Un sistema operativo tutto nuovo
Il Nokia N900 è il primo smartphone lanciato dal costruttore finlandese a utilizzare il sistema operativo Maemo 5. Si tratta di un terminale quadribanda, con tastiera QWERTY a scorrimento laterale, schermo touchscreen da 3,5 pollici, Wi-Fi e Bluetooth.
Il Nokia N900 trae giovamento dalle precedenti esperienze di Nokia con gli Internet Tablet N770, Nokia N800 e Nokia N810. Ciò ha permesso l’evoluzione di Maemo, progetto open-source basato su Linux-Gnome. Già i precedenti Internet Tablet avevano ben impressionato per prestazioni e flessibilità, un po’ meno dal punto di vista commerciale, ma ora l’aggiunta di una sezione radio GSM/UMTS consente di avere a disposizione un terminale completo, con un target decisamente più ampio.
Lo schermo touchscreen occupa la gran parte della parte frontale del dispositivo. È un pannello da 3,5 pollici, retroilluminato a LED, con risoluzione WVGA (480×800 pixel) e la possibilità di visualizzare fino a 262.000 colori.
Lo schermo e la risoluzione non mancheranno di spingere alla visualizzazione di foto e filmati e, per rendere più confortevole tale attività, Nokia ha ben pensato di riproporre una soluzione già adottata su altri modelli, dotando il Nokia N900 di un piccolo supporto estraibile, chiamato kickstand. In questo modo è possibile mantenere il terminale in orizzontale su una superficie piana.
Ai lati rimangono facilmente individuabili i pulsanti dedicati e i connettori per il jack audio (3,5 mm) e il micro-USB per il collegamento al PC Desktop.
Potente ma ingombrante
Per quanto riguarda peso e dimensioni, siamo di fronte a un dispositivo abbastanza impegnativo. Il Nokia N900, infatti, misura 110,9×59,8×18 (19,55) mm, per un peso di 180 grammi, che può creare qualche problema nell’utilizzo di tutti i giorni.
La tastiera hardware si rivela molto utile, anche se la particolare conformazione del terminale obbliga alla presa a due mani e a digitare con due dita. Ogni tentativo di utilizzare una sola mano porta a inevitabili quanto inefficaci equilibrismi. Questo può essere esteso, ovviamente, anche all’utilizzo del pennino. Inoltre il touchscreen è di tipo resistivo, quindi perde un po’ di efficacia nell’utilizzo con le dita.
Il sistema operativo Maemo 5 rappresenta l’elemento che desta il maggiore interesse. La curiosità di vedere il comportamento del sistema open-source alle prese con il mondo degli smartphone e lanciare ufficialmente la sfida all’Apple iPhone è tanta? Sul campo si rimane favorevolmente colpiti dalla flessibilità offerta dal sistema operativo. Rimane molto reattivo in tutte le condizioni e anche abbastanza intuitivo.
La possibilità di installare applicazioni di buona qualità (qualche volta addirittura porting di versioni dedicate ai desktop Linux) e gratuite rappresenta un vantaggio non trascurabile. La scelta e il download delle nuove applicazioni, o semplicemente l’aggiornamento di una applicazione già installata, avviene accedendo ad appositi cataloghi online (repository). Ad ogni modo, pur essendo arrivato alla quinta release, Maemo non può vantare il parco applicazioni disponibile per iPhone o per Windows Mobile, almeno per il momento.
In ogni caso, il Nokia N900 ha una dotazione di serie abbastanza completa, che permette di eseguire le operazioni fondamentali (navigazione Internet, e-mail, sms, ecc.). Non manca la possibilità di sincronizzare i dati PIM con Microsoft Outlook.
Non manca nulla
Il Nokia N900 dispone di 256 MB di RAM e ben 32 GB di memoria interna, che è possibile portare fino a 48 GB sfruttando schede fino da un massimo di 16 GB, sostituibili anche a telefono acceso (hotswap).
Tale dotazione, insieme al processore ARM Cortex-A8, permette di sfruttare al massimo il terminale anche nel campo multimediale. L’accelerazione OpenGL ES 2.0 esalta il comportamento della macchina anche nel campo della grafica 3D.
La fotocamera utilizza un’ottica Carl Zeiss e vanta una risoluzione di 5 megapixel e un doppio Flash Led, un mix già utilizzato in alcuni modelli della gamma Nokia con buoni risultati. Non manca la possibilità di registrare video, fino alla risoluzione di 480×800 pixel e in diversi formati.
La sezione telefonica è di qualità elevata, secondo gli usuali standard Nokia. La ricezione si mantiene sempre a buoni livelli, così come la qualità audio. La connettività è garantita dalle tecnologie GPRS/WCDMA/HSPA (fino a 10 Mbps in download e 2 Mbps in upload), dal Wi-Fi 802.11 b/g (con supporto ai protocolli WEP, WPA e WPA2) e dal Bluetooth 2.1.
C’è anche un ricevitore GPS, a dire il vero un po’ lento nel fix iniziale, e ha la possibilità di sfruttare un cavo opzionale TV-out per visualizzare il contenuto direttamente su un televisore. Singolare il trasmettitore FM, per riprodurre brani attraverso la radio FM dell’auto o di un impianto casalingo.
Il Nokia N900 è dunque un terminale completo, che, pur mostrando qualche limitazione (il parco applicazioni e un’interfaccia non sempre intuitiva), non mancherà di catturare l’attenzione degli utenti più esigenti e smaliziati, disposti a concedere qualcosa sul piano del peso e delle dimensioni pur di avere una device potente e, per certi versi, ancora da esplorare.