Le caratteristiche della Olympus OM-D E-M10 Mark III confermano un curioso e interessante trend che è andando innescandosi nel corso degli ultimi anni: mentre in territorio mobile si fa di tutto per incrementare le capacità fotografiche degli smartphone e avvicinarne le prestazioni a quelle dei dispositivi dedicati, in ambito imaging avviene l’esatto opposto, con i produttori che integrano nel corpo macchina funzionalità chiaramente ispirate a quelle dei telefoni. Questa nuova mirrorless non fa eccezione.
Olympus OM-D E-M10 Mark III: tutti i dettagli
Design (↑)
Il design è studiato per risultare compatto e semplice da trasportare: le dimensioni si attestano a 121,5×83,6×49,5 mm, mentre il peso è di 362 grammi se si considera il solo corpo macchina. Nulla è stato lasciato al caso in termini di accessori, come testimonia la disponibilità del Leather Body Jacket (CS-51B), un fondello in vera pelle proposto nelle versioni Black e Brown. Lo stile rétro ammicca a coloro che sono affascinati dalle fotocamere d’altri tempi, nascondendo però al suo interno un’anima moderna.
Rispetto alla precedente OM-D E-M10 Mark II è stata riprogettata la ghiera per la selezione delle modalità, così da risultare più intuitiva e consentire un accesso pressoché immediato alle funzioni di scatto assistito. Due le colorazioni disponibili per le finiture del corpo macchina: Black e Silver.
Scheda tecnica (↑)
Il cuore pulsante della Olympus OM-D E-M10 Mark III è costituito dal sensore Live MOS da 16 megapixel affiancato dal processore TruePic VIII, un’accoppiata che promette di gestire con disinvoltura anche le condizioni di illuminazione meno favorevoli e che arriva in raffica a 8,6 fps (in modalità S-AF), un buon valore per chi desidera immortalare le sessioni di sport. A questo si aggiunge un sistema di stabilizzazione su 5 assi integrato nel corpo macchina che entra in azione sia durante l’acquisizione delle immagini sia nella registrazione video, eliminando alla fonte vibrazioni indesiderate e tremolii delle mani. Restando in tema, si segnala la possibilità di realizzare filmati a definizione 4K con un framerate pari a 30 fps.
La messa a fuoco è gestita dall’AF a 121 punti a rilevazione del contrasto. Sul retro trovano posto il mirino ottico OLED con risoluzione pari a 2,36 milioni di punti e il display touchscreen inclinabile per scattare con comodità da qualsiasi angolazione, con possibilità di effettuare il focus su oggetti e soggetti con un semplice tocco delle dita.
Passando agli obiettivi, la mirrorless garantisce la compatibilità con oltre 40 ottiche Micro Quattro Terzi già sul mercato. Completa la dotazione tecnica il modulo WiFi dedicato all’interazione con i dispositivi mobile tramite un’apposita applicazione, sia per la condivisione rapida delle immagini sia per il controllo remoto, senza dimenticare l’aggiunta agli scatti delle informazioni di geolocalizzazione rilevate dal GPS dello smartphone.
Come detto in apertura, si tratta di un prodotto che strizza l’occhio a chi arriva dalla fotografia mobile e vuol compiere un passo in avanti. Lo testimonia la presenza di numerose modalità automatiche (AUTO, Scene, Advanced Photo, Bleach Bypass, Face Priority AF e Eye Detection AF), ma anche i molti filtri da applicare in fase di post-produzione direttamente sulla macchina ancor prima di scaricare i file sul computer (tramite display touchscreen), che tanto ricordano quelli di Instagram.
Prezzo e disponibilità (↑)
Il debutto sul mercato di OM-D E-M10 Mark III è fissato per la metà del settembre 2017, al prezzo di 669 euro per il solo corpo macchina. Al lancio vengono resi disponibili anche il kit con l’obiettivo M.ZUIKO DIGITAL 14-42mm 1:3.5-5.6 II R al costo di 729 euro e quello con l’ottica M.ZUIKO DIGITAL 14-42mm 1:3.5-5.6 EZ pancake a 829 euro. Come tutti i prodotti del marchio, la fotocamera può godere di un’estensione semestrale della garanzia se registrata sul sito ufficiale dopo l’acquisto.