Phablet
Il Nokia Lumia 1520 è il primo phablet prodotto dall’azienda europea, il tutto ormai a pochi mesi dal passaggio di consegne verso la nuova proprietà Microsoft. Trattasi di una evoluzione della famiglia Lumia, occupando così la terra di nessuno a metà tra smartphone quale il Lumia 1020 e tablet quale il Lumia 2520.
La caratteristica che più di ogni altra si fa notare è la dimensione: il Lumia 1520 è infatti un phablet da 6 pollici, il che significa andare anche oltre la dimensione di un rivale quale il Galaxy Note 3 (la cui diagonale di display misura 5,7 pollici). Tale caratteristica va giudicata in due modi: da una parte vi sono gli indubbi svantaggi in termini ergonomici, poiché l’impugnatura si fa più difficoltosa e l’interazione richiede l’uso di due mani; dall’altra vi sono indubbi vantaggi, riscontrabili soprattutto a livello di interfaccia.
Dimensioni (↑)
Il Nokia Lumia 1520 è alto 162,8 millimetri e largo 85,4 millimetri, ossia un centimetro circa in più in altezza rispetto al Galaxy Note 3. Lo spessore è pari a 8,7 millimetri, dimensione a cui occorre però aggiungere anche la piccola sporgenza relativa al corpo della fotocamera posteriore: quest’ultima soluzione è ormai parte integrante del design dei nuovi dispositivi Lumia, ma la sporgenza è in questo caso estremamente limitata rispetto al precedente Lumia 1020.
Il peso è pari a 209 grammi: in confronto, il Galaxy Note 3 ha saputo mantenere un peso molto inferiore (appena 130 grammi), ma la distribuzione del peso sull’intero volume non sembra comunque penalizzare in modo particolare l’esperienza d’uso del Lumia. Nokia ha mantenuto infatti i medesimi standard delle versioni antecedenti: il Lumia 1520 pesa il 75% di più rispetto al Lumia 1020, ma è anche più grande del 67%, dunque il rapporto è pressoché stabile.
Tali dimensioni rendono oggettivamente complessa l’interazione a schermo con una sola mano, ma non è certo questo ciò che viene richiesto a un phablet. La scelta di rendere più sottili i pulsanti laterali rispetto ai Lumia precedenti rende invece molto più gradevole il profilo, ma al tempo stesso più difficile l’identificazione tattile dei pulsanti stessi: dover cercare i pulsanti su una lunghezza maggiore, senza feedback tattili o visivi evidenti, può rendere tale operazione più scomoda (ma sarà probabilmente l’abitudine all’uso a facilitare il compito in fase di accensione, spegnimento e modifica del volume).
Design (↑)
Le linee sono le medesime dell’intera gamma Lumia, con alcuni accorgimenti ad hoc che distinguono il 1520 rispetto ai dispositivi precedenti. I pulsanti laterali, ad esempio, nella versione bianca sono tono su tono, scomparendo nel profilo e regalando così una linea più pulita rispetto alla versione in contrasto scelta con il 1020.
I pulsanti sul display (indietro, home, ricerca) occupano una porzione di schermo inferiore rispetto ai precedenti Lumia, il che regala al display del 1520 una quota superiore del display occupata dall’interfaccia. Unica vera variante visibile è inoltre il carrellino laterale a disposizione della Micro SD per l’espansione di memoria (disposto al fianco del vano di allocazione della Nano SIM).
La scocca è al tatto porosa. Sebbene il tutto possa essere anche solo frutto di una semplice sensazione tattile, sembra esserci una conseguenza diretta facile da notare: il profilo del Lumia 1520 (del quale abbiamo potuto testare una versione con tonalità cromatica bianca) si sporca facilmente a contatto con altre superfici colorate. Va detto tuttavia che il profilo si sporca tanto facilmente (e il tutto è stato lasciato appositamente in vista all’interno della nostra gallery fotografica), quanto facilmente può essere ripulito con la semplice frizione del dito sulla superficie.
Scheda tecnica e connettività (↑)
Il Nokia 1520 è un dispositivo basato su processore Qualcomm Snapdragon 800 quad-core da 2,2 GHz. Disponibili 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. La disponibilità di una espansione esterna di memoria consente di utilizzare una microSD per portare la memoria complessiva a 96 GB, a cui si aggiungono inoltre i 7 GB gratuiti offerti da Microsoft su ogni Windows Phone della serie Lumia per mezzo del cloud storage del servizio SkyDrive.
La batteria ha capacità pari a 3.400 mAh e non è removibile. In termini di autonomia Nokia promette 32 giorni in stand-by, 25,1 ore in conversazione sotto rete 3G, 124 ore di riproduzione musicale, 10,8 ore di riproduzione video e 13,6 ore di navigazione con rete WiFi.
Una caratteristica di tutta importanza è nel fatto che, nonostante le generose dimensioni del phablet, il Lumia 1520 ha invece optato per una estrema miniaturizzazione in termini di SIM. La scheda utilizzata è infatti di tipo Nano SIM, la versione più piccola fin qui prodotta e non ancora utilizzata nei modelli antecedenti di Lumia (fermi alla Micro SIM).
In termini di connettività, il Nokia Lumia 1520 garantisce Bluetooth 4.0, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac e NFC. Disponibile il connettore microUSB, utilizzabile tanto per lo scambio dati con un PC, quanto per la ricarica del dispositivo. La ricarica potrà essere inoltre effettuata “wireless” tramite gli appositi strumenti per la ricarica a induzione.
Il terminale è dotato di sensore di illuminazione ambientale, accelerometro, giroscopio per la rilevazione delle rotazioni dello smartphone, sensore di prossimità per lo spegnimento automatico dello schermo durante le chiamate e magnetometro.
Display
Lo schermo è la componente regina del Lumia 1520 e merita pertanto un capitolo a sé. I 6 pollici del phablet sono infatti dotati di risoluzione Full HD (1.920×1.080), offrendo così un’esperienza visiva di alto profilo e una gestione ottimale delle dimensioni generose scelte per il device. Il rapporto di visualizzazione è un 16:9 e la densità di pixel è pari a 368 ppi. Lo schermo è un IPS LCD con il touchscreen ultrasensibile già sperimentato con i precedenti Lumia (tanto da poter utilizzare l’interazione touch anche con un guanto o con strumenti molto più sottili del dito).
La protezione dello schermo è garantita da un vetro curvo Corning Gorilla Glass 2 antigraffio. La visibilità sotto la luce solare è invece parametro gestito a livello software: quando il sensore di luminosità ambientale rileva condizioni tali da rendere difficile la gestione dell’interfaccia, contrasto e luminosità dello schermo vengono automaticamente aumentati in pochi istanti. Il risultato, come già sperimentato con l’intera gamma Lumia, è tale da garantire normale utilizzo del display in pressoché qualsiasi condizione di luminosità.
Interfaccia
Disporre di uno schermo da 6 pollici significa molto a livello di interfaccia per un Windows Phone. Significa, anzitutto, poter attribuire molto più valore alla home screen: la superficie maggiorata consente di ospitare molte più Live Tile di piccola dimensione, oppure di regalare più spazio alle Live Tile estese contenenti aggiornamenti automatici dall’app relativa. Lo schermo è in grado di ospitare ora fino a 60 Live Tile (6 colonne, 10 righe): ogni Live Tile di media dimensione riduce di 4 volte le icone utilizzabili, mentre ogni Live Tile estesa occupa 8 slot.
Cotanta generosità di spazio avrebbe meritato probabilmente qualche accorgimento in più a livello software rispetto ai Lumia precedenti: essendo pressoché impossibile riempire tutta la home screen di Live Tile, infatti, la possibilità di usare una immagine di sfondo poteva essere cosa gradevole per una maggior personalizzazione dell’interfaccia; inoltre l’uso di un maggior numero di pulsanti nella tastiera QWERTY avrebbe consentito una digitazione più rapida, elemento potenzialmente importante per un device che nella dimensione del display sembra trovare una evidente vocazione business.
Il vantaggio di un display da 6 pollici Full HD si riverbera anche in altre situazioni: ad esempio, è più rapida e semplice, la navigazione online con il browser Internet Explorer, poiché diventa possibile visualizzare siti Web ricchi come Webnews anche con modalità di visualizzazione tradizionale invece di fruire dell’accesso riservato agli schermi tipici dell’ambito smartphone. Evidente anche il vantaggio nell’uso delle mappe e della navigazione satellitare, poiché il colpo d’occhio risulta facilitato e molto più immediato (elemento di grande importanza durante la guida, poiché permette di ridurre i tempi di comprensione delle indicazioni, consentendo al guidatore di tenere gli occhi sulla strada per un tempo maggiore).
Fotocamera (↑)
La fotocamera in dotazione al Lumia 1520 è in linea con l’alta qualità sulla quale Nokia ha investito per la propria offerta smartphone: 20 megapixel con tecnologia PureView significano soprattutto la possibilità di effettuare uno zoom 2x in fase di scatto, agendo con semplice gesture sul display touch, focalizzando così l’attenzione su specifici dettagli. La qualità dello stabilizzatore completa il quadro, rendendo la fotocamera un punto di forza rispetto alle soluzioni della concorrenza.
La disponibilità di 20 megapixel ha consigliato a Nokia una gestione particolare degli scatti, gestiti sul Lumia 1520 così come già messo in atto con i 41 megapixel del Lumia 1020. Ad ogni fotografia, infatti, il dispositivo crea una doppia copia: una a risoluzione piena ed una a risoluzione ridotta. La prima versione è disponibile tramite connessione USB (limite imputabile al sistema operativo), la seconda è invece disponibile per la gestione mobile per invio e condivisione. Così facendo viene salvaguardato il traffico dati, pur sottraendo a chi ne avrebbe desiderio di fruire direttamente e senza cavo della versione di maggiori dimensioni.
Software e applicazioni
Il Nokia Lumia 1520 è dotato di sistema operativo Windows Phone 8 con versione del software “Lumia Black”. Il dispositivo non presenta una dotazione software dedicata, ma giunge tuttavia sul mercato in concomitanza con l’esordio di alcune interessanti applicazioni made in Nokia. Tra queste ultime si segnala Storyteller per la gestione ottimizzata dei propri flussi fotografici, la quale va ad affiancarsi alle già note Here Drive (un vero e proprio navigatore satellitare gratuito e di grande qualità), PhotoBeamer (per la proiezione dei contenuti del device su altri schermi), Refocus ed altre ancora.
A queste si aggiunge infine la nuova app Sky Go, esclusiva internazionale su Windows Phone 8 per il mercato italiano (disponibile da metà dicembre e utile per la visualizzazione dei canali Sky in remoto per gli abbonati Sky).
Da non dimenticare inoltre la dotazione che Microsoft propone per il device e per l’intera serie Lumia: avere Office (gratis) su un display da 6 pollici significa avere un potenziale di produttività che va oltre gli standard soliti della mobilità. L’uso del nuovo Office Remote, inoltre, trasforma il device in un utile strumento per le presentazioni in pubblico, dotando l’utente di una interfaccia semplice da osservare e gestire.
Conclusioni e prezzo (↑)
Impossibile giudicare uno schermo da 6 pollici al di là della soggettività di chi lo sceglie per il proprio utilizzo in mobilità. Occorre semplicemente averne piena coscienza: va utilizzato a due mani, offre vantaggi sicuri e comporta alcune scomodità. La realizzazione del tutto da parte di Nokia è di sicura eccellenza, mentre lato software si potrebbero avere alcuni vantaggi ulteriori per mezzo di una ulteriore ottimizzazione del sistema operativo per meglio sfruttare l’area del display.
Il Microsoft Lumia 1520 è il primo phablet dell’accoppiata Nokia/Microsoft e la qualità della realizzazione va premiata. Una maggior integrazione del lavoro dei due team (obiettivo primo dell’acquisizione in corso) consentirà di raggiungere obiettivi ancor più ambiziosi, rendendo davvero unica l’offerta del phablet al di là del semplice adattamento dell’offerta precedente ai sei pollici della nuova unità.
Il dispositivo rivela le proprie qualità maggiori nel display, manifestando appieno le proprie potenzialità sulle app che del display fanno uso particolare: per la fruizione video, per le fotografie, per la navigazione satellitare, per la navigazione online, per la produttività.
Un dispositivo di questo tipo non va giudicato per l’ampiezza del suo display (semplice opzione nelle mani dell’acquirente), ma per come tali dimensioni vengono sfruttate. In quest’ottica, Nokia ha fatto molto per mettere a punto un dispositivo di tutta eccellenza anche rispetto al prezzo, 699 € sono un ottimo compromesso fra la spesa e il prodotto che avremo in mano. Qualcosa di più potrebbe invece fare Microsoft, poiché su dimensioni di schermo più generose il sistema operativo Windows Phone sembra poter restituire vantaggi importanti, non sempre sfruttati al meglio su questo primo esperimento nell’ecosistema phablet.