di assumere un ruolo proattivo nella gestione della temperatura. In qualsiasi momento l’utente può istruirlo da remoto attraverso il semplice uso di una applicazione su smartphone (utile altresì per la gestione della videosorveglianza delle Nest Cam Outdoor e Indoor), ma nel frattempo (al termine della necessaria curva di apprendimento) Nest metterà in moto i propri algoritmi per cercare di applicare il massimo risparmio possibile senza deviare dalle indicazioni dell’utente. Durante le ore di assenza, ad esempio, il termostato abbassa leggermente la temperatura per evitare sprechi. Secondo le valutazioni fornite dal gruppo (oggi proprietà Alphabet, ossia sotto lo stesso tetto di Google), il risparmio ottenibile si aggira attorno al 10% circa ed entro un biennio circa la spesa dell’investimento iniziale è già ammortizzata. Nel frattempo si è ottenuta però una esperienza gradevole, avendo sempre a portata di mano la temperatura del proprio soggiorno e la possibilità di modificarla in qualsiasi momento.

App Nest

Si possono usare più termostati Nest nella stessa abitazione (controllando così le singole zone) e al tempo stesso è possibile utilizzare più termostati Nest in più abitazioni (gestendo quindi da medesima app la temperatura di casa, quella dell’ufficio e quella della casa al mare). I requisiti per poter utilizzare Nest Learning Thermostat sono una semplice connessione Wifi con cui fornire accesso a Internet al termostato e smartphone o pc con cui accedere alle app di gestione.

La differenza rispetto ai termostati tradizionali sta tutto nella capacità di capire l’ambiente e la situazione. Alcuni esempi:

  • il display si accende quando vi sono persone nelle vicinanze, così che sia possibile visualizzare la temperatura o altre informazioni senza necessariamente interagire con il display; quest’ultimo si spegne quando non vi sono persone nelle vicinanze, così da ottimizzare il risparmio;
  • se un raggio di sole giunge improvvisamente (e temporaneamente) sul termostato, quest’ultimo è in grado di capire l’origine dell’improvviso surriscaldamento e non interviene in modo inappropriato sull’impianto; dopo pochi minuti con ogni probabilità il raggio si sarà spostato e il funzionamento potrà procedere regolarmente, ovviando così ai problemi che un posizionamento errato potrebbe comportare;
  • il rilevatore di umidità regola gli impianti al fine di ripristinare sempre livelli corretti, a tutto vantaggio tanto della salute della persona quanto della salubrità dell’ambiente;
  • se si vuole avere una certa temperatura al risveglio, non è necessario calcolare quante ore prima va avviato l’impianto: il termostato Nest deve soltanto sapere a che ora è impostato il risveglio e agirà di conseguenza avviando autonomamente gli impianti al fine di ottenere la temperatura desiderata all’orario desiderato;
  • al cambio delle stagioni, il termostato è in grado di operare piccoli aggiustamenti per ottimizzare lo sfruttamento degli impianti e conservare sempre la temperatura ideale anche sulla base di quella che è la temperatura esterna;
  • in caso di problemi agli impianti, tali da comportare una caduta della temperatura o un riscaldamento eccessivo, il termostato invia un alert all’applicazione così che il proprietario di casa possa rapidamente intervenire.

Design ()

Nest Learning Thermostat ha un vantaggio ulteriore rispetto a molti altri termostati, ossia la possibilità di essere personalizzato in base al tipo di ambiente entro il quale viene adottato. La forma tondeggiante può infatti cambiare aspetto agendo su due elementi:

  • la ghiera di controllo può essere di varie colorazioni: legno, alluminio, nero o bianco;
  • il display può mostrare i dati desiderati secondo la dicotomia analogico/digitale: un orologio con lancette, oppure numeri indicanti la temperatura, oppure altri template ancora in grado di personalizzare il modo in cui il termostato si presenta agli occhi di un osservatore;

Scegliendo la miglior configurazione, il termostato è pronto per essere installato. Una ghiera in legno con immagine analogica può ad esempio ben adattarsi ad un arredamento più “caldo”, mentre una cornice bianca con numeri digitali può ben sposare un arredamento moderno: gli accostamenti sono vari e facilmente adattabili a qualsivoglia contesto domestico.

Caratteristiche ()

Nest learning thermostat

Nest Learning Thermostat ha un diametro di 8,3 centimetri e uno spessore di 3 centimetri. Ha un peso pari a circa 2 hg (a cui si aggiunge la base di circa 40 grammi), quindi l’installazione a muro non richiede particolari strumenti se non i semplici tasselli per avvitare la base nel punto desiderato.

Il display è un LCD con colori 24-bit, ha diametro pari a 5,3 centimetri, risoluzione 480×480 e 229PPI.

Al suo interno contiene sensori di temperatura, umidità, near-field activity (per monitorare la presenza di utenti nelle vicinanze), far-field activity (per catturare la presenza di persone nell’ambiente circostante) e luce ambientale (per regolare la luminosità del display. Prevede connettività di tipo Wi-Fi 802.11b/g/n e Bluetooth Low Energy.

Il termostato Nest prevede una batteria ricaricabile al litio: la sua funzione è importante soprattutto quando è necessario aprire il device per qualche manutenzione o quando vi fosse momentanea assenza di elettricità per manutenzioni sull’impianto o in caso di black-out. La batteria, infatti, mantiene attivo il dispositivo che, al ritorno dell’elettricità, è in grado di far ripartire gli impianti e ripristinare la situazione. In assenza dalle batteria sarebbe avvenuto un reset ed una eventuale perdita delle impostazioni memorizzate, vanificando la curva di apprendimento antecedente e le impostazioni previste da programmazione. I consumi in capo al termostato non superano i due kWh al mese.

Installazione ()

L’installazione è estremamente semplice poiché richiede l’uso di due tasselli con i quali fissare la base al muro, quindi con un semplice aggancio è possibile posizionare il termostato alla base. In qualsiasi momento il termostato può essere sganciato; per spostare la base sarà sufficiente svitare la base per cercarne una nuova posizione. Il gruppo consiglia comunque di avvalersi di un tecnico “Nest Pro” certificato, così da avere la certezza di una perfetta installazione.

Il dialogo con le caldaie avviene tramite protocollo OpenTherm: ogni caldaia a condensazione compatibile può essere tranquillamente gestita da termostato e app Nest.

Posizionamento ()

La posizione del Nest Learning Thermostat è molto importante poiché deve ben integrarsi con l’arredamento, deve poter avere accesso ai cavi con cui controllare l’impianto, deve avere alimentazione, ma soprattutto deve poter misurare i parametri ambientali con una certa affidabilità. Il consiglio è pertanto quello di scegliere una posizione centrale di un ambiente in cui si passano le proprie ore, lontano da fonti di caldo o di freddo (lontano quindi da termosifoni, caminetti e porte di uscita) e ad una altezza media (circa 1,2 metri). Occorre infatti pensare che è quella l’altezza a cui occorre misurare la temperatura per ottenere il massimo benessere: se l’installazione avviene troppo in alto, si va a sovrastimare la temperatura, mentre più in basso si rischia si rilevare valori inferiori a quanto realmente percepito.

Compatibilità ()

Per sapere se il termostato Nest sia compatibile con il proprio impianto domestico, è sufficiente sfruttare l’apposita verifica messa a disposizione sul sito ufficiale. Tutto quel che occorre fare è aprire il termostato in uso e verificare i codici relativi al cablaggio dei cavi in uscita. Tali codici vanno quindi riportati sull’apposito modulo online, ottenendo in risposta la conferma di compatibilità. Qualora la situazione non risulti chiara, è sufficiente scattare una fotografia del termostato aperto, così che sia chiara la situazione del cablaggio esistente, ed inviarla quindi ai tecnici Nest presso un indirizzo email ad hoc: la risposta sarà personalizzata e costituisce il lasciapassare ad un utilizzo di Nest senza alcun ostacolo.

Prezzo e disponibilità ()

Nest Learning Thermostat esordisce in Italia a partire 15 febbraio 2017. Il termostato (giunto ormai alla terza generazione) ha costo pari a 249 euro e può essere acquistato presso Amazon, ePrice e MediaWorld.

Giudizio ()

Un termostato intelligente significa, giocoforza, facilità. Perché questo deve saper partorire l’intelligenza del device: facilità di adozione, facilità di comprensione, facilità d’uso, facilità di gestione. Se la facilità è garantita, l’utente può avvalersi di tutti gli altri vantaggi conseguenti: risparmio energetico, esperienza d’uso, piacevolezza dell’ambiente domestico, potenzialità ulteriori.

Il giudizio sull’adozione di Nest Learning Thermostat sarà quindi estremamente soggettivo, poiché implica fiducia completa nel lavoro del termostato, al quale a sua volta andranno impartite le giuste indicazioni. Occorre dunque imparare a utilizzare il dispositivo Nest ed occorre soprattutto metabolizzare il fatto che un termostato intelligente è qualcosa con cui interagire, con cui operare da remoto, da cui ricavare informazioni e con il quale comprendere meglio le dinamiche del proprio ambiente domestico.

I vecchi termostati regolavano la temperatura: i termostati di nuova generazione cambiano radicalmente questa visione, trasformando la temperatura in uno dei parametri regolabili all’interno dell’esperienza domestica. Nest mette in campo tutto quanto necessario per consentire all’utente di raggiungere rapidamente la piena soddisfazione: facile da installare, facile da impostare, facile da controllare. Vale il prezzo dell’acquisto? Questo aspetto va giudicato sulla base delle aspettative che si hanno e di quanto valore si attribuisce alla possibilità di poter controllare da remoto la temperatura di casa, o sapere che la temperatura scende in automatico quando ci si lascia l’uscio alle spalle.

La differenza è la medesima che c’era tra gli smartphone e i vecchi telefoni cellulari: a distanza di alcuni anni, tutti sappiamo come sia andata a finire.

La variante Thermostat E ()

Nell’agosto 2017, Nest ha presentato il modello Thermostat E, una variante più economica del dispositivo, proposta al lancio negli Stati Uniti al prezzo di 169 dollari. La riduzione della spesa è giustificata dall’assenza del far-field activity. Anche il telaio non è più realizzato in metallo, ma in policarbonato. Il look è più semplice, quasi minimalista: una scelta voluta, per rendere l’utilizzo del termostato smart accessibile a tutti (la E sta appunto per Everyone). Con un display bianco da 320×320 pixel, il device offre tutte le caratteristiche ben note per il risparmio energetico, il controllo remoto e il supporto alle intelligenze artificiali di Alexa e Assistente Google.

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