Nokia 9 PureView

Fotografia e sicurezza sono il focus dell’ultimo flagship di Nokia, con display AMOLED 2K, cinque sensori fotografici e Android One sempre aggiornato.

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il voto di Webnews  
Fotografia e sicurezza sono il focus dell’ultimo flagship di Nokia, con display AMOLED 2K, cinque sensori fotografici e Android One sempre aggiornato.

HMD Global rilancia il brand Nokia PureView con uno smartphone dotato di ben sei fotocamere e lenti Zeiss, e che ci riporta in mente i suoi flagship fotografici del passato – dal Nokia 808 al Lumia 950 passando per il Lumia 1020 – ma che punta anche sulla sicurezza, argomento di notevole importanza in questo periodo, ribadendo gli accordi con Google per i puntuali aggiornamenti di Android ed entrando a far parte del programma Android Enterprise Recommended. Lo abbiamo provato nelle ultime settimane, vediamo quali sono state le nostre impressioni.

Tutto su Nokia 9 PureView

Nokia 9 PureView: design

La confezione di vendita del Nokia 9 PureView è abbastanza semplice e comprende lo smartphone, un caricabatteria rapido da 18 Watt (Quick Charge 3.0), un cavo USB Type-C, lo strumento estrattore per la SIM e la manualistica di legge.

Le dimensioni dello smartphone sono di 155x75x8mm ed il peso di 172 grammi. Elegante e ben costruito, è forse l’unico flagship del 2019 ad avere le fotocamere a filo senza alcuna sporgenza. Il display è un pOLED da 5,99” con risoluzione QHD+ (1440x2880p), molto luminoso e con certificazione HDR10, che porta la tecnologia PureDisplay ad un livello ancora più elevato di quanto già visto con Nokia 8.1.

La parte anteriore del dispositivo, ricoperta di Gorilla Glass 5, comprende anche la capsula auricolare, la fotocamera anteriore e i sensori nella parte alta, mentre la parte bassa è pulita dal momento che il sensore d’impronte è sotto al display. Anche la parte posteriore è protetta da Gorilla Glass 5 e comprende il modulo fotografico composto da una corona di cinque sensori, un sensore ToF ed il flash a doppio LED, oltre ad un microfono. Ai lati troviamo lo slot per la dual nano SIM e un microfono in alto; tasti di accensione e volume a destra; porta USB Type-C, griglia altoparlante e microfono in basso. Assente il jack audio da 3,5mm.

Nokia 9 PureView: scheda tecnica

Il chipset del Nokia 9 PureView è un ottimo e collaudato Qualcomm Snapdragon 845, che sebbene non sia l’ultimissimo processore rilasciato dal chipmaker americano è senza dubbio un componente ben collaudato e dalle elevate prestazioni. La grafica è gestita dal chip Adreno 630, mentre per quanto riguarda la memoria abbiamo una sola configurazione con 6GB di RAM e 128GB di archiviazione, non espandibile.

Parlando di modulo fotografico abbiamo cinque sensori Sony IMX386 da 12,2MP con lenti Zeiss e tecnologia Light, apertura f/1.8, pixel da 1,25μm e focale equivalente da 28mm (wide); due di questi sensori sono con filtro Bayer RGB mentre gli altri tre sono monocromatici e quindi in grado di acquisire fino a tre volte la quantità di luce di un sensore standard. A questi si aggiunge un sesto sensore ToF in grado di acquisire con maggiore precisione la profondità ed assistere l’autofocus. La fotocamera frontale invece è un singolo sensore da 20MP e pixel da 1μm. Da entrambi i lati è possibile registrare video HDR fino a 4K@30fps.

Le connettività includono il WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, il Bluetooth 5.0 con supporto al protocollo audio AptX HD, l’NFC, Google Cast, i servizi di localizzazione GPS, Glonass, BDS e Galileo; il connettore USB Type-C è di tipo 3.1 e quindi comprende anche l’uscita video, mentre le connessioni mobili arrivano fino a 4G LTE Cat.16 con download fino a 1Gbps. Il pacchetto dei sensori comprende invece i consueti sensori di prossimità, luminosità, accelerometro, giroscopio, magnetometro, barometro. Presente poi lo sblocco con riconoscimento facciale.

La batteria è una unità ai polimeri di litio da 3320mAh con supporto ai protocolli di ricarica rapida Quick Charge 3.0, Power Delivery PD2 e alla ricarica wireless Qi da 10W. Completano la scheda tecnica l’audio con amplificatore intelligente sebbene da speaker singolo, la registrazione spaziale grazie a tre microfoni e alla tecnologia Nokia OZO, e la certificazione IP67 per resistere a polveri e liquidi.

Il sistema operativo è Android One nella versione Pie, che garantisce almeno tre anni di aggiornamenti mensili della sicurezza e almeno due versioni di Android, quindi il Nokia 9 riceverà sicuramente Android Q e R.

Nokia 9 PureView: disponibilità e prezzo

Nokia 9 PureView è disponibile in Italia nella colorazione Midnight Blue al prezzo consigliato di €649.

Nokia 9 PureView: recensione

Lanciato durante lo scorso Mobile World Congress e commercializzato alcune settimane dopo, il Nokia 9 PureView rappresenta il ritorno del brand Nokia con uno smartphone che combina un’ottima qualità costruttiva e specifiche tecniche di tutto rispetto, oltre ad un modulo fotografico al top.

E proprio il modulo fotografico rappresenta un approccio molto diverso da quello che abbiamo visto nei flagship di altri produttori, dal momento che la configurazione multi-sensore di Nokia non permette di scegliere con quale focale andare a scattare una foto (da ultra-grandangolare a tele), ma piuttosto permette di catturare scatti di qualità elevata combinando le immagini impresse su tutti e cinque i sensori che lavorano in contemporanea. Infatti non solo i sensori riescono a raccogliere un quantitativo di luce pari a dieci volte quella di uno singolo, ma grazie all’algoritmo PureView che elabora tutti i dati le foto hanno un dettaglio superiore, più livelli di profondità e colori più fedeli. Attenzione che se da un lato è vero che l’algoritmo richiede diversi secondi per elaborare i dati catturati, questo non preclude l’utilizzo dello smartphone che può continuare a scattare foto o eseguire altre operazioni; l’elaborazione delle immagini avviene in background senza compromettere l’esperienza d’uso del device.

Il risultato in condizioni di buona luminosità è veramente ottimo, come anche in modalità bokeh con la possibilità di cambiare il soggetto messo a fuoco ed il livello di sfocatura anche dopo lo scatto. Le foto sono sempre di buona qualità, con un dettaglio superiore alla media e un rumore ridotto al minimo. Chi si intende di editing fotografico può utilizzare il file DNG e modificarlo con Adobe Lightroom, Snapseed o qualsiasi altra applicazione per ottenere il risultato desiderato. Ottime anche le immagini scattate in bassa luminosità, sebbene non sia presente una vera modalità notte e non si raggiungano i livelli visti con il Pixel 3, ma ci sono molti rumor sul fatto che HMD stia lavorando ad un aggiornamento della sua app fotocamera che introdurrà, fra le altre cose, proprio una modalità notte di cui siamo molto fiduciosi. Molto buona anche la selfie cam, e buoni i video che risultano ben stabilizzati anche senza OIS (è presente la stabilizzazione elettronica con supporto del giroscopio). Fra le peculiarità dell’app fotocamera di Nokia troviamo anche qui la possibilità di impostare un account YouTube o Facebook per trasmettere in diretta, oltre che alla funzione Bothie per combinare le immagini riprese in contemporanea dalle fotocamere posteriore e frontale, ma il Nokia 9 aggiunge una modalità monocromatica nativa grazie alla presenza dei sensori a bianco e nero.

Un’altro fra gli aspetti migliori del Nokia 9 è il display che, sebbene possa sembrare un ‘semplice’ 18:9 senza alcun notch, gotch o foro, combina l’elevata risoluzione Quad HD (2K) con la tecnologia PureDisplay di Nokia e con la certificazione HDR10, riuscendo a riprodurre video e immagini con una qualità eccellente in qualsiasi condizione, anche sotto la luce diretta del sole. Anche l’audio, purtroppo solo mono, è di ottima qualità e sufficientemente potente per godere al meglio del sound di un film o di un brano musicale. Buona anche la resa attraverso auricolari Bluetooth, e molto buono l’audio in chiamata, sia attraverso la capsula auricolare che in vivavoce.

Le prestazioni generali del sistema sono ottime, come da tradizione di Nokia: non abbiamo mai riscontrato lag né rallentamenti, nemmeno durante l’elaborazione delle immagini, e l’utilizzo della RAM è in media sempre inferiore ai 3,5GB anche durante il multitasking. Merito sicuramente del processore, che svolge al meglio il suo lavoro nonostante alcuni abbiano storto il naso per l’assenza del modello più recente. La memoria di archiviazione non è espandibile ma 128GB sono sufficienti ed in caso di necessità la porta USB supporta il protocollo On-the-Go per collegare una chiavetta e trasferire i file più ingombranti su un supporto esterno.

Buono e rapido lo sblocco con riconoscimento facciale, mentre il riconoscimento dell’impronta non è sempre così preciso come ci saremmo aspettati: è necessario applicare molta pressione sul display affinché il lettore riesca a riconoscere la nostra impronta; c’è da dire comunque che questo è un problema comune a quasi tutti gli smartphone con sensore sotto al display, ad evidenziare quanto questa tecnologia sia ancora un po’ acerba.

Soddisfacente anche l’autonomia, che combinando una batteria da 3320mAh alle ottimizzazioni software e alla funzionalità di batteria adattiva di Android riesce a farci arrivare a sera senza difficoltà anche con un uso intenso del terminale.

Parlando del software, HMD continua nel suo commitment con Android One e quindi adotta l’interfaccia stock di Android con tutte le gesture di Pie e la garanzia degli aggiornamenti per tre anni; in questo modo l’azienda ci ricorda come uno smartphone Nokia (ma possiamo dire la stessa cosa in generale di un Android One) migliora con il tempo integrando tutte le patch di sicurezza di Google, ma anche quelle di Qualcomm, il produttore del chipset, che non sono meno importanti. Peccato solo per l’assenza di qualche gesture aggiuntiva che avrebbe aiutato nella gestione delle operazioni più comuni, come ad esempio la possibilità di far scendere la tendina delle notifiche senza dover necessariamente raggiungere la parte alta del display con un dito.

Per concludere non possiamo che essere soddisfatti di questo Nokia 9 PureView, sebbene alcune piccole cose abbiano ancora bisogno di essere affinate; niente però che non possa essere migliorato con degli aggiornamenti software, come l’attesa modalità notte che porterebbe la fotocamera di questo smartphone al top anche nelle condizioni di luce più proibitive.

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