HDM Global ha presentato l’evoluzione del suo Nokia 6 dotandolo di hardware superiore e rinominandolo Nokia 6.1. Si tratta di uno smartphone Android di fascia media che colpisce per il suo design curato fin nei dettagli.
Nokia 6.1 : tutti i dettagli
Design (↑)
Design rinnovato per il Nokia 6.1 che perde il pulsante Home sulla parte frontale a favore dei pulsanti virtuali e trova del metallo ramato attorno alla cornice e nella back cover.
Si notano subito diverse migliorie estetiche come il pannello a protezione della fotocamera che riporta il logo Zeiss per ricordare la ritrovata partnership con questa importante azienda produttrice di ottiche. Sulla cover posteriore si fa apprezzare il trattamento costruttivo utilizzato che restituisce al tatto una sorta di effetto ceramica e che maschera abbastanza bene le antenne per la ricezione.
Sul lato destro sono collocati il pulsante di accensione e spegnimento e il bilanciere del volume. Sul lato superiore, il jack da 3,5 mm mentre su quello sinistro, molto pulito, solo il carrellino per la doppia SIM o per la SIM più microSD. In basso sono posizionati lo speaker audio e il connettore di ricarica Type-C.
Sul retro prendono posto la fotocamera da 16 megapixel e il lettore di impronte. Sulla parte anteriore, invece, lo schermo da 5,5 pollici e in alto a destra la fotocamera frontale da 8 megapixel.
Scheda tecnica (↑)
Il Nokia 6.1 è dotato di una CPU Qualcomm Snapdragon 630 octa-core da 2.2 Ghz che viene affiancata da 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. La parte grafica invece è affidata alla GPU Adreno 508.
Lo schermo è un’unità IPS LCD da 5,5 pollici in formato 16:9, quindi in controtendenza con gli altri produttori che si orientano verso i 18:9. La risoluzione è Full HD 1980 x 720 pixel. Il tutto è protetto da vetro Gorilla Glass 3. La batteria montata è da 3000 mAh.
La fotocamera posteriore è stata prodotta dall’azienda tedesca Zeiss e si tratta di un sensore da 16 Mpx f2.0. La fotocamera frontale invece è da 8 Mpx sempre f2.0.
Il dispositivo è un AndroidOne quindi gli aggiornamenti sono garantiti per due anni e l’esperienza d’uso è quasi completamente Android Stock. Al momento è dotato di Android 8.1 Oreo con patch di sicurezza Giugno 2018.
Prezzo (↑)
Il Nokia 6.1 è disponibile da Gennaio 2018 in due colorazioni, a un prezzo di 279 euro, ma sono numerose le offerte in rete che ne arrivano persino a dimezzarne il costo.
Recensione(↑)
Il design richiama quello del fratello maggiore, il Nokia 7 Plus, con le sue rifiniture in metallo ramato presenti nei dettagli dei pulsanti, della fotocamera e del sensore di impronte. La confezione di vendita è completa, con caricabatterie da 2 A, il Cavo USB-USB Type-C e delle cuffie auricolari.
L’unica personalizzazione di AndroidOne da parte di HDM Global si può notare nelle gesture del lettore di impronte, ad esempio con la possibilità di visualizzare il menù delle notifiche con uno swipe verso il basso. Tanta leggerezza tuttavia cozza con un’esperienza d’uso che varia da una discreta stabilità a dei momenti di lag e impuntamenti.
In realtà tutto fila liscio fin quando non si mette sotto stress il terminale a discapito della CPU non troppo prestante che soffre soprattutto nel gestire tante applicazioni aperte nello stesso momento. Come se non bastasse, dopo solo venti minuti di test lo smartphone ha raggiunto i 62 gradi su core e, nonostante non siano temperature allarmanti, risultano leggermente fastidiose da percepire sulle mani durante l’utilizzo, specie in estate.
Fortunatamente, i giochi girano bene anche scegliendo alti dettagli (seppur sempre a discapito di qualche punto di framerate). D’altronde la GPU Adreno 508 è ben in grado di supportare titoli pesanti.
Da segnalare, purtroppo, che il sensore di impronte non è preciso nel riconoscere il dito e spesso ci si deve affidare al classico sblocco con codice.
La fotocamera posteriore è migliorata rispetto al modello dello scorso anno eppure continua a non stupire per qualità. Le fotografie scattate sono abbastanza morbide ma con un dettaglio sufficiente giusto per un utilizzo social. La fotocamera anteriore si comporta meglio e include l’effetto bokeh. Apprezzato l’HDR in entrambe le fotocamere.
A livello di usabilità, Nokia ha abituato bene i suoi utenti che qui ritrovano la stessa possibilità di agire sul pre-scatto tramite controlli manuali accessibili con uno swipe verso l’alto del pulsante di scatto.
I video possono essere girati con risoluzione fino a 2160p a 30 fps. Risultano anch’essi morbidi e un po’ “scattosi”. Meglio la ripresa a 1080p 30 fps dove interviene la stabilizzazione digitale che permette una qualità di ripresa superiore. Sono inoltre presenti Slow-Motion e Time Laps.
In entrambe le modalità, foto e video, è possibile scattare o riprendere utilizzando simultaneamente la fotocamera posteriore e anteriore. Inoltre si può scegliere di dividere a metà la schermata o di utilizzare la modalità p-in-p.
Nel complesso, comunque, non c’è un’enorme discrepanza con altri smartphone della stessa fascia di prezzo. Sostanzialmente si tratta di una buona unità caratterizzata da neri abbastanza profondi e contrasti ben bilanciati. La luminosità, semmai, è leggermente sottotono specie alla la luce diretta del sole.
Un nota va alla connettività, come sempre di tutto rispetto nelle prestazioni e ben modellata: Bluetooth 5.0, Wi-Fi dual-band, NFC e GPS. Stupisce in negativo, invece, la ricezione telefonica leggermente sottotono.
Infine, l’autonomia: soddisfacente con un utilizzo stressato del 6.1 visto che si raggiungono quasi 4 ore di schermo acceso 5 ore e passa con un utilizzo più blando.
Insomma, questo Nokia 6.1 parla forte e chiaro al proprio utente tipo di fascia medio-bassa, offrendo buone prestazioni complessive ma senza brillare in nulla in particolare. Il design può inizialmente fuorviare, facendo pensare di avere a che fare con un mid-range, ma è solo un abbellimento estetico per ingolosire gli utenti verso un terminale altrimenti meno attraente di altri, una strategia in linea con le tendenze cinesi. Ma ci sta, così pure il fatto che il design sia comunque apprezzabile e benvenuto. E che sia comunque un buono smartphone di fascia bassa.