OnePlus 7T Pro

Il nuovo flagship di OnePlus ha Snapdragon 855+, la nuova Warp Charge 30T e tante novità software.

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il voto di Webnews  
Il nuovo flagship di OnePlus ha Snapdragon 855+, la nuova Warp Charge 30T e tante novità software.

Sono passati cinque mesi dal lancio degli OnePlus 7 e OnePlus 7 Pro, e l’azienda cinese torna con la ormai consueta serie autunnale che, sebbene non vada a stravolgere le schede tecniche, porta un refresh generale sia al OnePlus 7T – che ci guadagna il Fluid Display a 90Hz – che al OnePlus 7T Pro, per il quale le differenze con il modello precedente non sono poi così grandi. Abbiamo provato proprio la versione Pro, vediamo dunque quelle che sono state le nostre impressioni.

OnePlus 7T Pro: tutti i dettagli

Design ()

Il contenuto della confezione di vendita di OnePlus 7T Pro comprende, oltre allo smartphone e alla manualistica, un caricabatteria Warp 30T in grado di erogare 30W di potenza, un cavo USB Type-C, una cover in silicone morbido trasparente, una pellicola di protezione del display preapplicata e l’estrattore delle SIM.

Le dimensioni ed il peso del terminale sono identiche a quelle del OnePlus 7 Pro: 162,6x76x8,8mm e 206 grammi. Identico è anche il display edge to edge da 6,67” Fluid AMOLED, con risoluzione QHD+, rapporto 19,5:9, gamut DCI-P3 e HDR10+, ma a differenza del 7 Pro abbiamo una protezione con Corning Gorilla Glass 6. Non cambiano nemmeno il sensore d’impronte sotto al display, né la pop-up camera con sblocco facciale.

La superficie posteriore, ricoperta di Gorilla Glass 5, comprende la tripla fotocamera con flash, il modulo per l’autofocus laser/PDAF spostato sul lato sinistro, e i loghi dell’azienda.

Anche la configurazione dei lati è la stessa del 7 Pro: troviamo in alto la selfie-cam pop-up e un microfono per la cancellazione dei rumori; a destra il tasto di accensione e l’interruttore per la vibrazione; a sinistra i tasti volume; in basso la porta USB Type-C, due microfoni, la griglia altoparlante e lo slot per le SIM.

Scheda tecnica ()

La prima importante differenza fra OnePlus 7T Pro e OnePlus 7 Pro sta nella CPU: nel nuovo smartphone troviamo infatti il Qualcomm Snapdragon 855+ che, rispetto all’855, riesce ad avere prestazioni superiori del 15% pur mantenendo la stessa grafica Adreno 640 oltre all’intelligenza artificiale di Qualcomm. Unica è invece la configurazione di memoria, con 8GB di RAM e 256GB di archiviazione UFS 3.0 non espandibile.

La configurazione delle fotocamere rimane invece invariata rispetto al 7 Pro; troviamo un modulo a tre sensori sul lato posteriore composto da un Sony IMX586 da 48MP con apertura f/1.6, pixel da 0,8µm, OIS e autofocus laser/PDAF, un ultra-wide a 117° da 16MP e apertura f/2.2, e un teleobiettivo 3X da 8MP, apertura f/2.4 e OIS. Fra le modalità di scatto vale la pena menzionare la Nightscape 2.0, che è stata aggiornata rispetto alla corrispondente modalità di OnePlus 7 Pro. Non manca poi la stabilizzazione elettronica, che si aggiunge a quella ottica, per video fino a 4K@60fps.

Anche la selfie-cam non cambia, ed è lo stesso sensore Sony IMX471 da 16MP con apertura f/2.0 e pixel da 1µm, montata sul modulo motorizzato pop-up e protetta da vetro zaffiro.

È stata aumentata la capacità della batteria, che arriva a 4085mAh, e migliorata anche la ricarica rapida Warp Charge 30T che, sebbene sia sempre da 30 Watt, migliora i tempi di ricarica dello smartphone addirittura del 23%.

Non mancano poi i sensori di luminosità, di prossimità, accelerometro, giroscopio e magnetometro, e non mancano le consuete connettività: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual-band, Bluetooth 5.0 con supporto ai protocolli audio ad alta definizione aptX HD e LDAC, NFC, GPS/A-GPS dual band, Glonass, Galileo, BDS. La connessione dati è LTE Cat.18 con velocità di download fino a 1,2Gbps, e la porta USB Type-C 3.1 supporta anche l’uscita video oltre all’OTG.

Da notare alcune assenze, che sebbene non siano così importanti vanno segnalate per un flagship a questi livelli: OnePlus 7T Pro infatti non ha la ricarica wireless, non presenta alcuna certificazione IP per l’impermeabilità, e non ha né espansione di memoria né jack audio.

L’audio è stereo e con Dolby Atmos, mentre parlando di software, abbiamo la OxygenOS 10 che porta tutte le novità di Android 10, fra cui il tema scuro, e aggiunge nuove funzionalità anche alle modalità lettura, ora a colori, notturna e zen, quest’ultima con possibilità di regolare la durata fra un minimo di 20 minuti e un massimo di 60 minuti.

Disponibilità e prezzo ()

OnePlus 7T Pro sarà disponibile nell’unica colorazione Haze Blue e nell’unica configurazione da 8+256GB, a partire dal prossimo 17 ottobre al prezzo consigliato di €759.

Recensione ()

Come dicevamo sopra, le differenza fra il OnePlus 7T Pro e il OnePlus 7 Pro non sono poi così tante, motivo per cui vi rimandiamo alla recensione scritta alcuni mesi fa e ci concentreremo più che altro sulle novità di questo nuovo flagship.

E per quanto non possiamo non ripetere quanto sia bello lo schermo, senza alcuna interruzione e con una esperienza visiva quasi al pari di un TV OLED se non fosse per le dimensioni ridotte, sono le prestazioni il primo punto su cui ci vogliamo soffermare. Il nuovo Snapdragon 855+ ha performance superiori del 15% rispetto al predecessore, e sebbene non siamo in grado di misurare questo dato con un uso normale del terminale, possiamo senza alcun dubbio dire che il sistema è sempre veloce e reattivo, quale che sia l’app in uso.

Anche con i giochi più assetati di risorse lo smartphone risponde sempre con le migliori prestazioni. Proprio per queste occasioni OnePlus ha progettato la Fnatic Mode, una modalità dedicata al gioco che va a bloccare ogni distrazione proveniente da notifiche o chiamate e a migliorare ulteriormente le performances. E sempre durante le sessioni di gioco vanno segnalati l’ottimo feedback aptico e il sistema di raffreddamento a liquido che mantiene la temperatura sotto controllo.

Sempre impeccabili gli sblocchi biometrici, sia quando si usa il lettore d’impronta digitale ottico posizionato sotto al display, sia quando si usa il riconoscimento facciale, quest’ultimo efficace anche quando ci troviamo in ambienti bui.

Rimanendo sulle prestazioni del terminale, abbiamo notato dei miglioramenti dell’autonomia di OnePlus 7T Pro, con il quale non abbiamo mai avuto problemi ad arrivare a fine giornata nemmeno utilizzando Netflix per guardare serie TV durante i trasferimenti in treno. E migliorata la Warp Charge, che adesso ricarica lo smartphone ancora più velocemente, ma occhio a portarvi dietro il caricabatteria originale perchè un generico caricatore Power Delivery (che per velocizzare la ricarica aumenta la tensione anziché la corrente) risulterebbe molto poco efficiente.

Passando a parlare di fotografia, se già OnePlus 7 Pro ci era piaciuto molto, qui si alza ulteriormente l’asticella: è stata migliorata l’Ultrashot, che ottimizza le immagini soprattutto quando la luminosità è sfavorevole, come nelle occasioni di controluce, è stata aggiunta la possibilità di scattare ritratti anche con il teleobiettivo, ed e migliorata la Nightscape che arriva anche sulla fotocamera ultragrandangolare. Senza dubbio OnePlus 7T Pro è fra gli smartphone che meglio riescono a scattare foto in modalità notturna, mantenendo un buon bilanciamento del bianco e colori naturali.

Infine non possiamo non menzionare la resa audio, che grazie al Dolby Atmos e agli altoparlanti stereo riesce a produrre un ottimo effetto surround, ideale per guardare film in vivavoce quando non si ha a disposizione una TV.

OnePlus si conferma dunque fra le scelte migliori nel panorama smartphone del 2019, e sebbene il prezzo di listino continui ad aumentare ad ogni nuovo modello, considerato quello che offre sia in termini di specifiche tecniche e funzionalità che, soprattutto, dal punto di vista dell’esperienza d’uso, non possiamo che inserirlo fra i device da tenere in considerazione per l’acquisto di un nuovo smartphone.

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