Come carta
Impossibile provare e giudicare il nuovo Kindle Paperwhite senza metterlo in diretta correlazione e confronto con la generazione precedente dell’eReader. Il nuovo Kindle Paperwhite è infatti la diretta evoluzione del modello precedente, dal quale eredita gran parte delle caratteristiche, pur migliorando sotto molti punti di vista l’esperienza d’uso finale dell’utente.
Per capire appieno questo eReader prima di metterci su gli occhi e le mani occorre quindi ragionare in termini relativi, procedendo per confronti: con il modello precedente, per guardare al passato, e con la carta, per guardare al futuro. Perché se Kindle prende a modello se stesso con la finalità di migliorare, Amazon prende a modello la carta come proiezione ultima e definitiva: è quello l’obiettivo reale, è quello lo standard da superare per ambire in modo compiuto alla rivoluzione.
Se con il nuovo Kindle Paperwhite non si può ancora parlare di rivoluzione, si può comunque tranquillamente parlare di seria evoluzione. Di un sicuro passo avanti. E di un evidente miglioramento.
Caratteristiche
La seconda edizione di Amazon Kindle Paperwhite conserva il form factor tradizionale e le dimensioni: 169 millimetri di altezza, 116,8 millimetri di larghezza e 9,1 millimetri di spessore. La conferma è anzitutto nella bontà delle misure stesse: il formato è ideale per una comoda lettura in tutte le posizioni, tenendo con una sola mano lo schermo e potendo agire con facilità nelle varie zone attive del display. Il peso è pari a 206 grammi, 215 nel caso di dotazione di modulo 3G. Tale aspetto rende il nuovo Kindle più leggero della maggior parte dei libri e perfetto per una impugnatura comoda anche dopo molti minuti di lettura continuativa.
Il display offre una densità di pixel pari a 212 PPI: se ancora il livello non è tale da poter godere di immagini di qualità apprezzabile (ma la quota PPI non è in tal senso l’unica né tanto meno la prima delle cause), si riesce comunque a ottenere una qualità di lettura eccelsa, con definizione qualitativa dei caratteri che rende del tutto fluida la visualizzazione qualsivoglia sia la dimensione prescelta del font.
Le versioni disponibili del nuovo Amazon Kindle Paperwhite sono due: Wi-Fi o 3G. In entrambi i casi è possibile collegarsi alla rete Wi-Fi disponibile per poter scaricare da Kindle Store i propri ebook preferiti (è necessario un account pre-registrato con tanto di carta di credito di appoggio); la versione 3G consente di scaricare gli ebook anche in assenza di rete wireless, appoggiandosi semplicemente alla rete 3G disponibile senza alcun costo aggiuntivo rispetto al prezzo del libro acquistato. Il download dura pochi secondi e la lettura è immediatamente disponibile tanto sul reader in uso, quanto sugli altri dispositivi dai quali si può accedere al proprio account Kindle (ad esempio su iPhone, iPad, Android, Windows Phone o postazione desktop). La lettura può così andare anche oltre il solo Kindle Paperwhite: il sistema Kindle è un progetto organico che consente di accedere alla propria biblioteca personale da più display, potendo così continuare la lettura ovunque sia più utile in ogni momento e ogni circostanza.
Il dispositivo è dotato di una memoria interna pari a 2 GB, dei quali 1,25 sono a disposizione dei contenuti dell’utente. Tale quantitativo è più che sufficiente per conservare oltre 1.000 ebook nella memoria locale del dispositivo. Occorre però considerare come ogni acquisto sia memorizzato nel cloud Amazon e possa quindi essere scaricato o sincronizzato in qualsiasi momento. La sincronizzazione è un altro elemento di grande importanza per l’esperienza di lettura: se si inizia un libro su Kindle Paperwhite, la si potrà proseguire in seguito su smartphone, per completarla su desktop PC: la connettività consente di memorizzare le azioni dell’utente e di fornire sempre l’ultimo punto di lettura raggiunto per poter proseguire linearmente la lettura senza dover cercare la pagina in modo mnemonico.
Con il nuovo Amazon Kindle Paperwhite, Amazon conferma tutto quanto sperimentato con le versioni precedenti in termini di batteria: il dispositivo, dotato di inchiostro elettronico e componenti a basso consumo, permette una autonomia che è in grado di raggiungere anche i due mesi. Così facendo, le necessità di ricarica sono ridotte al minimo e l’esperienza di lettura non può mai essere ostacolata da una batteria ai minimi termini.
Display e retroilluminazione
Una delle caratteristiche principali del nuovo Kindle Paperwhite è il display. Mentre è confermata la dimensione da 6 pollici già utilizzata nelle versioni precedenti, a cambiare è invece la tecnologia di retroilluminazione adottata. La luminosità viene infatti veicolata ora attraverso il display invece che proiettata nella direzione dell’occhio del lettore. Così facendo si ottiene un doppio vantaggio: una miglior distribuzione della luce stessa, a tutto vantaggio della qualità in ogni zona del display, e un percorso del fascio luminoso tale da rendere più riposante la lettura.
La luce integrata, soprattutto, rende il nuovo Kindle Paperwhite ancor più “paperwhite”. Sta tutto nel nome: “paper”, carta, e “white”, bianca. Riuscire a realizzare un display più bianco, e quindi più simile alla carta, ma al tempo stesso senza affaticare la vista come succederebbe con un tablet qualsiasi, significa far compiere al dispositivo un passo fondamentale nella giusta direzione. Secoli di cultura cartacea hanno infatti consolidato una abitudine di lettura basata sui colori e sui paradigmi di quel che il cartaceo sa offrire, mentre il digitale ha fin qui presentato display sempre migliori, ma mai in grado di sostituire il libro tradizionale. Il balzo nell’esperienza visiva è invece in questo caso prepotente.
Per facilitare il raffronto tra il precedente Kindle Paperwhite e l’attuale, si può fare appello alla seguente immagine, nella quale sono messi fianco a fianco i rispettivi colori di sfondo del display all’interno di un’area vuota dello schermo (fotografia scattata sulla medesima pagina, in medesime condizioni di luminosità ambientale e con medesime regolazioni di luminosità del display):
La retroilluminazione consente di leggere anche al buio, mentre l’inchiostro elettronico consente di leggere senza problemi anche sotto la luce solare. In tal senso si è dunque superato anche il cartaceo, aprendo a nuovi spazi di lettura, e la nuova tecnologia di retroilluminazione integrata migliora l’esperienza per rendere quanto più comodo, rilassante e coinvolgente il passaggio dell’occhio sulle pagine.
Interfaccia e store
Il nuovo Amazon Kindle Paperwhite non introduce novità in termini di interfaccia. Riaffermata e consolidata, dunque, la divisione della pagina in aree attive, con le quali l’utente può attivare opzioni varie in relazione alla propria lettura. La parte alta dello schermo, ad esempio, apre il menu principale e consente di variare le impostazioni (orario, luminosità, eccetera); la parte sinistra e la parte destra dello schermo consentono di cambiare pagina con un tap, portando rispettivamente alla pagina antecedente o alla pagina successiva. La tradizionale gesture di zoom sullo schermo permette invece di modificare la grandezza dei caratteri, consentendo di scegliere la dimensione più consona alle proprie abitudini o necessità.
Presenti in memoria anche i dizionari, con i quali cercare il significato di una parola con semplici gesti sul testo; possibile, inoltre, evidenziare stralci dei libri in lettura o aggiungere annotazioni per uso futuro. Ogni elemento aggiunto al testo sarà ovviamente sincronizzato e disponibile tramite la piattaforma cloud.
Nella parte bassa dello schermo sono inoltre disponibili gli indicatori progressivi relativi allo stato di lettura del contenuto. Gli indicatori sono due: il numero della pagina analizzata e la percentuale di testo in archivio. Quest’ultimo aspetto è particolarmente significativo poiché va a sostituire lo sguardo fugace che sul cartaceo è sufficiente buttare sul bordo del libro per capire a che punto si è arrivati: sul reader il tutto sublima in semplice indice percentuale, sufficiente ad avere una idea approssimativa di quanto testo c’è ancora da leggere o quanti minuti (la cui stima è basata sulla velocità di lettura pregressa dimostrata).
Touch e performance
I passi avanti compiuti dalla nuova versione di Amazon Kindle Paperwhite sono anche in termini di performance. Quest’ultimo aspetto è avvertibile in modo evidente nel momento stesso in cui si appoggiano le mani sul display: una griglia di condensatori più fitta del 19% rispetto al Kindle precedente ha consentito di migliorare la reattività del touchscreen, mentre un processore più veloce del 25% rende molto più fluido lo scorrimento delle pagine.
Questi aspetti sono particolarmente importanti poiché ogni passo in avanti nella riduzione degli attriti in lettura è un doppio passo avanti nel miglioramento dell’esperienza finale dell’utente. I vantaggi sono avvertibili in tutte quelle che sono le interazioni dell’utente con il dispositivo: la consultazione del marketplace, l’aggiunta di annotazioni o il semplice cambio di pagina.
Poche differenze, molti vantaggi
Kindle ha molti punti di vantaggio rispetto alla concorrenza e, se in termini di caratteristiche del reader è possibile scovare nuovi intraprendenti candidati a una sfida diretta, l’ecosistema Amazon è invece un plus che nessuno può a oggi vantare. Il miglioramento impresso dal nuovo Kindle Paperwhite in termini di contrasto e qualità della lettura sposta comunque verso l’alto l’asticella del settore, stabilendo un nuovo standard con il quale misurarsi.
Amazon vende il nuovo Kindle Paperwhite a 129 euro nella versione Wi-Fi e a 189 euro nella versione 3G. La versione precedente del Kindle Paperwhite è ancora disponibile sullo store, ma consente un risparmio di appena 10 euro rispetto alla nuova release.
Alla luce dei vantaggi citati e del miglioramento dell’esperienza finale, non sembra logica la scelta al risparmio: i passi avanti compiuti dal reader valgono ben di più dei 10 euro che è possibile tenere in tasca optando per la generazione precedente.