Dopo cinque generazioni di smartphone OnePlus, per questo suo sesto anno l’azienda cinese ha deciso di puntare su una strategia a flagship multiplo, proponendo ben tre smartphone tutti con specifiche di primo livello. E così accanto a OnePlus 7 Pro e a OnePlus 7 Pro 5G (non disponibile in Italia), abbiamo provato anche il modello base: OnePlus 7.
Tutto su OnePlus 7
OnePlus 7: design
Come da tradizione OnePlus, il contenuto della confezione di vendita comprende lo smartphone, un caricabatteria da 18 Watt, un cavo USB Type-C, una cover trasparente in silicone, la pellicola di protezione del display preapplicata sul display, l’estrattore della SIM e la manualistica.
Con dimensioni di 157,7×74,8×8,2mm e peso di 182 grammi, il corpo di OnePlus 7 è costituito da un frame in metallo ricoperto sia davanti che dietro in Gorilla Glass 5. Il display è un 19,5:9 AMOLED da 6,41” con notch e risoluzione Full HD+ ma non presenta le peculiarità che abbiamo visto nella versione pro. Anche qui il sensore d’impronta è posizionato sotto al display.
Sulla parte anteriore troviamo, oltre al display, solo la fotocamera anteriore e la griglia dello speaker. Sul retro abbiamo il modulo fotografico composto da una dual camera e dal flash a doppio LED, oltre ai loghi dell’azienda. Ai lati sono presenti un microfono per la cancellazione dei rumori in alto; il pulsante di accensione e il tasto per muto e vibrazione a destra; la porta USB Type-C, la griglia altoparlante e il microfono in basso; i tasti volume e lo slot per le nano SIM a sinistra.
OnePlus 7: scheda tecnica
Come per il fratello maggiore, anche il OnePlus 7 è costruito su piattaforma Qualcomm Snapdragon 855 con grafica Adreno 640. I formati di memoria disponibili sono 6GB o 8GB per la RAM, e 128GB o 256GB per l’archiviazione, sempre di tipo UFS 3.0 e sempre non espandibile.
La dual camera posteriore è composta da un sensore principale Sony IMX586 da 48MP con apertura f/1.6, pixel da 0,8µm, stabilizzazione ottica più elettronica e autofocus PDAF, accompagnata da un sensore di profondità da 5MP con apertura f/2.4 e pixel da 1,12µm. La frontcamera è invece un singolo sensore Sony IMX471 da 16MP con focale da 25mm, apertura f/2.0, pixel da 1µm e stabilizzazione elettronica, lo stesso di OnePlus 7 Pro ma senza meccanismo pop-up.
Connettività e sensori sono praticamente gli stessi della versione Pro: troviamo il WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual-band, il Bluetooth 5.0 con supporto all’audio ad alta definizione AptX HD, NFC, localizzazione GPS, A-GPS, Glonass, BDS e Galileo; sensori di luminosità, di prossimità, accelerometro, giroscopio e magnetometro; supporto a reti mobili globali con LTE Cat.16 e download fino a 1Gbps.
La batteria ha capacità di 3700mAh con supporto alla ricarica rapida da 20 Watt, mentre sul fronte del software abbiamo sempre OxygenOS 9 basato su Android 9 Pie.
OnePlus 7: disponibilità e prezzo
OnePlus 7 è disponibile nella colorazione Mirror Gray al prezzo consigliato di €559 per la versione 6+128GB, €609 per la versione 8+256GB.
OnePlus 7: recensione
Dopo aver provato il OnePlus 7 Pro, nelle ultime settimane ci siamo concentrati sul OnePlus 7 e abbiamo cercato di capire quali fossero le effettive differenze oltre a quelle ovvie relative alla scheda tecnica.
E uno dei punti di forza del Pro era il display, assolutamente unico fra i display per smartphone. Qui la risoluzione è inferiore e mancano sia la certificazione HDR10+ che il refresh rate a 90Hz, ma il risultato è comunque ottimo. Nelle impostazioni è possibile regolare la gamma di colori e attivare la funzione Video Enhancer per migliorare i colori durante la riproduzione dei video, ottenendo un risultato decisamente avanzato. Combinato alla presenza dell’audio stereo con Dolby Atmos, è un piacere guardare video in mobilità sia che si tratti di film su Netflix che di clip musicali su YouTube. Presente poi una modalità lettura che porta il display in modalità monocromatica, rendendolo simile a un e-ink e ottimale per la lettura di eBook.
Le prestazioni generali non si discostano da quelle già viste sul Pro: il sistema è sempre fluido e senza rallentamenti, sia per operazioni più classiche quali navigazione internet, social media e fotografia, ma anche durante i giochi per i quali possiamo attivare la speciale modalità che ottimizza CPU e GPU ma anche la modalità Fnatic che disattiva notifiche e interruzioni per permetterci di rimanere concentrati sull’esperienza di gaming. Buoni gli sblocchi con sensori biometrici, sia per quanto riguarda l’impronta digitale che per il riconoscimento facciale.
Molto buona anche la fotocamera: purtroppo il modulo a doppio sensore non presenta la lente ultra-wide vista nel Pro, ma la qualità degli scatti ottenuti con il sensore da 48MP è sempre valida, grazie anche all’algoritmo UltraShot che combina HDR+ e Super Resolution.
Buoni anche gli scatti in modalità ritratto con effetto bokeh, e molto buona la modalità Nightscape 2.0 che riesce a restituirci una foto luminosa anche in condizioni proibitive: in questo, OnePlus 7 e 7 Pro sono forse gli unici smartphone che si avvicinano alla qualità della modalità notturna dei Google Pixel. Buona anche la qualità della selfie camera, rimasta inalterata rispetto al Pro, e dei video che presentano una buona stabilizzazione.
Soddisfacente anche la batteria, che ci ha permesso sempre di arrivare a sera senza problemi, e sebbene non abbiamo la Warp Charge è comunque presente la ricarica rapida. Come soddisfacente l’interfaccia software della OxygenOS, che presenta sempre un ottimo bilanciamento fra la grafica semplice di Android stock e diverse gesture e funzionalità aggiuntive che ne arricchiscono l’esperienza d’uso.
Complessivamente anche OnePlus 7 ci è sembrato un ottimo terminale; certo, avendo la possibilità è meglio optare per la versione Pro, se non altro per il display e per la Warp Charge, ma qualora si preferisca rimanere su budget inferiori la scelta di OnePlus 7 non deluderà di sicuro.