Nikon D5600 prosegue nel solco tracciato dalla linea D5000, mantenendo di fatto invariate la maggior parte delle caratteristiche che ne hanno decretato una buona diffusione a livello commerciale e introducendo qualche interessante novità. Una reflex con sensore in formato DX capace di generare immagini di grandi dimensioni (fino a 6000×4000 pixel), introdotta in una fascia di mercato che strizza l’occhio all’utenza amatoriale più smaliziata o comunque ai semiprofessionisti che cercano un secondo corpo macchina da portare sempre con sé.
Nikon D5600: specifiche tecniche
Dal punto di vista delle specifiche tecniche, D5600 riprende in buona parte quanto visto con i modelli precedenti. Si parte con il sensore da 24,2 megapixel in formato DX affiancato dal processore EXPEED 4. La sensibilità ISO varia da 100 a 25.600, consentendo di acquisire immagini in ogni condizione di luce (anche se a valori alti genera inevitabilmente rumore), mentre il sistema autofocus a 39 punti (9 a croce al centro) consente un’adeguata libertà d’azione e la versatilità sufficiente a garantire performance adeguate anche per la fotografia sportiva, oltre che per il ritratto e la street photography.
https://www.youtube.com/watch?v=eVTpAQWor5U
Già visto sulla D5500, il display da 3,2 pollici touchscreen (risoluzione 1.037.000 punti) ad angolazione variabile consente di effettuare comodamente riprese da qualsiasi posizione, anche con la fotocamera poggiata a terra o ancorata ad un cavalletto. Il mirino ottico offre una copertura dell’inquadratura del 95% circa con ingrandimento 0,82x. Non manca poi il supporto alla tecnologia proprietaria SnapBridge che, mediante connessione wireless via Bluetooth, permette di trasferire con facilità i contenuti a smartphone e tablet, con un occhio di riguardo al risparmio energetico. Restando in tema di connettività, c’è anche il modulo WiFi che può essere sfruttato per il comando da remoto mediante un’applicazione mobile.
In linea con i predecessori anche le performance in tema di registrazione video, con la fotocamera che arriva alla risoluzione Full HD e ad un framerate massimo pari a 60 fps. Purtroppo anche in questo caso si segnala l’assenza del supporto al formato 4K, una mancanza che si fa sentire, soprattutto se si considera che ormai l’acquisizione in Ultra HD è una feature alla portata degli smartphone più comuni. A tal proposito è però una gradita introduzione la modalità timelapse con compensazione automatica dell’esposizione, che consente di generare filmati realizzati mettendo in successione fotogrammi salvati ad intervalli regolari: l’effetto che si ottiene è quello di una compressione temporale, una sorta di accelerazione. Tutto questo in un corpo macchina dal peso contenuto di circa 415 grammi, con un design studiato per offrire un’impugnatura comoda, stabile e confortevole.
Immagini e sample
Le prestazioni in termini fotografici della D5600 sono, per via delle caratteristiche equipaggiate e per la compatibilità con lo stesso parco ottiche, in linea con quanto già visto per i modelli precedenti (D5500 e D5300). Di seguito alcuni dei primi sample forniti dal produttore giapponese, che mettono in luce le performance della macchina in diverse condizioni: scatti di soggetti in rapido movimento (la modalità raffica arriva a 5 fps), effetto bokeh, ritratto, street photography ecc.
Disponibilità e prezzo
All’atto dell’annuncio, Nikon purtroppo non ha confermato né la data di commercializzazione né il prezzo della D5600 per quanto riguarda l’Europa. È comunque possibile far riferimento alla spesa richiesta per l’acquisto in Giappone: 91.800 yen (circa 795 euro) per chi è interessato al solo corpo macchina, 99.900 yen (865 euro) per il kit che contiene il 18-55mm, 129.600 yen (1.120 euro) per la versione con due obiettivi zoom e 132.300 yen (1.146 euro) per la reflex affiancata dal 18-140mm. Garantita la piena compatibilità con le ottiche della linea NIKKOR, i lampeggiatori Nikon, il microfono stereo Nikon ME-1 e il microfono wireless Nikon ME-W1.