Miglioramenti
Nikon crede fermamente nel proprio “sistema 1” di fotocamere mirrorless, con tre modelli ben differenziati per caratteristiche, flessibilità nello scatto e livello di prezzo. La serie J è stata la prima a essere introdotta sul mercato quasi due anni fa ed è rapidamente arrivata alla terza incarnazione. Recentemente abbiamo provato il top di gamma 1 V2 e l’entry-level S1, ora è la volta della Nikon 1 J3.
Netto è l’upgrade della 1 J3 rispetto alla precedente J2, che non ci aveva convinto del tutto come aggiornamento della progenitrice, da cui si distingueva solo per alcuni miglioramenti marginali. Finalmente adesso troviamo un sensore che, pur mantenendo lo standard CX, passa da 10,1 a 14,2 megapixel, aumentando la possibilità di ritagliare gli scatti in post produzione pur mantenendo una dimensione sufficiente per stampe anche in grande formato.
Questo incremento nella risoluzione non penalizza uno dei punti di forza dell’intera serie Nikon 1, in altre parole la reattività nello scatto e la frequenza della raffica: in modalità burst, la piccola Nikon 1 J3 è ancora più veloce, registrando sino 20 fotogrammi a 60 fps con fuoco fisso, o 22 fotogrammi a 15 fps con fuoco continuo (10 fps sulla 1 J2).
Chi ama gli sport d’azione o non vuole perdere neppure un attimo durante una festa trova quindi pane per i suoi denti. Ritroviamo, infatti, anche il veloce e accurato sistema AF ibrido (rilevamento di fase a 73 aree di messa a fuoco, per i movimenti più rapidi, e a contrasto a 135 aree, per i dettagli più piccoli e in condizioni di scarsa luminosità), le funzioni evolute per lo scatto, come il Live Image Control e il Best Moment Capture, così come la possibilità di trasferire via wireless le immagini tramite l’accessorio Wi-Fi opzionale.
Costruzione e design
La Nikon 1 J3 è ancora più piccola del modello precedente (101x61x29 mm contro i 106x61x30 mm) e più leggera (201 g contro 238 g). Ora è disponibile in colorazioni più sobrie, con una nuova tinta beige tra le più classiche nera e bianca (scompaiono arancio e fucsia).
Il corpo è sempre in alluminio con la parte superiore in plastica, mentre il retro è quasi interamente occupato da un ottimo schermo da 3” e 921.000 pixel, peccato solo che non sia touch e neppure articolato, per facilitare il controllo di una fotocamera che prevede controlli fisici veramente essenziali. In ogni caso il display visualizza immagini dettagliate, è molto luminoso e ben visibile anche sotto la luce diretta del sole.
Come abbiamo anticipato, Nikon ha reso ancora più minimali i controlli fisici, agendo comunque con intelligenza: la ghiera di selezione della modalità di scatto della Nikon 1 J3 è stata spostata dal retro alla parte superiore così da lasciare più spazio per il pollice destro per una presa più ferma; il pulsante programmabile F è stato integrato nella rotella di controllo posteriore, ora più grande, per un accesso più facile alle modalità di scatto, ma meno agevole per la riproduzione e l’ingrandimento delle immagini.
Nikon ha lavorato anche sui menu a schermo, con un approccio sempre minimalista, ma con maggiori possibilità di azione sulle impostazioni, oltre a tener traccia delle ultime modifiche,l così da poter tornare rapidamente indietro senza perdere tempo tra tutte le voci.
Prestazioni
Abbiamo sfruttato la piccola Nikon 1 J3 in ogni condizione, scattando sia in JPEG sia in RAW, convertendo poi in Photoshop CS6 con l’ultima versione di Adobe Camera Raw (7.4 RC). Così come già accade sulle sorelle V2 e S1, anche sulla nuova J3 la riproduzione dei colori è fedele, con tinte vivide e incisive, e sfumature dolci e accurate.
Al di là di questo, l’obiettivo del kit – 10-30 mm (27-81 mm eq.) f:3,5-5,6 – non soffre di sgraditi effetti di aberrazione cromatica o di purple fringing, anzi, riproduce dettagli sorprendentemente fini, con solo qualche effetto di eccessiva compressione negli scatti in formato JPEG.
Pur salendo di risoluzione, il piccolo sensore CMOS in formato CX sforna scatti dettagliati e, anche con soggetti particolarmente complessi, la struttura è riprodotta con fedeltà.
Il rendimento è soddisfacente anche in scene fortemente contrastate, compresi i controluce, con il flare che fa timidamente capolino solo nei casi estremi e il livello del dettaglio che si mantiene su valori molto buoni.
L’obiettivo del kit, abilitando scatti a una distanza minima di 20 cm, permette di giocare anche con la profondità di campo, con il ricco dettaglio della zona in cui abbiamo focheggiato che sfuma decisamente in un effetto bokeh particolarmente interessante, considerato il fatto che stiamo usando una piccola mirrorless. Grande merito va riservato alla lente: il sistema 1 Nikkor messo a punto da Nikon comprende obiettivi di qualità sopra la media del mercato delle mirrorless.
Confermiamo anche per la Nikon 1 J3 l’ottimo rapporto segnale/rumore, grazie al lavoro d’equipe svolto dal sensore CMOS CX e dal processore d’immagine Expeed 3A dual core.
Quest’ultimo contribuisce anche nelle performance elevate nello scatto a raffica e nelle riprese video: possiamo registrare in formato Full HD 60i/30p, HD 60p oppure giocare con lo slow motion a ben 400 fps, scendendo alla risoluzione VGA di 640×480 pixel. Nonostante il microfono stereo abbia la sensibilità impostabile su tre livelli, non riesce a filtrare con efficacia il vento, che rimane fastidiosamente alto nelle riprese in esterni.
Conclusioni
La Nikon 1 J3 è una fotocamera mirrorless di classe, una degna erede del modello che l’ha preceduta, in pratica una sostanziale evoluzione che colma alcune lacune evidenti, tra cui la presa in mano e la densità di pixel del sensore CX.
Le prestazioni complessive sono molto buone, con immagini dettagliate e un rumore contenuto sino a ISO 3.200. La risoluzione è salita così da poter lavorare più tranquillamente in post produzione, soprattutto quando dobbiamo ritagliare un’immagine per poi stamparla in formato A4.
Per quanto riguarda il design, questa Nikon 1 J3 convince nel complesso: piccola e maneggevole e molto piacevole da usare, fa sentire solo la mancanza di uno schermo posteriore articolato e touch. Conoscendo la storia della lina 1 J, probabilmente lo troveremo sulla 1 J4.
Questa Nikon 1 J3 diventa una delle mirrorless più belle, facili da usare e performanti della categoria, merito anche del parco ottiche cresciuto nell’ultimo anno, tra cui annoveriamo un bel zoom ultra grandangolo 6,5-13 mm f3.5-5.6 e uno zoom tele 10-100 mm f4.0-5,6 VR.