Con quasi 25 anni di storia, Netgear è una delle aziende leader per le soluzioni di networking, con prodotti sempre attenti alle nuove tecnologie e alle esigenze degli utenti e gamme che vanno dall’utilizzo casalingo a quello professionale, con un occhio di riguardo anche ai gamers che hanno bisogno di prestazioni elevate e latenza ridotta. E con l’arrivo del WiFi 6, Netgear è fra le prime aziende a proporre una gamma completa di router che supportano il nuovo standard e che comprende Netgear Nighthawk AX12. Vediamo come lo abbiamo trovato.
Netgear Nighthawk AX12: tutti i dettagli
Caratteristiche (↑)
Con dimensioni abbastanza importanti di 310x190x45mm e peso di 1364 grammi, il Nighthawk AX12 ha una forma che ricorda quella di un’astronave, con due ampie ali laterali che risultano sicuramente più gradevoli rispetto alle molteplici antenne intorno ad altri modelli di router; in questo modo è anche garantito un posizionamento ed un orientamento ottimale per le otto antenne contenute al loro interno, e che riescono a garantire una buona copertura del segnale anche in case molto grandi. Le due ali sono richiudibili, ma per il funzionamento del router esse devono essere aperte.
Le otto antenne possono essere usate tutte nella banda 5GHz, arrivando ad una velocità massima di download pari a 4,8Gbps, mentre nella banda 2,4GHz se ne usano quattro con velocità fino a 1,2Gbps. In totale abbiamo quindi 12 flussi con velocità complessiva di 6Gbps, da cui il nome completo AX12 AX6000 del prodotto.
Sulla parte posteriore del router sono poi presenti cinque porte Gigabit Ethernet 10/100/1000 (un ingresso WAN da collegare al modem e quattro uscite LAN, due delle quali possono essere usate insieme per collegamenti ancora più veloci con device in grado di supportare il Link Aggregation), una porta LAN Multi-Gig Ethernet per connessioni fino a 5Gbps e due porte USB 3.0 per collegare stampanti o hard disk da usare come archiviazione di rete; troviamo poi la porta di alimentazione, un pulsante on/off e un pulsante per la disattivazione dei LED superiori, che comunque non sono troppo luminosi e non danno alcun fastidio.
Sulla parte alta troviamo appunto una serie di LED che indicano il funzionamento delle varie porte di connessione e del WiFi, un tasto per la connessione veloce WPS e un tasto per disattivare il WiFi.
All’interno troviamo un processore quad-core AX ottimizzato, a 64-bit e con frequenza di 2,2GHz, accompagnato da 512MB di RAM e 1GB di memoria interna che servono solo per il corretto funzionamento del dispositivo e per conservare i vari settaggi.
Nighthawk AX12 è inoltre compatibile con il più recente protocollo di sicurezza WPA3 (WiFi Protected Access) e può fornire diverse informazioni tramite richieste agli assistenti vocali, Alexa e Google.
Disponibilità e prezzo (↑)
Netgear Nighthawk AX12 AX6000 (RAX120) è disponibile nei principali negozi di elettronica, online ed offline, al prezzo consigliato di €449.
Recensione (↑)
Dobbiamo ammettere che prima d’ora non conoscevamo molti dettagli relativamente al funzionamento dei router e delle reti wireless casalinghe, e ringraziamo Netgear per tutte le spiegazioni e il supporto fornito durante i nostri incontri precedenti al test del router.
Per iniziare spieghiamo in parole molto semplici cos’è il WiFi 6 e in cosa si differenzia dagli standard precedenti. Il WiFi 6 (o 802.11 ax) utilizza le stesse bande da 2,4GHz e 5GHz già utilizzate dal WiFi 5 (802.11 ac), ma cambia la suddivisione delle due bande di frequenza in un numero maggiore di sottocanali e la gestione di questi da parte delle antenne. Il risultato è una connessione più veloce del 40%, la possibilità di mantenere collegamenti stabili con un numero maggiore di dispositivi riducendo l’effetto collo di bottiglia, una minore latenza importante soprattutto nel gaming e nelle applicazioni che richiedono risposte in tempo reale, ed una notevole riduzione dei consumi dei terminali connessi al router grazie ad una più efficiente gestione dei chip WiFi.
Avere un router con supporto al WiFi 6 oggi quindi non serve solo nel caso in cui si abbia un terminale con lo stesso protocollo (come ad esempio un iPhone 11 Pro o un Samsung Galaxy Note 10), ma aiuta a rendere le connessioni più stabili anche con dispositivi compatibili solo con i precedenti WiFi 5 (ac) o WiFi 4 (n).
Passando a parlare più specificatamente del router AX12, apprezziamo il design sebbene come dicevamo sopra esso sia abbastanza ingombrante. La forma dà comunque un’idea futuristica, ed è proprio il futuro la parola chiave a cui faremo riferimento nei prossimi paragrafi, dal momento che AX12 è un prodotto che integra diverse soluzioni che difficilmente avranno reale utilizzo oggi ma che non ci costringeranno a dover acquistare un prodotto nuovo nei prossimi mesi o anni.
La configurazione è stata molto semplice e veloce, e veramente alla portata di tutti. Sia che si scelga di utilizzare l’interfaccia web, collegandosi al sito routerlogin.net, sia che invece si preferisca scaricare sul proprio smartphone l’applicazione Nighthawk, disponibile per Android e iOS, il collegamento a internet del router e l’impostazione della rete WiFi è immediata. Si può scegliere di creare due reti diverse per le due bande di frequenza, oppure di avere una rete unica e lasciar scegliere al dispositivo quale banda utilizzare per comunicare con i diversi device client. È anche possibile creare una rete guest separata con una password diversa, da condividere con amici e ospiti e tenerli al di fuori dalla nostra LAN (e non permettere loro ad esempio di interagire con le nostre trasmissioni multimediali su Chromecast). Su entrambe le interfacce è poi possibile accedere a tutta una serie di statistiche sull’uso della rete, agli speed test, ai device connessi e all’impostazione di una VPN.
Una volta configurato il tutto il router è pronto per l’uso. Abbiamo testato l’AX12 in un appartamento ricco di dispositivi per la smart home, con diversi smart speaker, smart display, luci, interruttori e telecamere connesse, smart TV e chiavette per la visione in streaming in 4K (Fire TV e Chromecast). Se effettivamente con il router in dotazione dal nostro operatore telefonico capitava spesso di notare dei rallentamenti o delle perdite di segnale da parte di alcuni device, da quando abbiamo installato il Nighthawk le connessioni sono effettivamente più stabili, le trasmissioni rimangono in 4K per tutta la durata, e la velocità complessiva rilevata dagli speed test è aumentata notevolmente. Ed il tutto con device che non supportano ancora il WiFi 6, e che spesso (come per i vari device della smart home) non sono compatibili nemmeno il WiFi 5.
Questo anche grazie alla funzionalità OFDMA (accesso multiplo a divisione di frequenza ortogonale) che permette al router di comunicare in contemporanea con otto diversi device anziché aprire e chiudere le comunicazioni una per volta in sequenza. Grazie a questa migliore gestione del traffico dati quindi potremo, ad esempio, guardare un film 4K in streaming mentre gli altri componenti della famiglia giocano online, fanno videochiamate e navigano in rete, senza alcun rallentamento per nessuna delle applicazioni, dal momento che ogni applicazione avrà il suo canale e non sarà disturbata dalle altre.
Abbiamo poi provato un laptop con WiFi 6, il MSI Prestige 15, ed anche in questo caso abbiamo notato come i tempi di caricamento delle varie pagine e la velocità di navigazione generale siano realmente migliorati. Possiamo solo immaginare che in un prossimo futuro, quando i vari dispositivi che abbiamo in casa si aggiorneranno al WiFi 6, anche le loro prestazioni saranno notevolmente superiori a quelle odierne.
Sempre nell’ottica di router pronto per il futuro vale la pena notare la compatibilità con il protocollo di sicurezza WPA3, che ad oggi non ha alcuna oggettiva utilità (ed infatti troviamo preimpostato l’utilizzo del WPA2) dal momento che praticamente nessun dispositivo ancora lo adotta, ma che quando avremo smartphone, computer e device di vario genere compatibili con il nuovo sistema di crittografia non ci costringerà a cambiare router per avere la miglior sicurezza possibile.
Segnaliamo inoltre la possibilità di collegare l’account Netgear sia ad Alexa (attivando la skill Netgear) che a Google Home, per poter eseguire diverse operazioni tramite comandi vocali. Possiamo ad esempio chiedere al nostro assistente vocale preferito di attivare o disattivare la rete per gli ospiti, di darci le nostre statistiche di utilizzo di internet, di elencarci le opzioni attive e molto altro.
In conclusione non possiamo che ritenerci soddisfatti dalle prestazioni del Netgear Nighthawk AX12, un router che migliora la copertura della casa e la velocità delle connessioni anche in abitazioni con un numero molto elevato di dispositivi connessi. Il prezzo di vendita non è propriamente basso, ma la cura con cui è stato progettato e l’ampia gamma di protocolli e servizi supportati lo rendono non solo un ottimo acquisto, ma anche un buon investimento per il futuro.