Nikon Coolpix A

Nikon Coolpix A è una compatta premium da 16 megapixel con ottica fissa che assicura immagini dalla qualità elevatissima in un corpo elegante e compatto.

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Nikon Coolpix A è una compatta premium da 16 megapixel con ottica fissa che assicura immagini dalla qualità elevatissima in un corpo elegante e compatto.

Compatta premium

Finalmente anche Nikon entra nel sempre più ampio mercato delle compatte premium, capaci di regalare ai fotografi un’esperienza di scatto assimilabile a una reflex professionale, con una qualità notevolmente superiore rispetto a quella di una comune compatta. Il risultato degli sforzi del produttore nipponico è questa Coolpix A, dall’estetica gustosamente retro e dalle performance sorprendenti.

Le caratteristiche della Nikon Coolpix A sono tutte di livello assoluto, a partire dal sensore in formato APS-C senza filtro low-pass, lo stesso che troviamo sulla reflex D7000 dedicata ai fotoamatori evoluti. Qui la risoluzione è di 16,2 megapixel, che ci consente tranquillamente di scattare immagini adatte anche alla stampa in formato A3.

La seconda caratteristica che fa capire le ambizioni della compatta premium Nikon è la focale fissa, 28 mm equivalenti nel formato 35 mm tradizionale, con apertura massima di f:2,8 che, insieme al sensore di grandi dimensioni, regala una qualità delle immagini superlativa per una fotocamera così piccola e maneggevole.

Un contributo fondamentale in tal senso arriva anche dall’evoluto processore d’immagine EXPEED 2, ereditato dalla penultima serie di reflex, ma ancora in grado di buone performance sulla Coolpix A, anche se ci saremmo aspettati uno scatto a raffica più veloce dei pur buoni quattro fotogrammi al secondo.

La serie di caratteristiche comprende anche una gamma ISO da 100 a 6.400 ISO con due possibilità di espansione Hi1 e Hi2 (rispettivamente sino a 12.800 e 25.600), lo scatto in formato JPEG e RAW a 14 bit, un sistema autofocus a contrasto utilizzabile in modalità singola o servo, la registrazione di clip video Full HD 1080p in formato MPEG-4 con compressione H.264 e con audio stereo.

Design

Nikon Coolpix A

Con la Coolpix A, Nikon ha costruito una compatta che potesse trasmettere la sensazione di solidità oltre a un feeling professionale nell’utilizzo. Il corpo è un mix di alluminio e magnesio: il primo è utilizzato per i pannelli anteriore e posteriore, il secondo per la piastra superiore. Il risultato è uno chassis compatto e robusto e con un ottimo feeling al tatto.

Dal punto di vista puramente estetico, la Nikon Coolpix A ricorda la Coolpix P310, di cui sembra una sorella maggiore per via delle dimensioni superiori che, però, non ne penalizzano la maneggevolezza, anzi, rendono più sicura e comoda la presa in mano. Lo spessore superiore del corpo macchina ha inoltre permesso l’integrazione della slitta a caldo superiore, per il flash e per una serie di accessori opzionali (mirino ottico, adattatore wireless, antenna GPS), oltre al maggior numero di ghiere e selettori di controllo, quelli che, al di là dell’estetica, regalano la vera sensazione di professionalità alla fotocamera, pur mancando un altrimenti gradito mirino (se non ottico almeno elettronico).

L’ergonomia migliorata dei comandi si nota anche sul retro, ricco di pulsanti e selettori che permettono di accedere velocemente e facilmente a tutto quello che serve per controllare questa piccola e prestante compatta premium.

Sul lato sinistro del pannello posteriore troviamo un ampio e dettagliatissimo – 3” per 920.000 punti – schermo posteriore, con un efficace trattamento anti riflesso. Purtroppo non è snodabile, mentre è più comprensibile la scelta di Nikon di non renderlo touch, prediligendo i più professionali comandi fisici a controlli via schermo.

Quello che ci è piaciuto di più della Nikon Coolpix A è, però, l’anello di messa a fuoco che troviamo intorno all’ottica fissa: il controllo è pronto e fluido nell’azione, tornando particolarmente utile quando utilizziamo la messa a fuoco manuale.

Ci sono piaciuti di meno l’assenza di una qualsiasi forma di grip frontale, per migliorare la presa con una sola mano, e di un pulsante dedicato alla registrazione video, una lacuna che Nikon non ha deciso di recuperare nemmeno inserendo tale opzione all’interno di quelle disponibili per il tasto Fn programmabile.

Ne consegue che per registrare clip video bisogna necessariamente accedere al Quick Menu, cosa che alla lunga fa perdere la pazienza oltre che attimi preziosi quando si vuol cogliere il momento.

Prestazioni

Il mercato delle compatte premium è sempre più affollato, Sony RX 100 e Fujifilm X100S ne sono le più fiere e performanti rappresentanti, quindi la piccola Nikon Coolpix A non può sbagliare oltre a tenere alto il blasone di Nikon anche al di fuori del più sicuro mondo delle reflex.

Nikon Coolpix A

Nel complesso, la fotocamera è piacevole e soddisfacente da usare, permettendo facilmente di personalizzare le opzioni di scatto secondo le proprie preferenze. Abbiamo trovato particolarmente facile e immediato lo scatto in modalità manuale, grazie al controllo indipendente dell’apertura e della velocità dell’otturatore tramite ghiere separate.

Purtroppo, la messa a fuoco automatica lenta preclude molte possibilità a un’altrimenti prestante Coolpix A, andando in crisi in scene poco contrastate o con scarsa luminosità, nonostante l’aiuto della luce di assistenza AF in quest’ultimo caso. Con soggetti contrastati e/o ben illuminati, invece, la reattività è più che discreta, fermo restando una buona precisione nel complesso. Siamo sicuri che con un più prestante sistema ibrido (rilevamento di fase e a contrasto) al posto di uno a contrasto, la situazione sarebbe di gran lunga migliore, con prestazioni all’altezza delle aspettative e anche del prezzo.

La qualità delle immagini, invece, non delude affatto. Ci ha convinto per i colori vibranti e fedeli e per l’esposizione bilanciata nelle più svariate condizioni di ripresa, soprattutto in condizioni d’illuminazione difficili, dove sgradite sovra o sotto esposizioni sono quasi assenti.

Ovviamente, il sensore di grandi dimensioni viene in aiuto quando scattiamo con luce scarsa e quindi ad alti valori di ISO. Per valori contenuti (da ISO 100 a 400) il dettaglio è elevatissimo (merito dell’assenza del filtro low-pass) e il rumore è praticamente assente, facendo capolino solo a ISO 800, soglia sino alla quale si può scattare tranquillamente in formato JPEG. Se si vuole mantenere l’ottimo rapporto segnale/rumore, allora è meglio passare agli scatti in RAW sino a ISO 6.400, soglia superiore in cui i dettagli sono ancora tutti perfettamente leggibili e i disturbi di crominanza e luminanza controllabili efficacemente in post produzione. Anche se il range potenziale si spinge sino a 25.600 in modalità estesa, meglio non salire oltre.

Nikon Coolpix A

Un altro campo in cui la Coolpix A riesce particolarmente bene è il bilanciamento automatico del bianco, efficace in ogni condizione, forse tranne che con cielo coperto o per soggetti all’ombra, tendendo a riprodurre toni troppo freddi. Ovviamente, scattando in RAW non è un problema, ma in JPEG è meglio passare all’impostazione manuale, salendo di circa 500 K rispetto al valore automatico.

Purtroppo, la focale fissa mostra qualche limite quando scattiamo alla massima apertura, con una leggere vignettatura e perdita di dettaglio che compare ai bordi. Già scendendo di uno stop, scompare facendoci nuovamente apprezzare le grandi performance di quest’ottica, soprattutto per nitidezza e per l’efficace controllo sulle aberrazioni cromatiche. Inoltre una focale equivalente di 35 mm in luogo dei 28 mm avrebbe consentito risultati migliori in condizioni di ripresa convenzionali.

Conclusioni

La Nikon Coolpix A è una moderna compatta premium con sensore APS-C e ottica fissa che soddisfa, o quasi, tutte le aspettative del potenziale acquirente, il fotoamatore evoluto che vuole una fotocamera maneggevole e prestante da affiancare alla più versatile e potente reflex, soprattutto quando è in viaggio, per lavoro o diletto, o semplicemente l’appassionato di street photography.

La qualità costruttiva è ai massimi termini, così come quella delle immagini, in particolare in condizioni di scarsa luminosità grazie all’ottimo controllo del rumore ad alti ISO.

Tuttavia la Coolpix A ha delle lacune che non possiamo trascurare, a partire dal lento sistema AF a contrasto, finendo con la vignettatura, che fa la sua comparsa alla massima apertura, e passando per l’assenza di un tasto dedicato alle riprese video e del mirino elettronico.

È vero che la focale fissa non è per tutti, ma è una precisa scelta progettuale che risponde a esigenze specifiche: ricreare un feeling analogo alle storiche macchine a pellicola, anche se avremmo preferito la più classica 35 millimetri.

In sostanza, con un prezzo più contenuto e la correzione delle suddette lacune, potrebbe realmente ambire al titolo di migliore compatta premium a ottica fissa e sensore APS-C del mercato.

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