Design
Il Nokia Lumia 920 con sistema operativo Windows Phone 8 rappresenta il terzo passo evolutivo nell’universo Microsoft compiuto dal produttore finlandese. Alcuni obbietteranno che sia un passo alquanto frettoloso poiché segue troppo da vicino il lancio pre-estivo del Lumia 900 (quest’ultimo, per di più, non è aggiornabile alla versione 8 dell’OS di Redmond – in fondo, come dar torto a chi storce il naso?), ma mettiamo da parte le polemiche e andiamo ad analizzare questo 920 per ciò che è, ossia uno smartphone top di gamma sotto ogni punto di vista, a cominciare dall’ispiratissimo design della linea Lumia.
Disponibile in diverse colorazioni (nero e azzurro con elegante superficie satinata antigraffio oppure in un lucido rosso, giallo o bianco), il Nokia Lumia 920 è realizzato con l’ormai noto unibody in policarbonato che qui ritroviamo sostanzialmente uguale a se stesso, a eccezione di una leggera curvatura della superficie posteriore, che ne migliora l’ergonomia. La stessa incurvatura fa sì che la fotocamera posteriore appaia leggermente incassata e non a filo con la superficie dello chassis.
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Dal lato opposto ecco l’ampio display da 4,5 pollici, con protezione antigraffio Gorilla Glass, gradevolmente smussato ai bordi per meglio combaciare con l’incasso. Nella parte superiore, il logo Nokia spostato da un lato lascia spazio alla fotocamera frontale da 1,2 megapixel (HD) e al sensore di luce ambientale.
I bordi laterali, tondeggianti, sono invariati rispetto al passato. Quello a sinistra è liscio mentre quello di destra ospita il bilanciere del volume, il tasto di accensione e il pulsante dedicato alla fotocamera (di tipo bifase per la messa a fuoco); tutti sono stati rivestiti in ceramica antigraffio. Anche i bordi superiore e inferiore sono immutati, piatti e squadrati come nel Lumia 900: in alto trovano posto lo slot micro-SIM, il microfono secondario e il jack per le cuffie mentre, in basso, sono alloggiati la presa microUSB e due griglie, una per lo speaker e l’altra per il microfono principale.
La sensazione complessiva è di elevata qualità di assemblaggio e di solidità. Tuttavia il Nokia Lumia 920 non passa inosservato nemmeno per dimensioni e peso, coi suoi 130,3×70,8×10,7 mm per 185 grammi che superano i valori del suo predecessore. Questi ultimi sono senz’altro imputabili allo schermo, alla batteria, alla nuova fotocamera e al sistema di ricarica wireless, qui adottato da Nokia con successo. Ciononostante usarlo con una sola mano non sarà un problema nella maggior parte dei casi, merito anche dei tre pulsanti touch resistivi del menu, retroilluminati e utilizzabili anche indossando i guanti, e del touchscreen capacitivo dall’eccellente sensibilità.
Display
A proposito di schermo, se quello del 900 è un AMOLED, quello del Nokia Lumia 920 è un LCD IPS con risoluzione WXGA HD+ da ben 1.280×768 pixel. Sebbene rinunci in parte alla brillantezza dei colori e alla profondità del nero tipici di un AMOLED, si tratta di un pannello di pregevole fattura e dalla resa molto buona.
Per compensare al calo di resa, Nokia ha introdotto la tecnologia ClearBlack, che consiste in una serie di strati di vetro polarizzato che accentuano i neri e, soprattutto, riducono i riflessi a vantaggio dell’esperienza d’uso sotto fonti di luce diretta o naturale.
A questo si aggiunge la brillantezza dei suoi 332 ppi, regolata automaticamente dal sensore di luce ambientale, che agisce anche su colore e contrasto. Il risultato è una visualizzazione chiara e dettagliata, specie di testi e siti Web.
Altra tecnologia a bordo del Nokia Lumia 920 è la PureMotion HD+, una piccola rivoluzione in termini di utilizzo dell’interfaccia di Windows Mobile poiché riduce sensibilmente la latenza nello scorrimento delle tile (9 ms dichiarati), oltre a garantire 60 fps per le animazioni. A dir il vero, è difficile notare la differenza a meno che non si stressi appositamente l’interfaccia.
Anche lo schermo può essere usato indossando i guanti, ma in questo caso la risposta non è stata sempre precisa. Evidentemente non tutti i tessuti sono adeguati.
Fotocamera PureView
La fotocamera del Lumia 920 fa parte della nuova gamma PureView di Nokia, sebbene non possieda un sensore di livello pari a quello del Nokia 808 PureView. Il 920 ha difatti un sensore retro illuminato da “soli” 8,7 megapixel a cui si abbinano le eccellenti lenti Carl Zeiss Tessar (26 mm, f/2.0) e un doppio flash Led. Ciò si traduce in prestazioni davvero eccellenti in condizioni di scarsa illuminazione, con immagini chiare e dettagliate, con poco rumore e dai colori fedeli.
Buona parte del merito è imputabile all’ottimo sistema di stabilizzazione ottica, basato su micro molle altamente sensibili che attutiscono qualsiasi minimo movimento e oscillazione della mano in fase di scatto, permettendo tempi di esposizione più lunghi.
La sensazione, usando la fotocamera del Nokia Lumia 920, è paragonabile all’utilizzo di una compatta di alta gamma, almeno fino a quando non scattiamo in piena luce. Per assurdo, se con scarsa illuminazione il 920 stacca gli smartphone concorrenti, proprio in condizioni di luce ottimale rientra nei ranghi. I risultati non sono certo negativi, ma si perdono nella massa…
Il sistema di stabilizzazione, fortunatamente, funziona anche durante la ripresa video (Full HD), e anche molto bene. I filmati sono nitidi, dettagliati e veramente stabili. Lo stesso si può dire dell’autofocus che si dimostra reattivo ed efficace tanto negli scatti quanto nelle riprese.
L’interfaccia è funzionale ma, forse, un po’ spartana in quanto a funzionalità. Nokia ha arricchito l’esperienza fotografica con l’aggiunta di alcune app proprietarie, ma sono da ritenersi di contorno e non specifiche per l’ottimizzazione e la cattura delle immagini.
Performance
Windows Phone 8 ha finalmente concesso il passaggio evolutivo verso nuovi e più performanti processori. Il Nokia Lumia 920 monta un processore Qualcomm Snapdragon S4 dual core da 1,5 GHz sostenuto da 1 GB di RAM. Va detto che non si notano grandi differenze con il Lumia 900, almeno a occhio nudo (merito dell’OS Microsoft che, sin dal suo debutto, si è dimostrato snello e rapido). Anzi, in alcuni casi, abbiamo ritroviamo il ritardo ormai tipico di WP8 nell’avvio delle app.
A un’analisi più accurata, tuttavia, emerge l’eccellente lavoro svolto dagli ingegneri software di Redmond nell’unificare la piattaforma di Windows Phone 8 con quella di Windows 8, il che è davvero promettente per il futuro di questa piattaforma e si traduce, nell’immediato, in performance eccellenti, in special modo nel rendering dei siti web in versione desktop. Inoltre software di benchmark quali WPBench, SunSpider e AnTuTu hanno restituito valori da vero top di gamma.
Per l’archiviazione dei dati, il Nokia Lumia 920 ha a disposizione ben 32 GB di spazio fisico, ma, se ciò non bastasse, c’è anche l’integrazione con SkyDrive (assente, invece, lo slot per schede microSD). In quanto ad autonomia, torna davvero utile la batteria non removibile da 2.000 mAh, che permette di usare lo smartphone in maniera intensiva per un’intera giornata. Non mancano all’appello i classici sensori (magnetometro, giroscopio, accelerometro, prossimità) è un ottimo chip GPS (A-GPS e AS-GPS).
Per finire, la connettività è completissima: quad band GSM, GPRS, EDGE (850/900/1.800/1.900MHz), UMTS/HSPA+ (850/900/1.900/2.100MHz), LTE (800/900/1.800/2.100/2.600MHz) e DC-HSPA+ (42Mbps); Wi-Fi dual band (n) e Bluetooth 3.0. La ricezione è sempre buona, l’audio in entrata è nitido e quello in uscita pulito, grazie ai microfoni aggiuntivi HDR che riducono il rumore di fondo, il vivavoce potente (per l’ascolto di musica, invece, è meglio usare le cuffie, visto che lo speaker mono perde parte della gamma acustica e non enfatizza molto i bassi).
Software
WP 8 a parte, Nokia fa di tutto per rendere l’esperienza d’uso dei propri smartphone migliore di quella che è possibile avere con altri Windows Phone, e lo fa incorporando una serie di applicazioni proprietarie o di terze parti che valorizzino il proprio prodotto.
Per questo, oltre alle app dedicate alla fotografia di cui sopra, nel Nokia Lumia 920 troviamo gli ormai immancabili Nokia Music, che adesso supporta anche il Dolby, Nokia Maps, per scorrere le mappe off-line, Nokia Drive, con le indicazioni turn-by-turn, e Nokia City Lens, per l’esplorazione urbana tramite la realtà aumentata. Tutte sono piuttosto funzionali e contribuiscono effettivamente a diversificare il 920 dalla concorrenza.
Purtroppo, non si può fare ancora molto per ovviare all’endemica scarsità di applicazioni sullo Store di Microsoft rispetto all’App Store di Apple o a Google Play. Continuano a esserci alcuni assenti illustri e numerose app non dimostrano grande validità pratica o sembrano appartenere al passato, piuttosto che al presente e al futuro, delle applicazioni mobili. Su questo Microsoft continua, purtroppo, ad avere ancora molto lavoro da fare…
Conclusioni
Il Nokia Lumia 920 è senz’altro uno smartphone al top della gamma, dalle performance ottime e con caratteristiche ben distinguibili, che lo rendono unico, a cominciare dalla fotocamera PureView con sensore f/2.0 in grado di scattare foto con scarsa luce ambientale come nessun altro smartphone ha saputo fare finora.
Il valore aggiunto nato dalla collaborazione fra Nokia e Microsoft si vede anche nelle app esclusive che tracciano un certo margine con le controparti Samsung e HTC mentre le performance, da primo della classe, sono senz’altro anche merito dell’eccellente lavoro di riprogettazione svolto per Windows Phone 8.
In quanto a design, poi, il Lumia 920 è veramente unico, riproponendo lo stile ispirato del primo Lumia, qui migliorato con l’adozione di tasti fisici in ceramica, di una superficie posteriore maggiormente ergonomia e di uno schermo antigraffio che, finalmente, ben si integra con lo chassis monoblocco.
Il prezzo è ben commisurato a quel che offre il dispositivo, sebbene non sia per tutte le tasche. Ci sono, comunque, piani tariffari interessanti proposti da Tre Italia per il Nokia Lumia 920.
Se siete indirizzati verso un acquisto al top in ambito Windows Phone, il Nokia Lumia 920 non deve necessariamente essere il vostro smartphone, ma vi consigliamo di usarlo almeno come mezzo di paragone per la vostra scelta finale.