Il flagship killer torna con un dispositivo che mantiene nuovamente alto lo slogan “Never Settle”: OnePlus 5T rappresenta l’evoluzione del modello 5 annunciato nella prima parte dell’anno. Uno smartphone che migliora alcuni aspetti chiave, anche sulla base dei feedback raccolti dalla community di utenti: bordi sempre più sottili a circondare lo schermo e performance incrementate per la fotografia in condizioni di scarsa illuminazione.
OnePlus 5T: tutti i dettagli
OnePlus 5T: Design (↑)
Il telaio di OnePlus 5T è realizzato in alluminio anodizzato, così da conferire al dispositivo un look elegante e una notevole resistenza alle sollecitazioni. È una scocca unibody, con angoli arrotondati e una superficie studiata in modo da garantire un grip ottimale anche utilizzando una sola mano. Per ottenere la colorazione Midnight Black vengono applicati tre layer di rivestimento, ognuno con uno spessore di soli 14 µm. Aggiunta anche una protezione che impedisce la formazione delle fastidiose impronte. Le dimensioni sono pari a 156,1x75x7,3 mm, il peso si attesta a 162 grammi.
OnePlus 5T: Scheda tecnica (↑)
Il display da 6,01 pollici (screen-to-body ratio 80,5%) ha una risoluzione pari a 2160×1080 pixel (401 ppi), con rapporto d’aspetto 18:9. Il pannello è AMOLED, supporta lo spazio colore sRGB e DCI-P3 ed è ricoperto da un vetro 2.5D con sistema Gorilla Glass 5 di Corning.
La potenza di calcolo è gestita dal processore octa core Qualcomm Snapdragon 835 da 2,45 GHz, affiancato dalla GPU Adreno 540, 6 o 8 GB di RAM LPDDR4X e memoria interna da 64 o 128 GB. Sono poi presenti il modulo WiFi 802.11 a/b/g/n/ac (dual band), 4G-LTE (600/150 Mbps), Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, NFC, un altoparlante frontale e tre microfoni con tecnologia per la cancellazione del rumore. La ricarica della batteria da 3.300 mAh viene effettuata tramite una porta USB 2.0 Type-C con supporto al sistema Dash Charge (5V 4A, un giorno di autonomia in circa mezz’ora) e alla connessione di periferiche audio.
Completano la dotazione il lettore di impronte digitali (riconoscimento in 0,2 secondi) posizionato sul retro in posizione centrale e una gamma completa di sensori: Hall, accelerometro, giroscopio, bussola elettronica, di gravità, di prossimità, di illuminazione ambientale, RGB e Hub. Presente anche il jack da 3,5 mm per la connessione di cuffie e auricolari, una caratteristica invece assente sugli altri top di gamma.
OnePlus 5T: Fotocamera (↑)
Il comparto imaging vede la presenza di una doppia fotocamera posteriore formata da un sensore Sony IMX 398 da 16 megapixel (pixel size 1.12 μm) con ottica dall’apertura f/1.7 e lunghezza focale 27,22 mm, affiancato da un secondo sensore Sony IMX 376K da 20 megapixel (pixel size 1 μm) con obiettivo da f/1.7 e 27,22 mm. Le due componenti lavorano in coppia per effettuare ritratti con un convincente effetto bokeh andando ad agire sulla profondità di campo, nonostante la scelta di integrare due grandangoli abbandonando il teleobiettivo per questioni di spazio.
Nelle situazioni di scarsa illuminazione si può fare affidamento sul flash dual LED. Non manca nemmeno la possibilità di effettuare registrazioni video in formato 4K a 30 fps oppure in Full HD a 60 fps e a 720p a 120 fps. I più esperti possono infine attivare la modalità Pro e agire su parametri come la sensibilità ISO, il bilanciamento del bianco, la velocità dell’otturatore, la messa a fuoco e la compensazione dell’esposizione, osservando in tempo reale l’istogramma della scena inquadrata e selezionando se lo si desidera il salvataggio di file RAW per favorire gli interventi in fase di post-produzione.
Sopra al display è invece stata incastonata la fotocamera frontale da 16 megapixel per selfie e videochiamate, con sensore Sony IMX 371 (pixel size 1 μm) e ottica f/2.0, che all’occorrenza può registrare filmati a risoluzione Full HD con un framerate di 30 fps.
OnePlus 5T: Software (↑)
Lato software, il cuore pulsante dello smartphone è costituito dal sistema operativo Android: la versione preinstallata è la 7.1.1 Nougat, ma il produttore ha promesso l’arrivo entro i prossimi mesi dell’aggiornamento ufficiale alla più recente release Oreo. A questo si affiancano l’interfaccia personalizzata di OxygenOS 4.7 e alcune applicazioni aggiuntive.
OnePlus 5T: Prezzo e disponibilità (↑)
OnePlus 5T è in vendita in due edizioni con 6 GB di RAM e 64 GB di storage al prezzo di 499,00 euro oppure con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna a 559,00 euro.
OnePlus 5T: Recensione (↑)
OnePlus conferma quanto di buono aveva fatto vedere con OnePlus 5 e alza l’asticella con il 5T. Ottima costruzione, materiali pregiati (vetro e alluminio), doppia fotocamera, hardware al top. Proprio come OnePlus 5 rispetto al quale però ha almeno un paio di caratteristiche decisamente interessanti: uno schermo Full Optic AMOLED da 6,01 pollici, con aspect ratio 18:9 che, grazie a un rapporto dell’80% tra schermo e corpo del telefono, non lo fa essere più grande del OnePlus 5, e il riconoscimento facciale.
Sicuramente quest’ultima è la feature del momento, anche sui terminali Android. Sul OnePlus 5T funziona bene ma va detto subito che ci si aspettava qualcosa in più poiché al buio o con una luce diretta sul display diviene impossibile sbloccare il terminale. Inoltre la tecnologia è attiva solo quando il display è attivo e non funziona a display spento.
Fortunatamente, a regalare uno sblocco fulmineo ci pensa il sensore di impronte digitali che rimane uno dei migliori sul mercato quanto a velocità e precisione. Nelle prove fatte è risultato veramente eccezionale e non ha mai sbagliato un tocco.
La fotocamera principale è rimasta la stessa da 16 megapixel del modello 5, mentre la secondaria è stata migliorata con l’installazione di una fotocamera con apertura f/1.7 consentendo durante le prove di scattare foto sempre a fuoco e definite anche in condizioni di scarsa luminosità. La velocità di messa a fuoco e scatto, invece, è rimasta la medesima del OnePlus 5: rapidissimo e preciso.
Discreta anche la fotocamera frontale, una 16 megapixel dotata anche di flash per scattare selfie di qualità. Durante le prove gli autoscatti sono stati sempre buoni, in linea con quanto visto con OnePlus 5.
Per quanto riguarda il software il OnePlus 5T adotta OxygenOS 4.7.1 (release ricevuta in modalità OTA appena acceso il telefono e collegato a una rete wireless), una versione customizzata di Android 7.1.1 risultata sempre molto fluida e priva di impuntamenti, praticamente uguale a una release stock. Anche le applicazioni più usate (Facebook, YouTube, Chrome, WhatsApp, Twitter, ecc.) hanno sempre avuto tempi di avvio e di utilizzo eccellenti, ma con 8 GB di RAM e uno Snapdragon 835 avrebbe stupito il contrario.
Infine, impugnando il terminale se ne apprezzano la costruzione unibody e i materiali scelti che danno subito una sensazione di solidità e cura dei dettagli tipiche di un top di gamma. Eccelente anche l’ergonomia nonostante lo schermo da ben 6,01 pollici.
Complessivamente, quindi, OnePlus 5T è un upgrade davvero ben riuscito rispetto a OnePlus 5, ed è senza dubbio un best buy considerando il rapporto qualità/prezzo e il fatto che sul mercato ci siano pochissimi produttori che possono avvicinarsi alla cura e alle caratteristiche di questo terminale. Se è vero che il 5T non ha caratteristiche tali da spingere a cambiare il proprio OnePlus 5, i nuovi utenti attratti da marchio OnePlus, e non solo, trarranno soddisfazione da questo acquisto.